La bulimia, o bulimia nervosa, è una malattia mentale grave e potenzialmente pericolosa per la vita. Questo è un disturbo alimentare in cui una persona mangia troppo e poi cerca di eliminare il cibo in eccesso vomitando o assumendo lassativi.
Una volta avviato il processo, è molto difficile fermarlo. Il paziente può consumare il cibo così velocemente da non riuscire quasi a sentirlo. In questo caso, non è in grado di controllare il suo comportamento.
Gli episodi di eccesso di cibo possono essere spontanei o una persona acquista deliberatamente un gran numero di prodotti.
Questo è seguito da sentimenti di colpa e vergogna, oltre a una paura forte e divorante di aumentare di peso.
Questa pulizia del corpo porta a gravi complicazioni. Inoltre, è improbabile che il peso diminuisca, ma piuttosto aumenti.
Un circolo vizioso di colpa nasce dalla bassa autostima e dal sentirsi in sovrappeso, anche se rientra nella gamma normale. In questo caso, la persona può stabilire regole rigide e irrealistiche per quanto riguarda il cibo, l’esercizio fisico o entrambi.
Bulimia Nervosa Sintomi
I pazienti con bulimia possono essere leggermente in sovrappeso o possono avere un peso corporeo completamente normale. Allo stesso tempo, i sintomi della malattia possono essere molto difficili da notare, poiché il paziente per il momento sa come nasconderli.
La bulimia nervosa viene diagnosticata da alcuni segni comportamentali. Gli scienziati di Toronto hanno sviluppato un test speciale EAT-26 (Eating Attitudes Test) di 40 domande, che viene utilizzato come metodo diagnostico. Sintomi di base della bulimia nervosa:
- Ossessione per il cibo. Il paziente ne parla costantemente, mangia cibi rigorosamente definiti, scava nel cibo, ecc.;
- Mangiare da solo. La persona si vergogna delle sue abitudini alimentari;
- L’improvvisa scomparsa del cibo in casa, o la comparsa di tanti involucri nella spazzatura. Una persona prova una costante sensazione di fame, quindi mangia costantemente qualcosa;
- Andare in bagno subito dopo aver mangiato;
- Rubare e nascondere il cibo;
- Eccessiva attività fisica;
- Lamentele costanti sull’eccesso di peso e insoddisfazione per l’aspetto;
- Praticare diete estreme o digiuni che si alternano a crolli.
Prima o poi, una persona presenta anche sintomi fisici che diventano impossibili da nascondere:
- grave disidratazione;
- Sintomi gastrointestinali (vomito, diarrea, dolore addominale);
- Lamentele costanti di malessere e debolezza;
- Improvvisi cambiamenti di peso (a volte forte perdita di peso, poi un set);
- Cicatrici sulle nocche (quando le dita vengono inserite direttamente nella gola per indurre il vomito);
- reflusso acido, bruciore di stomaco;
- dolore cronico o infiammazione della gola e danni ai denti dovuti all’acidità del vomito;
- Guance gonfie, a causa di danni alle ghiandole parotidi;
- Le donne hanno mestruazioni irregolari;
- Vasi sanguigni rotti negli occhi.
Amici o parenti possono notare che la persona si sta allontanando dalle normali attività e mostra segni di sbalzi d’umore e possibilmente ansia e depressione. Possono sorgere conflitti interpersonali.
Bulimia e anoressia sono la stessa cosa?
Nonostante il fatto che la bulimia e l’anoressia appartengano alla stessa classe di disturbi mentali, possono svilupparsi sia parallelamente l’una con l’altra che indipendentemente. In altre parole, la bulimia non è la stessa cosa dell’anoressia.
Allo stesso tempo, la causa principale dell’anoressia è l’insoddisfazione per l’aspetto. Tra gli uomini predomina un’altra varietà della stessa condizione: la bigoressia.
Esistono anche cause oggettive di anoressia, come disturbi gastrointestinali, infezioni parassitarie, assunzione di farmaci forti che influenzano l’appetito, ecc.
Con la bulimia, una persona, al contrario, può provare un brutale desiderio di cibo e spesso si avventa letteralmente sul cibo. Dopodiché, è costretto a sbarazzarsi di lei a causa dell’intensa vergogna della sua debolezza.
Come Trattare la Bulimia Nervosa
È importante che la persona che soffre del disturbo riconosca il bisogno di cure e accetti di collaborare con il medico e di partecipare alla terapia. Alcuni pazienti resistono al trattamento, mentre altri cercano facilmente assistenza medica.
Eventi di vita stressanti possono innescare ricadute.
La terapia comportamentale e cognitiva può aiutare i pazienti a:
- capire perché hanno il disturbo e quali sentimenti, comportamenti e pensieri vi contribuiscono;
- cambiare la loro percezione dell’aspetto, del peso corporeo, del cibo e della nutrizione.
Il sostegno di familiari e amici è la chiave per risultati positivi efficaci ea lungo termine.
La terapia interpersonale si concentra sui ruoli sociali e sulle relazioni. I pazienti imparano nuovi modi per risolvere i conflitti con amici o familiari.
A volte la bulimia nervosa è accompagnata da depressione. In tali casi vengono prescritti antidepressivi come la fluoxetina (Prozac).
I consigli nutrizionali possono aiutare a interrompere il ciclo di abbuffate. I pazienti imparano a strutturare la loro dieta e a stabilire il ritmo del mangiare, oltre a monitorare le calorie in base alle loro esigenze.
Il ricovero in ospedale è raramente necessario a meno che non vi sia il rischio di suicidio o autolesionismo.
Il Centro medico dell’Università del Maryland offre trattamenti aggiuntivi:
- Evita la caffeina, l’alcool e il tabacco e bevi da 6 a 8 bicchieri d’acqua al giorno.
- Assunzione di vitamine e minerali aggiuntivi, dopo aver consultato un medico.
- Massaggio per ridurre lo stress.
Le cause della bulimia
Per le persone con bulimia, i loro comportamenti e abitudini alimentari sono un modo per far fronte allo stress emotivo. Tendono ad avere una paura irrazionale del grasso, del sovrappeso, delle calorie e del cibo.
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Possono anche avere altri problemi, come depressione, ansia, autolesionismo (autolesionismo), comportamento impulsivo e abuso di sostanze.
La causa esatta del disturbo è sconosciuta, ma i ricercatori ritengono che derivi da una combinazione di fattori genetici, biologici, psicologici, sociali e comportamentali.