A molti sembra che diventare un lottatore di sumo sia facile e semplice. Puoi dimenticare le diete e mangiare tutto ciò che il tuo cuore desidera. L’importante è mangiare di più in modo che una massa corporea così impressionante sia cresciuta. Tuttavia, nella vita, nella carriera sportiva dei lottatori di sumo, tutto è molto più complicato. Non solo hanno regole rigide per la routine quotidiana e l’assunzione di cibo. L’intera dieta si basa su un solo piatto. MedAboutMe svela i segreti dei lottatori e del loro menù segreto, e racconta anche quali malattie sono a rischio professionale dei lottatori di sumo (spoiler: no, questa non è obesità!).
Storia di uno strano sport
Il primo documento storico che menziona il sumo wrestling è il “Records of Ancient Years” o “Kojiki”. Negli annali del 712 viene raccontata una leggenda su come 2,5 mila anni fa due divinità si unirono in un duello per scoprire chi fosse degno di diventare il sovrano delle isole giapponesi.
Secondo la leggenda, vinse il dio Takemikazuchi. È questo eroe dell’antichità, secondo la leggenda, l’antenato dell’imperatore giapponese. Quindi il sumo wrestling non è tanto uno sport quanto una tradizione spettacolare secolare, che ricorda il primo diritto di un proprietario terriero e radici imperiali.
Routine quotidiana e dieta degli atleti
Sumotori, lottatori di sumo, controllano attentamente il loro regime di allenamento e la loro dieta. Modellare i corpi dei lottatori è praticamente un’arte.
I lottatori di sumo si alzano al primo raggio di sole, eseguono le procedure di pulizia mattutina. Il primo allenamento è subito dopo l’abluzione, senza colazione. E dura almeno cinque ore, richiedendo non solo forza fisica, ma anche maggiore concentrazione. Si ritiene che l’esercizio a stomaco vuoto aiuti a rallentare il metabolismo e, quindi, ad aumentare la massa, ovviamente, se la dieta viene rigorosamente rispettata.
Dopo un lungo allenamento: un bagno caldo e il primo pasto. Quindi devi dormire per tre ore e, dopo il riposo, allenarti di nuovo, non così a lungo, e una cena leggera (per un lottatore di sumo).
Sebbene a prima vista i corpi dei lottatori di sumo sembrino ricoperti di grasso corporeo, in realtà non ce n’è molto. Alcuni sommatori della major league vantano percentuali di grasso corporeo che vanno dal 23 al 39%. Ma il lottatore di sumo medio accumula circa il 14% di grasso corporeo, che non è molto. Ad esempio, un uomo giapponese adulto risulta non essere così magro per i test: nel corpo degli uomini giapponesi, in media, dal 15 al 19% del tessuto adiposo.
Non ci sono categorie di peso nel sumo e il peso corporeo guadagnato diventa uno dei fattori importanti. Nelle massime divisioni è difficile trovare un lottatore di peso inferiore a 120 kg. I lottatori di sumo principianti di solito entrano in questo sport con un peso corporeo di circa 100 kg. Il peso massimo dei sommatori registrato negli ultimi decenni è di 275 kg. Questo è il lottatore Konishiki, che ha detenuto il titolo di vincitore per sei anni. E sebbene ci siano vittorie di lottatori di sumo leggeri su “pesi massimi”, questa è una rarità. Il peso corporeo non è una parte meno importante del successo sportivo dell’abilità e stanno cercando di aumentarlo, il che è facilitato da un regime speciale e da una dieta sumotori.
Dieta Sumo
Per mantenere con successo muscoli già voluminosi e un corpo pesante, e persino aumentare di peso, il lottatore medio di sumo deve ricevere 8.000 chilocalorie al giorno. E mangiano una quantità così grande in soli due “approcci al tavolo”. Inoltre, in tavola c’è un solo piatto, base della dieta di atleti leggendari. Ed è zuppa!
La zuppa non è sicuramente facile. Si chiama “tyanko-nabe”. I lottatori mangiano tutti insieme, alla stessa tavola, e gli studenti più giovani servono i più grandi. La gerarchia è rigorosamente osservata: chi non ha ancora raggiunto altezze particolari fa i lavori domestici, prepara la palestra per l’allenamento e poi riordina. Anche i benefici familiari della civiltà dipendono dal successo nello sport. Ad esempio, coloro che non hanno vittorie nelle competizioni non possono avere un telefono cellulare. In tali condizioni, l’allenamento e l’aumento di peso sono particolarmente rilevanti e la zuppa come base della dieta è piuttosto motivante.
Cosa c’è in un pasto nutriente?
Sembra proprio che mangiare la stessa zuppa ogni giorno sia insopportabile. In effetti, “chanko-nabe” può includere un’ampia varietà di ingredienti. La zuppa viene preparata direttamente in tavola: al centro viene posto un fornello e sopra viene posta una pentola enorme. All’acqua si aggiunge la base per un brodo nutriente: pasta di fagioli, alghe, salsa di soia e condimenti. Tanto per cambiare si usa il pesce: non importa se essiccato o fresco, e la varietà non è così rilevante. La cosa principale è che il pesce è più grasso. Dai frutti di mare, viene data una preferenza speciale alle fonti di proteine pure: calamari e granchi.
Ma la carne è tradizionalmente discutibile tra i lottatori di sumo. Molto spesso usano il pollo, e questo è dovuto alla superstizione degli atleti. Nel sumo, la cosa più importante è stare fermi, in piedi, e non toccare il pavimento con le mani. È inoltre vietato toccare altre parti del corpo, così come i capelli e la cintura. Per “rafforzare lo spirito sportivo”, Sumotori evita di mangiare carne animale: una mucca e un maiale, dicono, hanno bisogno di quattro zampe per stare a terra. Ci sono solo due galline. E stare su quattro zampe in sumo è un peccato e una sconfitta per un atleta.
Quando la base del brodo è pronta, vi si mettono dentro una varietà di verdure. La preferenza è data a soia, funghi, melanzane, cavolo cinese, cipolle, ravanelli e carote piccanti. Prima di servire, puoi aggiungere riso, udo noodles di grano saraceno o sbattere le uova nella zuppa.
La zuppa è densa e ricca di sostanze nutritive e calorie. Con una tale dieta, non è così difficile ottenere la quantità necessaria di energia per il corpo, soprattutto perché i lottatori di sumo mangiano diverse porzioni piuttosto grandi. Per stuzzicare l’appetito per la zuppa, vengono serviti spuntini con molte spezie e torte di farina di riso. Accompagna il tutto con birre particolarmente ipercaloriche.
Malattie dei lottatori di sumo: come lo sport nuoce alla salute
Né la dieta né la routine quotidiana dei lottatori di sumo possono essere definiti particolarmente salutari. Numerose malattie che si sviluppano sia a causa della dieta che a causa delle specificità dello sport distruggono la salute e portano alla mortalità precoce: la vita di un lottatore di sumo è in media di 15 anni più breve di quella di un normale giapponese.
Tra le malattie del sumotori, si notano più spesso le patologie endocrine, in particolare il diabete mellito e la gotta. A causa di carichi elevati, si sviluppano malattie delle articolazioni e della colonna vertebrale. La dieta porta a malattie del sistema cardiovascolare, del fegato e del tratto gastrointestinale.