#testdrive : #Arkana e i segreti da scoprire come la tecnologia elettrica da F1

La full hybrid #Renault viaggia per l’80 % in elettrico: -40 % di benzina

Una tecnologia silenziosa con due motori per raggiungere i luoghi protetti

La Arkana? C’è un luogo in Friuli che sembra sia stato creato per provare quest’auto avveniristica: il Castello di Arcano, a Rive d’Arcano. Un sito che cela elementi della storia del Friuli e dell’intero Nordest. Costruito a partire dal 1161, fu voluto da tal Leonardo, esponente della famiglia reale di Croazia, che infatti mise nello stemma del maniero la bandiera croata. Inizialmente sulle rive del fiume Corno, fu spostato in cima alla collina ad Arcano Superiore. Dopo quella del Patriarcato friulano, passò anche sotto la dominazione di Venezia. Quello che ci interessa, oltre al sito ridente e all’atmosfera bucolica dell’area in parte sui Colli morenici, sono le strade che dovremo percorrere per arrivarci. Strette e nervose, spesso in saliscendi, ci permetteranno di ricaricare autonomamente la batteria di questa Renault ricca di alta tecnologia e di elementi innovativi. Per esempio, adotta la tecnologia e-tech ibrida, che risponde adeguatamente alle esigenze di questo Suv sportivo, ed è in grado di ricaricare autonomamente la batteria semplicemente viaggiando nel misto, sfruttando un particolare rendimento energetico consentito dalla tecnologia derivata dalla F1. Come stiamo riscontrando, la motorizzazione ibrida ricaricabile, ovviamente a benzina perché è questo l’attuale orientamento delle Case a seguito delle imposizioni schizofreniche comunitarie, la rende sostenibile, e pur concorrendo all’efficienza del motore tiene conto della necessità di usare parsimoniosamente il carburante. In città, come abbiamo verificato,

è in grado di spostarsi in modalità elettrica fino all’80 % del tempo

impiegato in movimento, proprio grazie alla tecnologia mutuata dalla massima Formula. È quindi ideale per spostarci in zone come i colli morenici del Friuli, ricche di biodiversità e con la presenza della fauna selvatica: qui vicino, per esempio, nidificano le cicogne. La Arkana e-tech full hybrid è decisamente sostenibile. Assicura infatti un risparmio fino al 40 per cento sui consumi di benzina rispetto al motore tradizionale e riduce conseguentemente le emissioni. Perché è full hybrid? Perché la batteria se la ricarica da sola in decelerazione, e non ha bisogno di essere collegata alla rete, né a quella domestica, e tantomeno alle colonnine di ricarica. Un risultato che raggiunge in movimento, ricambiando con una impagabile sgravio all’impegno del conducente: attivando la modalità B, ovvero ‘brake’, è sufficiente rilasciare il pedale dell’acceleratore perché lei freni da sola, fino a fermarsi, facendo nel contempo risparmiare la corrente della batteria. Non è il caso di questo viaggio, ma uno dei vantaggi immediati dell’auto elettrica, nell’Arkana si apprezza in modo particolare: è l’istantaneità della partenza, ovvero scarica immediatamente tutta la potenza sulle ruote. I propulsori, o motori sono due, entrambi elettrici, per

una potenza complessiva di 145 CV affiancati da un cambio intelligente

multi-mode. Ci troviamo ora immersi nello scenario collinare, e la Arkana scorre soffice verso la meta. Non a caso il suo nome ci ricorda un enigma da risolvere per poter proseguire sereni. Arcana, dunque, come il castello di Arcano Superiore che andiamo a raggiungere, posto in un luogo dominante ma nascosto. Arkana, perché sono ancora numerosi i segreti da scoprire e lo faremo nelle prossime tappe. Eccoci arrivati: la sua sagoma è inconfondibile, perché, nonostante sia stato seriamente danneggiato nella rivolta contadina che insanguinò il Friuli nel 1511, ha conservato le sue caratteristiche dell’epoca medioevale, con le torri merlate, i contrafforti interni, la doppia torre-porta, le torri di vedetta e il mastio imponente, ed è tra i più grandi dei manieri esistenti.

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