#testdrive: ibrida con la tecnologia F1 Renault e il design da categoria ‘premium’

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Arkana Suv coupé full hybrid che percorre anche 20 km/l

È il risultato della capacità di ricaricare rapidamente la batteria al litio

con Un’auto all’insegna della sostenibilità? Sembra sia proprio così, visto che la Renault Arkana E-teck RS Line, grazie ai due motori elettrici che affiancano la spinta del motore 1600 (1.598 cc, 4 cilindri, 16 valvole) a benzina, portando la potenza a 145 CV, oltre a rendere la vettura francese giustamente performante per l’utilizzo sulle strade di ogni giorno le consentono una percorrenza decisamente interessante. Abbiamo già visto che in città, nella metropoli lombarda come nei centri abitati, percorre oltre 21 km con un litro di benzina, che è più del doppio rispetto alla versione mild hybrid dello stesso modello. Quindi, al vantaggio di non dover essere collegata alla colonnina di ricarica, a casa come in strada, offre quello sensibile di costare di meno negli spostamenti. Qual è il suo punto di forza? La ricarica in decelerazione, ovvero quando alla guida siamo costretti a decelerare e a frenare spesso, a causa delle condizioni del traffico. Oppure in

montagna, non tanto in salita, quando alla nostra batteria da 230 V sarà

richiesto uno sforzo supplementare per alimentare i due motori elettrici con poche occasioni di ricarica visto che la decelerazione avviene per forza di gravità, semplicemente rilasciando il pedale dell’acceleratore, quanto in discesa. Ma per ora parliamo di strade extraurbane: raffrontando nuovamente l’Arkana e-tech che è full hybrid con la sua ‘sorella’ mild hybrid si va dai quasi 20 km percorsi con un litro di benzina contro i 16 km. Stiamo parlando del motore a benzina aspirato che eroga 91 CV, ed è coadiuvato dalla trasmissione automatica Renault, mentre i motori elettrici sono alimentati dalle batterie da 1,2 kW/h. Per favorire l’effetto ricarica, che tra l’altro se utilizzato completamente consente di viaggiare gestendo soltanto il pedale dell’acceleratore, c’è la trasmissione automatica

senza frizione: è la multimode E-Teck che dispone di 15 combinazioni

diverse. Vediamo che cosa succede in montagna, con questo Suv coupé che la Casa della Losanga definisce un modello ‘Suv-versivo’, parafrasando il vocabolo sovversivo. Il motivo sta nel fatto che è il primo Suv coupé realizzato da una Casa generalista, mentre finora questo tipo di vettura era costruito soltanto dai marchi definiti ‘premium’. In salita, abbiamo detto che si comporta bene, perché i due motori elettrici (il brevetto deriva dall’esperienza della Renault nella F1) le assicurano quella spinta in più necessaria per ripartire dopo i tornanti o accelerare quanto basta nei tratti dove la pendenza aumenta. In discesa ci si può divertire a lasciar frenare a lei. In questo caso la ricarica della batteria in decelerazione ci consentirà di aumentare sensibilmente l’autonomia. Una curiosità sui siti di produzione di quest’auto, che vi capiterà di confondere con vetture simili di due case europee della stessa categoria: alla sua uscita era prodotta a Mosca e a Busan, nella Corea del Sud, è già stata prodotta in migliaia di esemplari ed è destinata a 46 mercati diversi.

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#testdrive: ibrida con la tecnologia F1 Renault e il design da categoria ‘premium’ultima modifica: 2022-11-29T03:43:23+01:00da charlieinauto