il piacere di stare insieme

Non mi sono mai piaciute le donne: “Ti ho chiamato e non mi rispondi mai!”.

Ci sono donne catastrofiche: ti perseguitano finchè non le lasci. E quando le lasci continuano a perseguitarti perchè vogliono il motivo per cui le hai lasciate.

Sembrerà strano che questo discorso lo faccia una donna. Ma io le conosco le donne, le mie amiche e le vedo commettere il più classico degli errori: stare incollata ad un uomo.

Non che io non abbia commesso errori con gli uomini. Ma questo no!

Io non sopporto un uomo che mi cerca 200 volte al giorno con telefonate, messaggi e whatsapp. Per questo non do mai il numero del mio ufficio.

Un uomo ed una donna devono essere presenza nella vita dell’altro, non ossessione.
Se ci sei troppo diventi un’abitudine. Ci deve sempre essere il piacere di ritrovarsi.

…continua

senza titolo

Ho scelto te
Per quanto mi perdessi
Per quanto non ci credessi
Ho scelto sempre te.
Per ogni strada che ho percorso,
Per ogni vicolo in cui ho svoltato,
Per ogni sguardo che ho incrociata,
Ancora ho scelto te.
Nel tempo che è trascorso,
Ogni attimo impiegato,
Ogni ora passata,
Sempre te.
Ed ancora
Su di una vetta innevata,
Su di una spiaggia tropicale,
In un abisso oceanico.
Per ogni vita che vivrò,
Per ogni alba o tramonto,
Io sceglierò sempre e solo te.

FANTASY ISLAND

Come già detto sono un’appassionata di cinema.

Talmente appassionata da fagocitare.
Guardo film di cui la maggior parte delle persone non conosce l’esistenza.

C’è da emozionarsi ed imparare anche dai film più scadenti.

Fantasy Island era una serie tv arrivata in Italia negli anni ’80: un’isola fantastica dove si esaudivano i sogni con articolate messe in scena.

Nel 2020 esce nelle sale un adattamento cinematografico, dark-horror rispetto all’atmosfera favolistica della serie, film che non ha avuto alcun successo.

In effetti un film senza né capo né coda. Sembra un horror anni ’80. Inconsistente. Decisamente si può fare a meno di guardarlo.
Decisamente sconsigliato a chi come me ha amato la serie anni ’80.

Voto 4.

nè rimorsi nè rimpianti

…niente.

Se hai fatto qualcosa di cui pentirti avresti dovuto pensarci prima. Le lacrime di coccodrillo sono inutili.

Hai fatto qualcosa che volevi fare ed allora il senso del rimorso?

Peggio il rimpianto di qualcosa che volevi fare e non hai fatto.
Coraggio! Se volevi farlo avresti dovuto e basta.

Ecco! Rimpianto e rimorso sono due sentimenti inutili ed inopportuni.
Anche lesivi perchè deprimono.

Alle volte un po’ di trasgressione dalla propria realtà serve a liberarsi.

https://youtu.be/Es8KXWv7nxE

CINEMA

Il cinema è una delle mie grandi passioni.
Bellissimo.
Qualunque filma vedi anche il più scadente è una esperienza che andava fatta.
Dietro c’è un mondo e nessun regista pensa di fare un capolavoro.
Ogni regista fa il suo lavoro: raccontare una storia, la sua storia.
Quindi io non sono una schizzinosa, guardo i film. Qualunque film.
Oddio non proprio qualunque. Però ne guardo tanti di film.
Ascolto, guardo, imparo, mi emoziono.
Ecco! Il cinema è emozione. Positive o negative, il cinema suscita e lascia emozioni.

Brave, buone, belle

Le bambine dovevano essere brave, buone e belle.
Delle tre io ero solo una.
In effetti non ho mai puntato ad essere brava e buona.
Che poi cosa significa?
Quelle brave e buone ad esempio non si ubriacavano.

Ad oggi mi sono ubriaca 3 volte nella mia vita. E me le ricordo bene tutte e tre.

La seconda fenomenale.
Nonostante abbiamo vomitato anche l’anima, il mio sangue era talmente saturo da non essere ossigenato.
Non avevo controllo di alcun muscolo, men che mai avevo cognizione di dove fossi e cosa facessi.
Ridevo completamente stordita e barcollavo come ogni ubriaco.
Ero sudata, ma non accaldata, piuttosto gelata.
Dovettero spogliarmi come si fa con una bambola e mettermi a letto.
Per poi perdere conoscenza e dormire troppe ore per le mie abitudini.

Le esperienze vanno fatte, anche quelle che ti devastano lo stomaco!

Sogni

Stanotte ti ho sognato.

Che strano sogno!

Eravamo in quella piazza di Lucca di cui mi hai mandato la fotografia. Stavi passeggiando con tua moglie ed altri amici. Era una bella giornata di luce. Io ero con la mia famiglia, i miei genitori, mio fratello con le sue figlie e sua moglie. Ci siamo guardati. C’erano sorrisi e risate da entrambe le parti. Ovviamente abbiamo fatto finta di non conoscerci ma stranamente siamo andati ad un ristorante dove eravamo vicini di tavolo tanto che è diventato un tavolo unico.

Io e te eravamo seduti agli opposti, e continuavamo a guardarci. Mi hai sorriso e con le labbra hai mimato un: “mi manchi!”.

Ti ho sorriso ed ho abbassato gli occhi. Mi sono voltata, mi sono alzata e sono uscita dalla porta accanto a me.
Ho sceso due gradini all’esterno e mi sono seduta, nella speranza che mi seguissi.
Dentro c’erano risate e confusione come se le nostre famiglie stessero socializzando.

Sei arrivato e ti sei seduto al gradino più sotto. Ti ho sorriso e ti ho risposto: ” anche tu mi manchi!”.
Nel sogno non c’erano più le tensioni di questi giorni.
Hai allungato una mano ed hai accarezzato la mia, ed allora io con coraggio ho afferrato la tua.

Ricordo un ultimo sorriso.

Poi mi sono svegliata e tu non c’eri più.

FOLLIA

La follia  non deve avere sempre un’accezione negativa.
Anzi, il termine follia andrebbe rivalutato.
Il folle è colui che va fuori dagli schemi della comune eccezione di normalità.

Il “Ti amo” implica un univocità. Io amo te. Punto.
Te lo dico. Ora lo sai. Ti puoi intenerire, ma anche preoccupare,o infastidire, o rattristare perchè tu non lo provi.

Ma il “Mi manchi” significa che hai lasciato un vuoto nella persona che te lo dice. E tu, solo tu, puoi riempire quel vuoto. come un pezzo di puzzle. L’incastro perfetto che nessun altro può essere.

“Mi manchi” è come “per essere me interamente, ho bisogno che si sia anche tu”.