Come riconoscere un deficit
La carenza di magnesio è un fenomeno comune, è vissuto da circa la metà della popolazione adulta del pianeta. I primi sintomi aiutano a rilevare bassi livelli di minerali: scarso appetito, nausea, bassi livelli di energia, che possono portare a debolezza e affaticamento.
Con l’ulteriore perdita di magnesio, i sintomi diventano più frequenti e più evidenti. Elenchiamo i più importanti:
- crampi muscolari, più frequenti di notte quando il corpo è rilassato;
- intorpidimento o formicolio alla punta delle dita;
- Ritmo cardiaco irregolare;
- instabilità dell’umore;
- osteoporosi.
Quindi il corpo segnala una grave carenza di oligoelementi. Il fallimento può verificarsi se la capacità di assorbire il magnesio è compromessa o viene rilevata una maggiore necessità del minerale.
L’abuso di alcol, lo stress, le malattie del tratto gastrointestinale e il diabete portano alla perdita di magnesio. La capacità di assorbire il magnesio diminuisce con l’età.
Fonti naturali di magnesio
La norma dell’assunzione giornaliera di magnesio per un adulto è di circa 400 mg. Gli alimenti più ricchi di magnesio (per 100 grammi) sono: semi di zucca e di lino, cacao, noci del Brasile, semi di sesamo, anacardi crudi, mandorle. Noci e semi detengono il record per il contenuto di magnesio.
È utile inserire nella dieta verdure a foglia verde, legumi, cereali, frutta secca, frutti di mare e cioccolato fondente.
A differenza degli integratori alimentari, è molto difficile esagerare con il magnesio, che si trova negli alimenti. Puoi usare cibi ricchi di magnesio in una varietà di piatti. Ad esempio, cucina una torta tenera con erbe e noci o aggiungi una varietà di semi e noci al tuo porridge mattutino.