#testdrive: Mustang Mach E SUV elettrico adatto anche a visitare in silenzio la natura

Alla foce dell’Aussa-Corno in laguna per avvicinare un habitat intatto

A Marina Sant’Andrea senza far rumore nel ‘buon retiro’ dei diportisti

Una Supercar SUV crossover che è l’interpretazione attuale e tecnologica di un’auto iconica della seconda metà del secolo scorso. Proprio perché è il risultato della ricerca che nel frattempo ha compiuto esponenziali passi in avanti oggi offre vantaggi quasi impensabili rispetto al modello con motore endotermico nato cinquant’anni fa. La nostra è un’auto da 294 CV e 430 Nm di coppia, ma è completamente elettrica: quindi, rinuncia a un connotato identitario del modello originale che è, perché la Mustang a benzina è ancora in vendita, il ‘sound’ originale del 6 cilindri americano.

La Mustang Mach E si fa annunciare con un suono sintetico per mettere in sicurezza pedoni e ciclisti, mentre all’interno dell’abitacolo crea con efficacia l’illusione di essere a bordo dell’auto a benzina dal motore possente che ha fatto appassionare e appassiona gli amanti delle vetture americane, ma anche in questo caso si è semplicemente tratti in inganno da un generatore di un rombo che è artificiale. Il vantaggio di guidare la nuova Mustang Mach E consiste nel fatto che questi effetti emozionali si possono anche annullare premendo un pulsante, per poter concentrare la nostra attenzione sull’ambiente esterno e circostante.

Dove andiamo a ricercare la tranquillità e un ambiente naturale intatto per avvicinare un habitat di tipo lagunare,  caratteristico delle zone umide qual è la contigua Laguna di Marano? In fondo alla zona portuale e industriale dell’Aussa Corno, da dove, in prossimità dello sbocco in laguna, si aprono zone tutelate dalla UE perché ospitano biodiversità importanti. E qui, con la Mustang Mach E, il gioco è facile, perché vi possiamo arrivare indisturbati in modalità elettrica, senza turbare l’avifauna della zona.

Una escursione sulle strade bianche tra i canali navigabili, gli approdi i canneti, per godere dei colori accesi delle ultime luci del giorno ci permette di vedere amplificato ulteriormente questo scenario fatato. per arrivarci dall’autostrada occorre percorrere una decina di km di rettilineo, interrotto a tratti soltanto da alcune rotonde. Una volta che è salito a bordo, non ci cela il suo stupore nemmeno l’autista virtuale che sta al volante della Mach E.

Scherzo ovviamente, ma non hanno scherzato i progettisti della Ford Mustang Mach E, perché l’hanno munita di un cruise control adattivo intelligente (ovvero di ultima generazione), di fari a LED adattivi intelligenti e molto potenti, di specchietto retrovisore interno con filtro polarizzatore automatico, di guida automatica denominata ‘con un solo pedale’ perché sfrutta la potente decelerazione del motore al rilascio del pedale dell’acceleratore, e ci consente così di utilizzare soltanto un pedale, rendendo inutile quello del freno. Il pedale della frizione ovviamente è assente sulle auto a motore elettrico perché non sono dotate del cambio.

Uno dei maggiori fattori di criticità dell’auto elettrica è l’autonomia, che in questo caso è comunque sufficiente anche quando viaggiamo nella modalità di guida sportiva. Ma di questo parleremo la prossima volta. Questa volta siamo arrivati vicini alla darsena dei Vip, Marina Sant’Andrea di San Giorgio di Nogaro, dove sarà consegnato a breve il Premio Voce dell’Adriatico, quinta edizione.

Anche in questo caso la propulsione elettrica si rivela un valore aggiunto, perché ci permette di entrare nel regnio dei velisti senza fare rumore, quasi in punta di piedi, nella consapevolezza che diversi di loro soggiornano in alcune delle grandi barche a vela ormeggiate nel marina. tra esse, sono infatti molti gli  esemplari degli yacht da crociera svedesi Swan, che sono in attesa di salpare per rilassanti crociere nell’Adriatico con partenza dalla Riviera friulana. Marina Sant’Andrea, direttore Fortunato Moratto,IMG_8530 IMG_8533 IMG_8538 IMG_8539 IMG_8540 IMG_8544 IMG_8677 IMG_8666 IMG_8690 IMG_8700 IMG_8709 IMG_9141 IMG_9173 IMG_9200 IMG_0800 IMG_8586 IMG_0828 è infatti

 

 

 

 

 

 

la base di riferimento e punto di assistenza Swan per l’Alto Adriatico. Per rifocillare i diportisti, ma è aperto anche al pubblico esterno, nel Marina à attivo il ristorante ‘Stella di mare’, che Claudia Azzano, già sommelier ed esperta del mondo

 

 

 

 

 

 

della ristorazione stellata e dell’alta cucina sta rilanciando con piatti ricercati e con materie prime di pregio a km zero, da abbinare ai grandi vini del vigneto del Friuli Venezia Giulia guidati dalla esperta titolare.

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