Il 25 maggio è la giornata mondiale della tiroide. Il portale MedAboutMe non si è fatto da parte e ha ritenuto necessario ricordare ai lettori le patologie della ghiandola endocrina che si verificano nei bambini. Sono relativamente facili da diagnosticare e trattare. Ma se ciò non viene fatto in tempo, puoi perdere un potenziale significativo nello sviluppo mentale e fisico del bambino.

La ghiandola tiroidea come conduttrice dello sviluppo del bambino

La ghiandola tiroidea svolge un ruolo importante nello sviluppo del bambino. Produce ormoni tiroidei che influenzano i processi metabolici, la crescita e la pubertà. Tuttavia, per un’adeguata sintesi di questi ormoni, è necessario un apporto sufficiente di iodio dall’ambiente esterno (con acqua potabile, cibo). Il problema della salute della tiroide è rilevante per la Russia moderna, poiché la maggior parte della popolazione del paese vive in regioni con carenza di iodio naturale.

Esistono due gruppi principali di disturbi della tiroide associati alla sua funzione: ipotiroidismo (produzione insufficiente di ormoni tiroidei) e ipertiroidismo (produzione eccessiva di ormoni tiroidei).

L’ipotiroidismo in un bambino è critico a causa delle conseguenze irreversibili

Dovresti sapere che l’ipotiroidismo nei bambini ha conseguenze più gravi che negli adulti. I sintomi della malattia compaiono durante lo sviluppo del bambino. Quindi, ad esempio, si richiama l’attenzione sul ritardo nello sviluppo fisico e mentale, eccessiva sonnolenza, letargia, debolezza, ritardo della crescita, aumento di peso (sebbene il peso possa essere in parte compensato dal gonfiore dei tessuti), letargia.

Nei casi lievi si possono osservare scarso apprendimento, perdita di memoria e affaticamento. La progressione della malattia influisce negativamente su tutto il corpo, in particolare sul sistema nervoso centrale. Una grave mancanza di iodio come principale substrato di costruzione degli ormoni porta a ritardo mentale, cretinismo, nanismo, sottosviluppo delle gonadi, disturbi dell’udito e della parola.

Quando viene diagnosticato l’ipotiroidismo acquisito? In violazione della secrezione dell’ormone, gioca un ruolo non solo la mancanza di iodio nella dieta delle pappe, ma anche il danno alla ghiandola dovuto all’irradiazione della testa, del collo e del torace, nonché l’intervento chirurgico sull’organo . I processi infiammatori nella ghiandola possono svolgere un ruolo.

Quando si chiama ipotiroidismo congenito? La patologia congenita della ghiandola tiroidea viene diagnosticata in caso di ipo o aplasia dell’organo (un difetto che è una diminuzione o completa assenza di un organo) o come risultato di una rottura genetica – con un difetto in enzimi speciali che sono coinvolti nella produzione di ormoni. In casi favorevoli, quando il bambino ha una ghiandola, seppur ridotta, ma funzionante (o in caso di ipotiroidismo nella madre), la diagnosi immediata dopo il parto e la tempestiva somministrazione della terapia ormonale sostitutiva aiuteranno lo sviluppo armonioso del bambino. Statistiche implacabili mostrano che il cretinismo viene diagnosticato in un neonato su 4000. Se ci pensi, questa è una cifra molto grande.

Diagnosi di ridotta funzionalità tiroidea

Secondo Marina Yakovlevna Volovats, endocrinologa, gastroenterologa (I.M. Sechenov First Moscow State Medical University), “i sintomi dell’ipotiroidismo sono così numerosi, indefiniti e variabili che dovrebbe essere accuratamente affermato sulla sua presenza solo sulla base dei dati degli studi ormonali . La cosa principale è condurre un esame in modo tempestivo e prescrivere un’adeguata terapia di supporto.

Nella pratica pediatrica, la diagnosi di ipotiroidismo è obbligatoria. A tal fine viene rilevato il livello dell’ormone stimolante la tiroide – TSH (l’ormone ipofisario che regola la produzione di ormoni tiroidei). Livelli elevati di TSH possono indicare una diminuzione della funzione tiroidea. Il complesso dell’esame comprende anche una determinazione diretta degli ormoni tiroidei, degli anticorpi contro la ghiandola tiroidea e l’ecografia della ghiandola tiroidea.

Trattamento e prevenzione dell’ipotiroidismo

Per prevenire la progressione della malattia, il trattamento dell’ipotiroidismo congenito dovrebbe iniziare nella prima settimana di vita. La terapia sostitutiva viene eseguita con un farmaco che è un analogo sintetico dell’ormone tiroideo (euthyrox, L-tiroxina). Alla prima prescrizione del farmaco, vengono eseguiti ripetuti esami del sangue per gli ormoni e la correzione in base ai risultati di uno studio di laboratorio. Inoltre, il dosaggio viene regolato in base al quadro clinico. Successivamente, la terapia viene eseguita per tutta la vita.

Per prevenire la malattia, le future mamme devono inoltre assumere una quantità sufficiente di iodio con il cibo (sale iodato) e medicinali (iodomarina), diagnosticare l’insufficienza tiroidea nelle prime fasi.

Ipertiroidismo nei bambini

La situazione inversa di violazione della sintesi degli ormoni tiroidei è l’ipertiroidismo, un aumento della funzione della ghiandola tiroidea. L’ipertiroidismo può essere una malattia indipendente o una condizione transitoria associata a un dosaggio eccessivo di ormoni tiroidei sintetici.

Nei neonati a volte si verifica ipertiroidismo transitorio: è associato al fatto che alcune delle immunoglobuline che stimolano la ghiandola tiroidea vengono trasmesse attraverso la placenta dalla madre, specialmente se la gravidanza della madre procedeva sullo sfondo dell’ipertiroidismo. Nella maggior parte dei casi, questa condizione si risolve entro il terzo mese di vita.

Le manifestazioni cliniche dell’ipertiroidismo includono: aumento dell’eccitabilità, sudorazione, tachicardia (aumento della frequenza cardiaca), perdita di peso, febbre.

La diagnosi della malattia è fondamentalmente la stessa di quella dell’ipotiroidismo.

Il trattamento può essere medico (tirosolo, mercazolil) e chirurgico (tiroidectomia). Viene anche utilizzata la terapia con iodio radioattivo (alternativa al trattamento chirurgico, distruzione indotta da farmaci della ghiandola tiroidea).

“Vicini” della ghiandola tiroidea

Menzionando la ghiandola tiroidea, vanno ricordate anche le ghiandole paratiroidi situate nelle immediate vicinanze di essa. L’ormone paratiroideo prodotto da queste minuscole ghiandole svolge un ruolo importante nella regolazione del metabolismo del calcio. L’iper o iposecrezione dell’ormone paratiroideo è estremamente rara, ma il quadro clinico è molto memorabile.

Come risultato della chirurgia della tiroide, le ghiandole paratiroidi possono essere danneggiate o addirittura completamente rimosse. In questo caso, ci saranno segni di ipocalcemia: tetania (attacchi di contrazioni convulsive generalizzate), aumento della prontezza convulsiva, disturbi dell’umore.

L’iperparatiroidismo può derivare dalla crescita eccessiva del tessuto paratiroideo. Un aumento del livello dell’ormone paratiroideo spiegherà la comparsa di una sete indomabile (“un bambino può bere una brocca d’acqua di notte”) e fratture patologiche delle ossa che sono diventate insolitamente fragili.