Fyodor Tyutchev una volta scrisse: “Non ci è dato di prevedere come risponderà la nostra parola”. Gli specialisti che hanno a che fare con le conseguenze dello psicotrauma infantile confermano la correttezza del poeta. Gli psicologi Ekaterina Tur e Valery Gut hanno raccontato quali parole possono inconsciamente ferire i bambini.

I genitori hanno l’obbligo di sostenere i figli, educarli, prendersi cura della salute, dello sviluppo fisico, mentale, spirituale e morale. Nella famiglia si formano gli atteggiamenti di vita del bambino, si assimilano i modelli di comportamento.

Per crescere adulti mentalmente sani, devi parlare con i bambini e creare fiducia con loro. Senza fiducia non c’è famiglia. E la fiducia è impossibile dove gridano al bambino o tirano fuori il negativo su di lui.

Intimidazioni sistematiche, divieti, confronti e accuse Paralizza la psiche.

Frasi intimidatorie

—”Se non mi ascolti, ti do a quella zia”;
—”Non dormirai, il lupo grigio ti prenderà”;
—”Se scappi da me, lo zio malvagio ti prenderà e ti porterà via”;
—”Ma una ragazza è andata in strada senza sua madre, e i suoi zii malvagi l’hanno portata via.”

Tali frasi distruggono la fiducia poiché il bambino non si sente più al sicuro.

Frasi di manipolazione

—”Se non mangi il porridge, non crescerai (sarai debole, le ragazze non ameranno, ecc.)”;
—“Se crei facce, avrai sempre quella faccia”—“ Non strizzare gli occhi, altrimenti camminerai per tutta la vita.

Le frasi dopo le quali il bambino è costretto a mangiare possono causare disturbi alimentari e nevrosi.

Altre delle frasi elencate volte a correggere il comportamento hanno solo un effetto a breve termine.

Insulti

—”Perché sei così goffo, rompi sempre tutto”;
-“Le tue braccia stanno crescendo dal posto sbagliato”;
—”Non sei buono a nulla!”

Tali frasi non stimolano il bambino a migliorare, sebbene questo sia ciò per cui i genitori si battono. L’effetto è invertito, poiché anche le critiche dei genitori distruggono la fiducia. Il bambino non sente il sostegno e lascia cadere le mani.

Confronti

—”Vanya ha già mangiato il porridge e tu stai ancora scavando”;
—”Tutti hanno figli normali, ma tu sempre…”;
—“Petya di zia Masha è una studentessa A, e tu…”

Tali frasi influenzano negativamente l’autostima del bambino e formano in lui ostilità verso il mondo.

Frasi di divieto

—”Puoi fare una passeggiata solo se mangi zuppa!”;
—”Finché non raccogli i giocattoli, niente cartoni!”

Questo gruppo di divieti si riferisce alle manipolazioni. I genitori che abusano di tali frasi non pensano che il bambino copierà rapidamente questo modello di comportamento. E poi inizierà a manipolare, ad esempio lavando i piatti per soldi.

—”Non piangere!”;
—”Non mi scocciare! Siediti e siediti!”

Tali frasi destabilizzano il bambino, non si sente protetto e importante per i suoi genitori.

Frasi di accusa

—”Perché ti ho dato alla luce”;
—”Vorremmo avere un maschio/femmina”;
—”Non ho fatto carriera grazie a te”;
— “Se non fosse per te, ci riposeremmo ogni anno sul lago”;
— “Cartella qualcosa ti ha abbandonato”;
— “L’immagine sputata di un padre”.

Di solito, tali affermazioni non sono correlate al comportamento del bambino. Ma formano in lui un senso di colpa e portano a una diminuzione dell’autostima.

Frasi obbligatorie

—”Non mi interessa quello che vuoi, fai come ti dico”;
—”Chi te lo chiede?”
—“L’ho detto, così è”;
— “Ascoltami attentamente!”

Nel processo di genitorialità, qualsiasi frase “tossica” può essere pronunciata in una forma più lieve. Per raggiungere la comprensione, devi cercare di ascoltare il bambino e non solo chiedere.