#testdrive #Golf7 #TDI per il piacere della guida giovane e sportiva

#Testroad sulle strade nervose del Collio e dei Colli morenici

La notte due faretti a led nel gruppo ottico illuminano a giorno in direzione della sterzata 

E si spengono appena raddrizzate lo sterzo. Ma stavolta non li useremo, perché andremo in pieno giorno sul Collio, verso la Slovenia, a Vencò, per incontrare gli amici di Tiare: loro, è un grande Sauvignon premiato al Concorso mondiale di questa varietà di vino bianco. E forse, presto, a sorpresa, perché il Collio è considerato terra di grandi vini bianchi, entreranno in scena anche per i vini rossi da invecchiamento. Per arrivarci, dall’Autostrada A4, prendiamo la bretella autostradale verso Gorizia, uscendo a Gradisca d’Isonzo, e dirigiamo verso i rilievi del Collio che hanno generato vini dai quali è scaturita la fama enologica del Friuli Venezia Giulia a livello mondiale. Dopo la tappa a questa realtà vitivinicola a ridosso del confine, raggiungiamo i Colli morenici del Friuli, Moruzzo, Santa Margherita del Gruagno. In tempo per goderci il fantastico tramonto invernale. Lanciando lo sguardo verso la pianura friulana, a sinistra verso il Collio, di fronte fino al mare. Perché da qui si intravvede sullo skyline la sagoma frastagliata dei palazzi di Lignano Sabbiadoro, al margine delle terre della #RivieraFriulana, dove si apre il mare Adriatico.

Assetto ribassato e le gomme giuste per aumentare la sicurezza di un’auto scattante maneggevole

Questo #testroad con la Golf7 TDI, ci ha confermato che si tratta di un’auto giovane, ma va guidata con attenzione perché è scattante e agile, e induce a viaggiare veloci. Il motore, pur essendo silenzioso, con un rumore morbido e pieno, quasi più di quello che ci si aspetta da un 1600 cc, ci consente di valutare la velocità e l’impegno che chiediamo alla vettura. Un rombo che dall’interno ci ricorda quello della vecchia GTI. E ciò è utile specialmente per chi, come spesso accade, considera il contagiri come un elemento di abbellimento del cruscotto. E parlando di cruscotto, parliamo del volante, che ha un’ottima presa. E probabilmente è adatto anche a un impiego più spinto. Il motore diesel di 1600 cc eroga 115 CV con una buona curva di coppia.

Che la fa apparire ben più potente.

Ovvero, è divertente da guidare e permette di districarsi agilmente nel traffico. Il cambio? Avremmo preferito una leva più lunga. Specialmente volendo provare la guida sportiva, magari in montagna. Per la quale la #Golf7 #TDI è decisamente adatta. Ed è duttile, perché dopo pochi km ci si fa la mano. E ci si ritrova in grado di gestire al meglio questa Golf della settima generazione. Che è stata alleggerita di 100 kg rispetto al modello precedente. Ciò favorisce migliori prestazioni e un consumo sensibilmente ridotto, che si avvicina ai 23 km/l. Interessanti anche i fari, potenti ed efficaci, oltre al sistema di guida assistita che è molto affidabile. La fanaleria anteriore, beh, è raggruppata in un unico gruppo ottico. Comprese le luci laterali. IMG_74331IMG_6711IMG_6717IMG_6719IMG_6724IMG_6728IMG_672711IMG_6728IMG_6731IMG_7442IMG_7447IMG_7446IMG_7445

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#testdrive #Golf7 #TDI per il piacere della guida giovane e sportivaultima modifica: 2019-04-04T00:28:55+02:00da charlieinauto