Gli scienziati dell’UCLA Health hanno scoperto che l’allattamento al seno ha un effetto positivo a lungo termine: riduce il rischio di declino cognitivo nelle donne in postmenopausa.
Lo studio ha analizzato i dati raccolti da donne che hanno partecipato a due studi clinici incrociati randomizzati controllati di 12 settimane. Uno dei test era dedicato all’effetto sulle funzioni cognitive e di altro tipo del tai chi e l’altro sullo yoga. Dei 115 partecipanti alle due prove, 64 soffrivano di depressione e 51 no.
Sulla base dei risultati del sondaggio e del questionario, è emerso che il 65% delle donne senza depressione allattava i propri figli, rispetto al 44% delle donne con depressione. Inoltre, i partecipanti senza depressione hanno avuto almeno una gravidanza completata rispetto al 57,8% dei partecipanti con depressione.
Infine, nei test di funzionalità cognitiva, le donne sopra i 50 anni che allattavano, indipendentemente dal fatto che fossero depresse, hanno ottenuto risultati migliori in tutti e quattro i test rispetto alle donne che non allattavano.
Inoltre, più a lungo è durato l’allattamento al seno, migliori sono le prestazioni nei test della funzione cognitiva.
Gli scienziati ritengono che l’allattamento al seno aiuti a regolare lo stress, promuova il legame madre-figlio e riduca il rischio di depressione postpartum, tutti elementi che forniscono significativi benefici neurocognitivi per le donne.