Le malattie cardiache sono la principale causa di morte sia per gli uomini che per le donne. Tuttavia, la salute cardiologica degli uomini soffre molto prima e il decorso di molte patologie, come un infarto, ha caratteristiche distintive. Ma le cattive abitudini hanno un effetto peggiore sulle donne e sulle giovani donne. Qual è la differenza tra le patologie cardiache femminili e quelle maschili, quali misure preventive sono necessarie, a cosa prestare particolare attenzione?

Il cuore di un uomo viene colpito prima

In età relativamente giovane, fino a 40-45 anni, gli uomini soffrono di patologie cardiache molto più spesso delle donne. In questo periodo di età, gli uomini hanno maggiori probabilità delle donne di avere la pressione alta: questo è uno dei fattori di rischio significativi per le malattie cardiache. Tuttavia, nel periodo tra i 45 ei 64 anni, l’incidenza dell’ipertensione in entrambi i sessi si stabilizza, il che è associato all’inizio della menopausa nelle donne. Quindi, nella giovane e nella mezza età, prima dell’inizio della menopausa, il cuore ei vasi sanguigni di una donna sono protetti in una certa misura dagli estrogeni. Rispetto agli uomini, le donne in pre-menopausa hanno livelli di colesterolo più bassi e meno accumulo di placca nei loro vasi. Se una donna si prende cura della propria salute, si mantiene in forma attraverso una dieta razionale e l’esercizio fisico, il suo cuore è relativamente ben protetto dalle patologie. Dopo la menopausa, gli effetti protettivi degli estrogeni scompaiono.

La salute delle donne non è considerata in modo completo

Specialisti di vari profili che consigliano e curano le donne diffidano del sistema riproduttivo femminile e della salute del seno. Per la maggior parte, terapisti, ginecologi e mammologi si prendono cura della salute di una donna, ma tra loro non ci sono cardiologi, mentre negli uomini dopo 30-35 anni monitorano attentamente la pressione sanguigna, il colesterolo e le condizioni cardiache.

Per le donne, l’attenzione è rivolta al cancro al seno e all’utero, nonché alla salute materna e fetale. Ma le malattie cardiovascolari nelle donne prima del periodo della menopausa, i medici ignorano immeritatamente, sebbene i prerequisiti per futuri ictus, ipertensione e aritmie siano posti anche in gioventù.

Per chi le cattive abitudini sono più pericolose?

Anche se gli esperti affermano che le cattive abitudini sono pericolose per tutti, il fumo e l’alcol rappresentano un doppio rischio per la salute delle donne. Un’abitudine come il fumo è un fattore di rischio più potente per una giovane donna che per i giovani uomini quando si tratta di sviluppare malattie cardiovascolari. Ciò è dovuto a un rischio maggiore di coaguli di sangue nelle donne che hanno cattive abitudini e usano pillole anticoncezionali. Inoltre, l’uso del tabacco è un fattore di rischio più forte per lo sviluppo di placche aterosclerotiche nelle arterie e malattie cardiache. E più a lungo una donna non si sbarazza di una cattiva abitudine, più gravi possono essere le conseguenze.

Gli attacchi di cuore nelle donne hanno uno scenario “non classico”

I segni “classici” di un infarto sono più tipici per gli uomini che per le donne, soprattutto in giovane età. Un forte dolore toracico che si irradia al braccio sinistro e si riflette nella mascella, una sensazione di compressione del torace, interruzioni nel lavoro del cuore, mancanza di respiro e mancanza di respiro sono i classici segni di un infarto, indipendentemente dal sesso. Tuttavia, se negli uomini un infarto si manifesta in modo schiacciante con questo insieme di sintomi, allora in 1/3 delle donne i segni clinici possono essere diversi. Quindi, non avvertono dolore o pressione al petto durante un attacco di cuore. Possono avere dolore isolato alla mascella, alla schiena e alla spalla che non può essere spiegato, o nausea, vertigini. Un sintomo comune è un’incapacità improvvisa, l’incapacità di salire le scale, anche se il giorno prima la donna era salita facilmente al suo piano. Avendo un infarto, una donna può sentirsi molto stanca, c’è mancanza di respiro dopo un’attività minima, ma non si avverte dolore al cuore o interruzioni nel suo lavoro.

È difficile curare un infarto femminile

Quando un uomo diventa improvvisamente pallido e si stringe il petto, lamentandosi del dolore, la prima cosa che viene sospettata è un attacco di cuore. Nella maggior parte dei casi viene chiamata un’ambulanza e viene portato in ospedale, dove riceve le cure necessarie. Nelle donne, soprattutto sullo sfondo di un quadro clinico atipico, un tale attacco può essere scambiato per qualsiasi cosa, dall’isteria alla manifestazione della menopausa o dell’asma. Se un’arteria cardiaca si ostruisce, causando ischemia e necrosi di parte del miocardio, la cosa migliore da fare è aprire l’arteria interessata il più rapidamente possibile. Ma più tempo passa dall’inizio di un attacco, peggiore è la prognosi. Nelle donne, la diagnosi viene spesso fatta molto tardi, quando muore una parte significativa del miocardio.

Alcune malattie sono più comuni nelle donne

Malattie infiammatorie autoimmuni come il lupus eritematoso sistemico e l’artrite reumatoide sono fattori di rischio meno noti per le malattie cardiovascolari. Queste sono malattie sistemiche che colpiscono molti organi e tessuti, quindi l’infiammazione può colpire anche il cuore. Uomini e donne con artrite reumatoide hanno maggiori probabilità di soffrire di malattie cardiache. La differenza è che nelle donne queste malattie infiammatorie si verificano più volte più spesso. Gli esperti osservano inoltre che il diabete, un noto fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari, ha un effetto più forte sul cuore delle donne.

Le donne che sono in sovrappeso intorno alla vita (figure a forma di mela) sono a maggior rischio di malattie cardiache rispetto alle donne che sono più magre e hanno fianchi e glutei pieni. Per sapere in che modo il sovrappeso influisce sul rischio di malattie cardiache, è necessario conoscere il proprio indice di massa corporea e le misure del girovita. Quando il BMI supera 24,9 e la circonferenza della vita è superiore a 95 cm, il rischio di danni cardiaci per una donna aumenta in modo significativo.

L’assunzione di testosterone richiede cautela

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Alcuni uomini che segnalano problemi di salute intima, potenza, libido o prestazioni devono compensare i ridotti livelli di testosterone con droghe sintetiche. Ma la terapia ormonale con testosterone provoca molte polemiche. Recenti prove scientifiche suggeriscono che l’uso di testosterone può aumentare il rischio di malattie cardiache di un uomo.

Inoltre, gli esperti ritengono che la disfunzione erettile sia un segno di malattia cardiovascolare, fino a prova contraria. Se un paziente si rivolge a un urologo chiedendogli se può assumere il sildenafil, il medico deve prima determinare se ha malattie del cuore e dei vasi sanguigni. Spesso il paziente ha problemi di pressione e contrattilità del miocardio.