Secondo le statistiche annuali dell’American Cancer Society, i tassi di mortalità per cancro sono in calo negli Stati Uniti da diversi decenni. Tra il 1991 e il 2015, il tasso di mortalità per cancro tra la popolazione è diminuito del 26%. Uno dei motivi principali di ciò è la diagnosi precoce di tali malattie. È possibile sospettare e riconoscere i sintomi del cancro in una fase precoce? A cosa vale la pena prestare attenzione? Abbiamo a che fare con Andrey Pylev, un oncologo, candidato di scienze mediche, primario della Clinica Europea.
Esistono due categorie di segni di cancro. Primo — la cosiddetta sindrome dei piccoli segni, sintomi generali che non indicano una malattia specifica, ma indicano piuttosto la presenza di un problema in generale. Questi segni includono debolezza, perdita di peso, affaticamento, perdita di appetito (o avversione a determinati alimenti, che è inerente al cancro), anemia.
La seconda categoria include i sintomi che si sviluppano a seconda della posizione del tumore primario o metastatico.
- Il mal di testa è il primo e talvolta l’unico segno di un processo oncologico nel cervello. Oltre al dolore, a seconda della zona interessata, possono essere compromesse anche alcune funzioni (parola, motricità, deglutizione);
- I disturbi della deglutizione possono essere una manifestazione del cancro della laringe, che può anche essere accompagnato da un disturbo della voce. Man mano che il tumore cresce, il paziente può sentire un corpo estraneo che impedisce la deglutizione;
- Il passaggio alterato del cibo può segnalare un danno all’esofago. Con il cancro dell’esofago, una persona può provare dolore e disagio quando il cibo lo attraversa;
- Il mal di stomaco può indicare un cancro allo stomaco o al pancreas. Inoltre, un tumore di tale localizzazione può essere accompagnato da nausea e perdita di peso;
- Gonfiore e feci disturbate (diarrea alternata e costipazione prolungata) accompagnano i tumori intestinali. La malattia può anche essere accompagnata da una sensazione di pesantezza addominale o dalla comparsa di sangue nelle feci, a seconda dell’area interessata;
- Tosse e fiato corto — principali segni di cancro ai polmoni. In una fase iniziale, oltre ai sintomi generali, si nota solo una tosse secca e discreta. Man mano che il tumore si diffonde, la tosse diventa secca ed è accompagnata da emottisi;
L’
- ittero (scolorimento patologico della pelle e delle mucose dovuto all’accumulo di bilirubina) è il primo sintomo clinico nei tumori del fegato, del pancreas e delle vie biliari;
- Il mal di schiena può essere dovuto al cancro del rene;
- Il sangue nelle urine può essere un segno di cancro del sistema urinario: vescica, rene, prostata;
- La difficoltà a urinare può essere un sintomo di problemi alla vescica e alla prostata;
- Cambiamenti della pelle. Grandi nevi e macchie senili di forma irregolare o struttura eterogenea richiedono un’attenzione particolare, possono essere una manifestazione di una delle forme di melanoma;
- Il mal di schiena può essere un segno non solo di osteocondrosi, ma anche di lesioni metastatiche delle vertebre.
La presenza di determinati sintomi non è necessariamente un segno di un tumore, ma dovrebbe essere un motivo per consultare un medico. È importante ricordare che nelle prime fasi la malattia praticamente non si manifesta, quindi è necessario sottoporsi annualmente a esami preventivi.
Come parte della visita medica, è necessario superare esami delle urine e del sangue, sottoporsi a fluorografia o radiografia del torace, ecografia degli organi addominali, gli uomini visitano un urologo, le donne — ginecologo, oltre a fare un’ecografia degli organi pelvici e sottoporsi a un esame delle ghiandole mammarie. Dopo 40 anni, si raccomanda anche di sottoporsi a gastro e colonscopia. Tutti questi esami consentono di rilevare un tumore maligno in una fase precoce nel 95% dei casi. Ad esempio, la crescita di alcuni indicatori insoliti di un esame del sangue consente di rilevare la patologia anche per caso.
Non ha senso eseguire la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica (TC e RM) durante un esame preventivo. Sono nominati solo per chiarire la diagnosi. Ad esempio, le scansioni TC utilizzano un agente di contrasto per aiutare a delineare il neoplasma. Per ottenere la diagnosi corretta, devi sapere quale sostanza e quale metodo utilizzare.
Anche l’analisi dei marcatori tumorali è solo un metodo diagnostico chiarificatore. Si basa sulla rilevazione nel sangue di sostanze chimiche che secernono cellule tumorali. L’unico marcatore specifico utilizzato in alcuni casi per lo screening è l’antigene prostatico specifico (PSA), che è elevato negli uomini con cancro alla prostata. Alle donne viene spesso prescritta un’analisi per il CA-125, che aumenta con il cancro alle ovaie.
I test per i marcatori tumorali dovrebbero essere eseguiti quando si sospetta una malattia e non avviati con essi.
Non esiste un test univoco che possa mostrare la presenza di un particolare tipo di cancro, poiché il livello dei marcatori può essere elevato anche in alcune condizioni non cancerose.
Il fumo, l’alimentazione scorretta, il sovrappeso, la sedentarietà, l’infezione da papillomavirus umano (HPV), la predisposizione ereditaria sono tra i principali fattori di rischio per lo sviluppo del cancro. Per ridurre la probabilità di sviluppare il cancro, dovresti abbandonare le cattive abitudini, mangiare bene ed esercitare. Vale la pena ricordare che un regolare monitoraggio della salute consente di identificare la patologia anche prima della comparsa dei sintomi. E la diagnosi precoce del cancro e il trattamento sotto la supervisione di uno specialista aumentano le possibilità di una guarigione completa.
Fonte: Vesti.Medicina. Autore: Ksenia Skrypnik.