Una persona per tutta la vita è costantemente attaccata da tutti i tipi di microbi, funghi e vari tipi di parassiti. Questi ultimi sono in grado di penetrare in tutti gli organi del corpo, causando molti problemi agli infetti.

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Tipi di parassiti nel corpo

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In totale, si distinguono tre tipi di parassiti: nematodi, tenie e trematodi (tutti ugualmente pericolosi per l’uomo).

• I vermi più famosi sono gli abitanti dell’intestino. I nematodi e gli ossiuri entrano nel corpo con frutta e verdura scarsamente lavate, il più delle volte escono naturalmente. In rari casi, causano gravi complicazioni come ascesso epatico, peritonite o perforazione intestinale. Se c’è un cane in casa, puoi prendere una tenia ingoiando una pulce di cane.
• Gli appassionati di caviale, pesce crudo o leggermente salato sono attratti da un’infezione chiamata opistorchiasi. Se un gran numero di vermi è entrato nel corpo, la malattia si manifesta rapidamente con nausea, vomito e febbre. Ma quando ci sono pochi parassiti, la malattia procede lentamente, il che a volte porta allo sviluppo del cancro della cistifellea o dei dotti biliari. Uno dei sintomi dell’opistorchiasi è l’intolleranza ai cibi grassi.
• I tipi di parassiti che vivono negli animali selvatici spesso si insediano nel fegato. Ad esempio, le feci infette di procioni, volpi o tassi sono cadute su bacche di bosco o in un ruscello e se una persona beve tale acqua o mangia bacche, può contrarre l’alveococcosi (un tipo di echinococcosi). Il parassita, come un tumore canceroso, può crescere nel fegato e nelle fasi successive di una persona non è sempre possibile salvarlo.
• La trichinellosi, o “malattia del cacciatore”, può essere contratta attraverso la carne, compresa la selvaggina e la carne di orso. Puoi riconoscere la malattia da una temperatura elevata per diverse settimane, eruzioni cutanee sul corpo, dolori muscolari, gonfiore del viso. Le larve di trichinosi non temono il congelamento, la salatura e il trattamento termico convenzionale (frittura, bollitura). Pertanto, la carne di animali selvatici può essere consumata solo se riporta il timbro di un’ispezione veterinaria.
• Alcuni tipi di parassiti si infiltrano nel sancta sanctorum: il cervello umano. Echinococcus e cisticerco sono particolarmente famosi per questo, è anche una larva di una tenia del maiale, che può essere infettata dal contatto con una persona malata o mangiando carne di maiale con sangue o lardo con striature di carne. La tenia di maiale di solito ama stabilirsi nell’intestino, ma le sue larve entrano nel flusso sanguigno e attraverso di esso negli occhi e nel cervello. Pertanto, qualsiasi carne deve essere lavorata termicamente con molta attenzione e per lungo tempo.

Echinococcus parassita: come non infettarsi

L’echinococcosi è una delle malattie più pericolose e viene diagnosticata quando viene infettata da tenie del genere Echinococcus. Il parassita è pericoloso perché rilascia sostanze tossiche, alle quali il sistema immunitario risponde con reazioni allergiche e sintomi di intossicazione. A volte i cani domestici diventano il diffusore dell’infezione, perché sul mantello rimangono particelle di feci con uova di echinococco. Ma puoi essere infettato mangiando verdure non lavate, frutta, carne cruda o mal lavorata, latte e panna acida. Inoltre, anche i corpi idrici sono una fonte di infezione.

In un organismo infetto, le cosiddette cisti crescono sotto forma di bolle: le loro dimensioni possono raggiungere i 20 cm di diametro. Il loro pericolo è che possano rompersi o entrare nella fase di un ascesso con contenuti purulenti. Entrambi sono carichi del contenuto della cisti che entra nella cavità addominale, il che porterà a shock anafilattico o peritonite.

Quando le cisti crescono, sembrano spostare gli organi vicini e irritare le loro mucose. Sotto la loro pressione, gli organi vengono spostati, il che provoca un fallimento nel loro lavoro.

Il parassita viaggia facilmente attraverso il corpo attraverso il sangue, quindi può essere trovato in diversi luoghi: dal cervello al cuore, al fegato o alle ossa. Quindi, sintomi caratteristici, ad esempio, una sensazione di mancanza di respiro quando i polmoni sono colpiti, con localizzazione nel fegato, ci sono segni di ittero e quando si forma una cisti nel cervello, si verificano mal di testa.

Nei casi avanzati, l’echinococcosi viene trattata chirurgicamente: le cisti vengono rimosse (spesso con parte dell’organo interessato). Quindi si raccomanda un lungo ciclo di farmaci antiparassitari.

Prevenzione delle invasioni elmintiche

Le infezioni parassitarie sono abbastanza comuni. Pertanto, secondo le statistiche dell’Organizzazione mondiale della sanità, oltre 4,5 miliardi di persone sul pianeta sono infette da elmintiasi. I sintomi dell’infezione dipendono dalla posizione e dal tipo di parassiti, ma ci sono una serie di segni comuni che indicano un’invasione di elminti. Quindi, si notano anemia, dolori locali, malfunzionamenti dell’apparato digerente, si verificano reazioni allergiche, sulla pelle compaiono macchie, brufoli, aree ruvide. Il regime notturno del paziente è disturbato, russa, si contrae convulsamente. È importante ricordare che l’elmintiasi non sempre causa perdita di peso e appetito.

La prevenzione delle invasioni da elminti si basa sulla lavorazione competente di pesce, carne, frutta e verdura. I prodotti a base di carne sono i migliori bolliti: manzo e agnello per almeno due ore. E il pesce dovrebbe essere congelato a una temperatura di -40 ℃, ben fritto e salato con abbondante sale. Tutti i prodotti devono essere chiusi o in frigorifero in modo che le mosche non si riproducano (loro e le zanzare sono portatrici di vermi).

Serbatoi non controllati, soprattutto se sono presenti uccelli acquatici, è meglio aggirarli e non nuotare al loro interno.

Si raccomanda agli animali domestici di essere trattati regolarmente per l’elmintiasi, alimentati solo con cibo cotto o cibo secco.

La prevenzione delle infezioni comprende anche una visita medica annuale, che include la fluorografia. Se sospetti l’elmintiasi, puoi eseguire un’ecografia della cavità addominale e fare un esame del sangue generale con una formula leucocitaria, in cui l’indice degli eosinofili è importante.

Se sei preoccupato per i sintomi di cui sopra, questa è un’occasione per consultare un medico. L’automedicazione farà solo male, soprattutto perché i farmaci antielmintici sono molto tossici e devono essere selezionati per un parassita specifico. I rimedi popolari sono diventati di grande aiuto nel trattamento, tra cui l’aglio, un decotto di assenzio secco, un infuso di tanaceto e olivello spinoso sono in testa.