La camminata e le sue tipologie
Camminare è la forma più naturale di movimento umano. Fino al 90% dei muscoli sono coinvolti in questo processo. Questo tipo di attività che utilizza metodi diversi può essere considerato sia come uno sport, sia come un modo per perdere peso, sia come un’opportunità per rilassarsi e tirarsi su di morale.
Si possono distinguere i seguenti tipi di camminata.
1. Gli sport. Questa non è solo una passeggiata nel parco, ma uno sport olimpico. Richiede una certa tecnica e un ritmo elevato costante – fino a 15 km / h. Adatto solo a persone ben addestrate.
2. Scandinavo. In questo tipo di attività viene utilizzata una tecnica con appositi bastoncini. La velocità consigliata è di almeno 7 km/h. Il nordic walking utilizza il 40% in più di muscoli rispetto alla corsa o al ciclismo. Nato in Finlandia. È diventato popolare alla fine del 20° secolo.
3. Camminare a un ritmo medio. La velocità dovrebbe essere di circa 5 km/h. Adatto per la perdita di peso attiva.
4. Camminare a piedi. Il ritmo è di 2-3 km / h. Ottimo per chi non ha mai praticato sport, ma ha deciso di mettersi in proprio, così come per persone anziane e obese.
5. Energia. Alternando un passo veloce alla massima velocità e camminando a un ritmo medio. Il rapporto ideale è da 1 a 5.
Perché camminare è utile?
Camminare migliora la salute, i suoi benefici non possono essere sopravvalutati. L’impatto positivo è il seguente:
—riduce il rischio di malattie cardiovascolari;
– le ossa sono rinforzate, i tessuti muscolari sono in buona forma;
— la pressione ritorna normale a causa dell’aumento della circolazione sanguigna;
— il sonno migliora (leggi qui le regole del sonno);
– contribuisce alla perdita di peso – ad esempio, una persona che pesa 70 kg durante un’ora di cammino spende in media circa 200 kcal.
Ci sono semplici regole da seguire. Si sconsiglia di organizzare lunghe passeggiate in caso di lesioni al ginocchio e alle articolazioni, esacerbazioni di malattie croniche, dopo malattie infettive ed eventuali operazioni, nonché sul ghiaccio. E, soprattutto, quando si cammina, le scarpe sono di grande importanza. È importante scegliere scarpe da ginnastica comode, altrimenti c’è un alto rischio di lesioni.
Camminare o correre? Cosa scegliere
Naturalmente, sia la camminata che la corsa contribuiscono a bruciare i grassi. Correre in misura maggiore, poiché è un allenamento più intenso. Ma durante tale attività, un carico molto elevato ricade sul sistema muscolo-scheletrico, il polso aumenta, la pressione sanguigna aumenta a causa della contrazione più frequente del muscolo cardiaco. In primo luogo, non tutti possono sopportarlo. In secondo luogo, è utile solo per persone forti e ben allenate.
In termini di perdita di peso, la camminata veloce è più efficace. Durante la corsa, raggiungendo la soglia superiore della frequenza cardiaca, il corpo inizia a nutrirsi di glucosio. E quando si cammina per un’ora, vengono utilizzate principalmente le cellule adipose.
Camminare è preferibile alla corsa:
—per non addestrato;
—persone con un peso corporeo elevato;
—gli anziani;
—donne incinte;
—persone con problemi del sistema muscolo-scheletrico;
—coloro che hanno avuto un ictus o un infarto.
Quanto tempo ci vuole per camminare?
È meglio iniziare una passeggiata o un allenamento a piedi con un riscaldamento di tutte le articolazioni delle gambe. Assicurati di indossare scarpe comode. Pianifica il tuo percorso in anticipo. Attenersi a un ritmo confortevole per la tecnica scelta.
Idealmente, dovresti camminare almeno 6-7 km (10.000 passi) al giorno per mantenere il tuo corpo in buona forma. Ma devi capire che camminare da solo non ti aiuterà a essere sano e magro. È necessario aderire a una corretta alimentazione (leggi sulla PP qui), abbandonare le cattive abitudini e generalmente condurre uno stile di vita attivo.
Vai avanti e raggiungerai il tuo obiettivo!