La storia dello sviluppo della psicologia come scienza è un complesso processo in più fasi che ha richiesto più di cento anni. Durante la sua formazione, la psicologia ha superato 4 fasi principali, durante le quali l’idea del soggetto è cambiata e le congetture e i miti iniziali si sono trasformati in leggi oggettive della psiche.

Fase 1: spirito o materia?

La prima fase della nascita della psicologia come disciplina scientifica è caratterizzata dal tentativo di spiegare tutti i fenomeni misteriosi mediante la spiritualità onnicomprensiva delle cose. Quindi si credeva che tutto ciò che esiste nel mondo avesse un’anima, responsabile delle sensazioni, della percezione, del pensiero, delle emozioni e di altre manifestazioni della psiche. Successivamente apparve un punto di vista opposto, che dotava l’anima di qualità materiali, ma i grandi pensatori e filosofi dell’epoca erano sicuri che il corpo e l’anima fossero cose diverse. Il corpo è materiale e l’anima è qualcosa di invisibile, intangibile, ultraterreno.

Aristotele fu il primo a sistematizzare il concetto di psiche, per cui è giustamente considerato il padre della psicologia. Ha sostenuto che l’anima (psiche) è in stretta relazione con il corpo e sulla base di ciò ha costruito il concetto di una nuova visione psicologica del mondo.

Fase 2: comprensione scientifica

Dal 17 ° secolo, la psiche e la ragione acquisiscono un concetto scientifico. L’anima è interpretata come una coscienza, la cui funzione è strettamente interconnessa con l’attività cerebrale. Al momento, esperimenti, analisi e sintesi stanno ottenendo un ruolo enorme in una visione scientifica del mondo. Un grande contributo alla formazione di psicologia in questa fase è stato dato dal filosofo britannico John Locke, che ha spiegato come una persona si verifica da una persona di tutto ciò che accade sulla base della pratica esterna e dell’azione interna della mente. Nello stesso stadio, appare il termine scientifico “psicologia”.

Con l’inizio del 18 ° secolo, la visione del mondo sta cambiando radicalmente e riceve una comprensione filosofica. Le persone capiscono che la psiche umana interagisce non solo con il corpo e il cervello. È influenzato dall’ambiente, dalla cultura, dalle tradizioni, dalla storia dello sviluppo della società.

Passaggio 3: Riflessi condizionati

In questa fase, un grande impulso alla psicologia come branca separata della conoscenza fu dato dal metodo dei riflessi condizionati nelle scienze naturali. Continuano gli esperimenti nel campo dei processi mentali, compaiono metodi per curare le malattie mentali. All’inizio del XX secolo apparve un nuovo piano per lo sviluppo della psicologia, basato sul comportamentismo. I suoi seguaci non hanno sminuito il ruolo dell’ereditarietà nello sviluppo della personalità, ma hanno fatto affidamento sull’influenza dell’ambiente, credendo che tutto il comportamento umano sia solo una reazione a determinati stimoli. Tuttavia, il comportamentismo escludeva la coscienza dall’osservazione, considerandola inaccessibile per lo studio.

Fase 4: la psicologia come scienza

In questa fase, la psicologia si è trasformata in un campo di conoscenza applicato, è diventata una scienza che agisce nell’interesse dell’uomo. Il suo ruolo nella vita delle persone e della società oggi è difficile da sopravvalutare. La conoscenza della psicologia aiuta le persone ad avere più successo e più felici, a trovare il loro posto nella vita, a realizzare il loro pieno potenziale, a conoscere meglio se stesse e gli altri e ad acquisire maggiore fiducia in se stesse. Oggi, tutti i rami della società moderna mostrano interesse per la psicologia: istruzione, politica, medicina, sport, economia, arte, ecc. La gamma di aree della ricerca psicologica è in continua espansione, stanno emergendo nuove discipline scientifiche e questo è tutt’altro che limite .