Il mughetto, o candidosi vaginale, è una delle malattie infettive e infiammatorie più comunemente diagnosticate del sistema genito-urinario femminile, causata da funghi opportunistici chiamati candida. Questa patologia è caratterizzata da prurito e bruciore nella vagina, comparsa di secrezioni cagliate biancastre e così via. Il trattamento principale per il mughetto è l’uso di farmaci antifungini. In questo articolo parleremo di quali supposte di mughetto possono essere utilizzate?
Prima di considerare i farmaci, sottolineiamo che l’uso di uno qualsiasi dei rimedi di cui parleremo di seguito è possibile solo dopo aver consultato uno specialista.
Natamicina
Uno dei farmaci antifungini efficaci per la candidosi, prodotto sotto forma di supposte vaginali, è la natamicina. È un antibiotico polienico che ha un effetto dannoso non solo sui funghi del genere Candida, ma anche su molti altri rappresentanti della flora fungina, ad esempio sui dermatomiceti.
Questo medicinale è usato una volta al giorno. Il corso del trattamento è in media da tre a sei giorni. Si noti che lo schema esatto per l’uso della natamicina per il mughetto può essere selezionato solo da un medico.
L’unica controindicazione alla nomina di questo rimedio è l’ipersensibilità.
Intraconazolo
L’intraconazolo è un farmaco appartenente al gruppo dei derivati del triazolo. È un agente antimicotico ad ampio spettro, spesso utilizzato in varie forme di candidosi vulvovaginale.
L’intraconazolo è disponibile non solo sotto forma di supposte vaginali, ma anche sotto forma di capsule per somministrazione orale (se necessario, terapia antimicotica sistemica).
Anche le candele contenenti questa sostanza vengono inserite nella vagina una volta a notte.
Vale la pena rifiutarsi di usarli con l’ipersensibilità individuale.
Ketoconazolo
Il ketoconazolo è un altro rimedio comunemente prescritto per il mughetto. Nel 2018, scienziati della Russian National Research Medical University. N.I. Pirogov ha pubblicato un lavoro, i cui risultati hanno concluso che le supposte vaginali con ketoconazolo sono efficaci nel trattamento della candidosi vulvovaginale.
Questo farmaco appartiene anche agli antimicotici ad ampio spettro. Il suo uso è controindicato in caso di intolleranza individuale, durante la gravidanza e l’allattamento.
Fenticonazolo
Il fenticonazolo è un farmaco prodotto non sotto forma di supposte, ma sotto forma di capsule vaginali. È un derivato sintetico dell’imidazolo, inibisce l’attività della flora fungina simile al lievito, nonché l’agente eziologico della tricomoniasi vaginale.
Non deve essere usato in caso di ipersensibilità o nel primo trimestre di gestazione.
Sertaconazolo
Il sertaconazolo è un altro farmaco estremamente ben consolidato nel trattamento del mughetto. Oltre ai funghi del genere Candida, questo farmaco inibisce l’attività di dermatofiti, Trichomonas, ceppi gram-positivi di flora streptococcica e stafilococcica.
Una controindicazione all’uso delle supposte vaginali di sertaconazolo è l’ipersensibilità al principio attivo e ad altri derivati dell’imidazolo.