<img src='https://medaboutme.ru/upload/resized/640×427/iblock/ff0/kak_izbavitsya_privychki_menyat_rabotu_.jpg' class = 'swimmer alignleft'
- La forza dell’abitudine o la bellezza della costanza: chi spesso cambia lavoro?
- Abitudini comportamentali: qual è il rischio di assumere “uccelli migratori”?
- Psicologia dell’abitudine di “saltare”: cambiare o non cambiare?
Le abitudini sono così incluse nella nostra vita che è molto difficile cambiare lo stile di vita consolidato. Questo vale non solo per la sfera personale, ma anche per il professionista. Esiste una categoria di persone che sono chiamate “uccelli migratori”. Cambiano il lavoro con una frequenza di una volta ogni pochi mesi e non ritardano da nessuna parte per molto tempo. È molto difficile per queste persone costruire una brillante carriera e ottenere un successo professionale. Da dove vengono queste abitudini?
<a id = "sila-privychki -ili-krasota-postoyanstva-kto-chasto-minyaet-rabotu" name = "sila -privychki -ili-krasota-postoyanstva-kto-chisto-rabotu costanza: chi spesso cambia lavoro?
È molto difficile “stare fermi” per i creativi. Si sforzano di abbracciare l’immensità, di avere tempo per tutto in una volta. Quando compaiono le prime difficoltà e incomprensioni, una persona creativa inizia a cercare un nuovo lavoro con condizioni più confortevoli. Il lavoro dovrebbe portare loro soddisfazione morale: questo è un prerequisito. Altrimenti, il lavoro inizierà a deprimersi e le abitudini comportamentali avranno il loro pedaggio: andranno di nuovo alla ricerca di un nuovo datore di lavoro.
Un’altra categoria di persone che cambiano spesso lavoro è quella che fugge dalla routine. Si annoiano rapidamente con i compiti monotoni, la squadra e le esigenze del datore di lavoro. Ma la forza dell’abitudine non porta loro piacere. Il problema è nella natura della persona. Non sa trovare i vantaggi, vede il negativo in ogni cosa. Se non c’è l’abitudine di vedere i momenti positivi, qualsiasi lavoro prima o poi si annoierà, il suo fascino e la sua bellezza andranno perduti.
Spesso le persone cambiano lavoro perché non vedono prospettive per questa posizione. Questo accade nelle piccole imprese con poco personale, quando le responsabilità sono chiaramente distribuite. Le persone ambiziose dovrebbero calcolare la situazione in anticipo in modo da non dover cambiare lavoro in pochi mesi.
Le abitudini comportamentali influenzano la nostra vita. Anche uno specialista di classe troverà difficile dimostrare al datore di lavoro di essere un impiegato affidabile e laborioso se ci sono troppe voci nel suo libro di lavoro. Anche una vasta gamma di professioni spaventa. Ciò indica che una persona afferra la prima offerta senza valutare la propria forza.
Ogni datore di lavoro ha le proprie abitudini, ma in molte aziende l’ordine è il seguente: più a lungo lavora un dipendente, più alto è il suo stipendio. Questa è una sorta di incoraggiamento, una valutazione di “devozione”. Pertanto, non dovresti sperare che nel primo mese di lavoro ti venga aumentato lo stipendio, se questo non è specificato nel tuo contratto.
Abitudini comportamento: qual è il rischio nell’assumere “uccelli migratori”?
Se cerchi spesso un nuovo lavoro, cambia le tue abitudini. I datori di lavoro considerano gli “uccelli migratori” un anello debole. Non rischiano di affidare loro progetti complessi e lunghi, perché in qualsiasi momento un dipendente può andare alla ricerca di una vita migliore.
Inoltre, per acquisire le competenze e l’esperienza necessarie, dovresti lavorare almeno due o tre mesi. Questa volta è necessario per l’adattamento alle condizioni e alla squadra, familiarità con le responsabilità. Solo quando una persona comprende tutto, riconosce le esigenze e le abitudini del datore di lavoro, potrà lavorare con piena dedizione.
Molto dipende dal temperamento. È difficile per le persone malinconiche cambiare il loro modo di vivere, le loro abitudini esistenti, quindi possono lavorare per anni in una posizione che non è assolutamente adatta a loro. Ma le persone attive e attive sono “soffocanti” in un lavoro non amato, vanno facilmente alla ricerca di una vocazione.
La psicologia dell’abitudine al salto: cambiare o non cambiare?
Vogliamo tutti realizzare noi stessi nella vita e trovare un lavoro che porti piacere. Ma prima di andare a cercare di nuovo, pensaci bene. Altrimenti, i datori di lavoro perderanno fiducia in te e smetteranno di assegnare compiti seri.
Cercare o meno un nuovo lavoro è una scelta personale per tutti. È necessario non solo valutare i pro ei contro dell’azienda in cui lavori in un dato momento, ma anche ascoltare il tuo cuore. Se ti svegli con difficoltà, sforzati di andare al lavoro e conta i minuti fino alla fine della giornata lavorativa, questi sono sintomi pericolosi.
Gli “uccelli migratori” cambiano facilmente la loro vita, ma ci sono persone che sono completamente “assorbite” dalla forza dell’abitudine. Se ritieni che sia giunto il momento di cambiare lavoro, ma la forza dell’abitudine ti impedisce di farlo, considera il motivo. Ci sono diverse cause tipiche della paura.
Molte persone hanno paura dell’ignoto: questa è la psicologia. I dipendenti indecisi e insicuri sono timidi di fronte a una nuova squadra, i capi. Percepiscono tutti i cambiamenti pessimisticamente, senza entusiasmo. La paura della novità ti impedisce di raggiungere il successo, quindi non aver paura di cambiare le tue abitudini comportamentali, sii deciso.
La perdita di stabilità provoca il panico in molte persone. Hanno paura di perdere i benefici che hanno nel loro attuale posto di lavoro: un pacchetto sociale, un bonus o altri incentivi. Pensa a quali momenti sono di fondamentale importanza per te, cosa vuoi ottenere alla fine e discuti tutte le sfumature prima che l’assunzione venga effettuata.
La paura di nuove responsabilità è un’altra fobia. Le persone possono cambiare lavoro e posizione, ma non tutti osano alzare l’asticella. Per poter crescere professionalmente, devi credere in te stesso e acquisire costantemente nuove conoscenze.
Il potere dell’abitudine è enorme, quindi non lasciarti schiavizzare. Gestisci la tua vita consapevolmente, valuta sensibilmente tutti i rischi e le prospettive: è così che troverai sicuramente la tua vocazione.