Il compito principale dei reni è filtrare 120-150 litri di sangue al giorno, producendo da 1 a 2 litri di urina. Questo aiuta a prevenire l’accumulo di prodotti di scarto tossici nel corpo, oltre a mantenere livelli stabili di elettroliti come sodio, fosfato e potassio. Otteniamo molti prodotti chimici e minerali dal cibo, quindi sorge la domanda: cosa non si può mangiare con una malattia renale? Comprendiamo nell’articolo.
Con l’insufficienza renale, diventa più difficile regolare l’equilibrio del potassio. Sebbene questo microelemento si accumuli lentamente nel corpo (per settimane o mesi), superando la norma, diventa il colpevole di sintomi spiacevoli. In tali casi, la sensazione di stanchezza e nausea sono i principali compagni del paziente. Alcuni farmaci usati per trattare le malattie renali aumentano anche i livelli di elettroliti, peggiorando il problema.
Cosa posso mangiare quando ho una malattia renale ?
Il modo migliore per evitare la malattia è cambiare la dieta. Per fare questo, devi sapere quali alimenti sono ricchi o poveri di potassio.
Anche gli alimenti non ricchi di potassio possono aumentare i tuoi livelli se mangi troppo.
Gli alimenti a basso contenuto di potassio sono quelli che contengono 200 mg del micronutriente per porzione da 100 g.
La tabella di confronto qui sotto mostra gli alimenti che dovrebbero essere aggiunti alla dieta e quelli che dovrebbero essere eliminati.
Alimenti a basso contenuto di potassio
Nei cibi in scatola, l’oligoelemento non indugia. Viene lavato nel succo in un barattolo. Se aggiungi questo succo al cibo o lo bevi, preparati a un drammatico aumento dei livelli di potassio. Inoltre, una soluzione in scatola di solito contiene molto sale, che aumenta la sete. Quindi berrai molta acqua e questo provoca gonfiore, che influisce negativamente sui reni. Si consiglia di scolare il liquido dal barattolo prima dell’uso e di risciacquare il prodotto con acqua. Contenuto di potassio nel sangue: normaleLe persone con reni sani avranno bisogno di circa 4.700 mg di potassio per giorno. Tuttavia, nelle malattie croniche, questa cifra varia da 1.500 a 2.700 mg al giorno.
Se soffri di insufficienza renale cronica, dovresti controllare i livelli di potassio una volta al mese con un semplice esame del sangue. Il risultato mostra il rapporto dell’oligoelemento in millimoli per litro di sangue (mmol/l):
Sulla base dei test, il medico curante determinerà il corso del trattamento e la dieta più appropriata. Le persone con alti livelli di micronutrienti nel sangue non mostrano sempre sintomi evidenti. Pertanto, è importante prestare attenzione a:
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