La First Lady della Corea del Sud all’Accademia di Belle Arti di Roma, unico luogo in Italia dove si produce la carta di gelso, Hanji

La first lady della Corea del Sud, Kim Jung-sook, moglie del presidente Moon Jae-in in Italia per il G20, ha incontrato sabato 30 ottobre gli studenti, la direttrice e i professori dell’Accademia di Belle Arti di Roma, unico luogo in Italia dove si produce la carta coreana di gelso, l’hanji, cui si restaurano i libri antichi.

L’Hanji è una carta particolare, realizzata a mano lavorando la corteccia del Dak (il gelso coreano) senza nessun composto chimico, caratterizzata da una elevata durata nel tempo e per questo utilizzata nel restauro di libri e documenti antichi da realtà come il Vaticano, il Museo del Louvre el’Istituto Centrale per il Restauro.

La visita della First Lady coreana è stata l’occasione per una dimostrazione dal vivo da parte degli studenti dell’Accademia della lavorazione di questa carta, un evento unico, in quanto l’Hanji non èprodotta al di fuori dei confini coreani. La strumentazione per realizzarla è stata donata infatti negli scorsi anni dall’Ambasciata della Repubblica di Corea e utilizzata per creareanche diverse operedi arte contemporanea da parte degli stessi studenti.

Kim Jung-sook ha inoltre incontrato una delegazione di studiosi e professionisti italiani dell’Hanji, che hanno illustrato come la carta Hanjisia utile per allungare la vita di documenti e libri grazie alle caratteristiche uniche che la contraddistinguono, mentre un maestro dell’arte Hanji ha a sua volta raccontato i segreti di questa carta.

In Corea questo materiale viene utilizzato, oltre che per la scrittura e la pittura, anche per le porte e le finestre delle case sfruttando le caratteristiche isolanti della carta, ma che permette alla luce di filtrare. È possibile trasformarla in spaghi e corde, laccarla, olearla così da trasformarla in oggetti, come scatole, statue del Budda e anche vestiti.

L’hanji è stato protagonista della mostra “Hanji – Viaggio nei territori della carta” dove gli studenti dell’Accademia di Belle Artihanno applicato all’arte contemporanea aprendo un dialogo mai sperimentato prima: il pensiero occidentale applicato alla metodologia tecnica orientale, per  una sintesi poetica tra le due culture.

Il filo spinato della Zona Demilitarizzata tra Corea del Sud e del Nord rinasce con la “Croce della Pace” in una mostra a Roma in occasione del G20

L’esposizione dal titolo “Il Filo Spinato diventa simbolo di Pace”, è organizzata da Ministero dell’Unificazione della Repubblica di Corea e sarà aperta al pubblico gratuitamente fino al 7 novembre nella Chiesa di Sant’Ignazio da Loyola

Il Ministero dell’Unificazione della Repubblica di Corea apre oggi a Roma la mostra “Il Filo Spinato che diventa Simbolo di Pace”, in occasione del vertice finale del G20 dei Capi di Stato e di Governo. L’esposizione si può visitare fino al 7 novembre gratuitamente nella Chiesa di Sant’Ignazio da Loyola in Campo Marzio.

– La mostra vuole sottolineare il valore e l’importanza della Pace nella Penisola Coreana ricordando i 68 anni vissuti dalla Corea del Sud e del Nord divisi dai reticolati di filo spinato della Zona Demilitarizzata (DMZ ovvero la striscia di terra che attraversa la Penisola Coreana che funge da zona cuscinetto tra la Corea del Sud e la Corea del Nord) a seguito della stipula dell’Accordo di Armistizio Coreano nel 1953.

– I visitatori della mostra potranno ammirare “La Croce della Pace”, un’installazione di 136 croci realizzate fondendo il filo spinato della DMZ, e potranno consultare materiali e documenti video sia sulla Zona Demilitarizzata Coreana sia sulla creazione dell’opera e del suo significato.

– “Il Filo Spinato che diventa Simbolo di Pace” è un’opera ideata e realizzata dal professor Kwon Daehun, docente di scultura presso la Seoul National University. Per il suo allestimento si è avvalso della collaborazione della professoressa Son Hyeon Sook, ex docente all’Accademia di Belle Arti di Roma.

– Attraverso questa mostra si vuole destare l’interesse di tutto il mondo, cercando di sensibilizzare sulla necessità di portare la pace permanente nella Penisola Coreana.

–  Il video appena citato e altro materiale sulla mostra verrà messo a disposizione sul sito web e il canale YouTube del Ministero dell’Unificazione “UniTV”.

※ Link del canale YouTube del Ministero dell’Unificazione “UniTV” https://www.youtube.com/c/UNITV통일부

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Rivoluzione sostenibile per gli affettati in vaschetta: Citterio lancia Green

Citterio presenta i salumi sostenibili: innovativo ecopack riciclabile, con un risparmio del 65% di plastica* e materie prime 100% italiane da allevamenti con benessere animale certificato. Sono questi i punti di forza della nuova linea GREEN. Lo storico salumificio nato a Rho nel 1878, ha deciso di declinare la sua vocazione all’innovazione investendo sulla sostenibilità, per farne un impegno a 360°. Un impegno intrapreso da diverso tempo, con cui Citterio si presta ad affrontare le sfide dei prossimi anni, con una grande lungimiranza sul mercato, che gli ha permesso di raggiungere nel 2020 i 500 milioni di fatturato.

 

Green è un prodotto unico che rispetta ambiente, animali e persone. Il suo ecopack riciclabile si caratterizza per l’involucro esterno composto da un materiale plastico leggerissimo, che può essere facilmente comprimibile e riciclato senza ingombri superflui. All’interno un vassoio riciclabile nella carta, igienicamente sicuro, che offre al consumatore la tranquillità di portarlo direttamente in tavola, perché protetto dalla busta. Grazie a questa innovazione, in attesa di brevetto, si ha un risparmio del 65% della plastica*, oltre alla facilità e semplicità nello smaltimento dei rifiuti.

 

La linea Green comprende l’originale Salame di Milano, la Mortadella Regina, il Prosciutto Cotto di Alta Qualità e il Prosciutto Crudo, senza conservanti e stagionato minimo 18 mesi. Tutti i prodotti sono 100% italiani, da materie prime rigorosamente selezionate e provenienti da allevamenti con benessere animale certificato, affettati e posati nel vassoio, con cura artigianale.

 

Tutta la filiera produttiva è severamente controllata a garanzia della qualità e nel rispetto degli animali. Gli animali hanno la possibilità di crescere in un ambiente con spazi più confortevoli, che assicurino loro libertà di movimento, con particolare attenzione all’alimentazione, esclusivamente vegetale.

 

Dichiarano dall’azienda: “Le persone sono sempre più preparate, esigenti e attente, con una maggiore sensibilità verso i temi legati alla salvaguardia dell’ambiente e alla sostenibilità. Una sensibilità che in Citterio abbiamo nel DNA tanto che da decenni abbiamo sviluppato le nostre linee con particolare attenzione alla qualità delle materie prime impiegate, con pochi ingredienti selezionati, semplici e sempre nel rispetto delle tradizioni. Inoltre particolare attenzione va allo sviluppo di un packaging sempre più riciclabile, riducendo sempre più la plastica utilizzata per le vaschette.

 

Con la linea GREEN abbiamo voluto compiere un ulteriore e significativo passo in questa direzione: grazie agli investimenti nella Ricerca&Sviluppo abbiamo sviluppato un prodotto unico nel settore, un’innovazione significativa che racchiude tutti gli aspetti della sostenibilità”.

I numeri di Citterio

  • Family company da 6 generazioni
  • Fatturato 2020: 500 mln €
  • Presente in oltre 50 Paesi nel mondo
  • Vocazione internazionale: il 65% del totale fatturato è sviluppato all’estero
  • In Italia è marchio leader negli affettati confezionati a peso imposto
  • 8 stabilimenti in Italia
  • 2 siti produttivi negli Stati Uniti
  • Oltre 1.200 dipendenti

 

Sostenibilità e innovazione per Citterio

  • Benessere Animale

Per garantire sempre maggiore qualità ai consumatori e rafforzare allo stesso tempo l’importante legame con il territorio, Citterio investe da oltre 10 anni nel Benessere Animale, e dal 2016 in allevamenti propri, che garantiscano determinati standard qualitativi e di serietà, per una produzione “cruelty-free”.

Vengono utilizzati sistemi che ne possano garantire il più alto livello possibile. Gli animali possono crescere in un ambiente con spazi più confortevoli, ad esempio con l’arricchimento della paglia sul pavimento, di tronchetti di legno e mangiatoie con paglia, per favorire l’istinto naturale di “grufolamento” e di gioco, adeguati alle varie fasi di crescita. Durante l’intera gravidanza per le scrofe è garantita libertà di movimento.

Gli animali inoltre non sono sottoposti ad interventi cruenti, quali il taglio delle orecchie, della coda e dei denti.  Viene applicata scrupolosamente e, anche ben oltre le norme, la “biosicurezza”, quell’insieme di processi volti a migliorare la situazione igienico-sanitaria degli allevamenti, al fine di prevenire l’ingresso di nuove malattie e di tenere sotto controllo quelle presenti. A tal proposito Citterio si impegna in un uso limitato e responsabile del farmaco, solo quando serve, a tutela dell’animale. Particolare attenzione è infine rivolta all’alimentazione degli animali: oltre ad essere esclusivamente vegetale, sono anche utilizzati sistemi di riconoscimento automatico in modo da garantire ad ogni scrofa il giusto apporto di nutrienti in base a età e peso. In questo modo, viene garantita a ciascuna il pasto più corretto evitando stress ed eccessi.

 

Citterio ha investito negli ultimi anni oltre 10 milioni di euro in materia prima benessere animale, che rappresenta per alcuni prodotti, come crudi di parma e salame, quasi il 50% della propria produzione. È solo l’inizio di un processo che vedrà coinvolta l’azienda, nei prossimi anni, ad aumentare sempre più la produzione con questa materia prima.

 

  • Plant e processi

Ogni anno oltre il 5% del fatturato viene investito per mantenere gli stabilimenti tecnologicamente avanzati, efficienti e sempre più rispettosi delle terre che li ospitano.

Ne è un esempio S. Stefano Ticino, un sito produttivo all’avanguardia tecnologica che fa del rispetto per l’ambiente ed il risparmio energetico i suoi punti di forza, grazie a oltre 4000 pannelli fotovoltaici, su una superficie di 20.000 mq, che producono circa 1 milione di kwh/anno, riducendo le emissioni di CO2 di 600 tonnellate. L’utilizzo di caldaie a condensazione e ad alto rendimento permette un risparmio di 270.000 Nmc di metano annui. Inoltre, oltre 600.000 mc di acqua sono stati risparmiati grazie ad uno studio approfondito sui processi produttivi e l’efficienza di ogni componente dello stabilimento.

Inoltre l’installazione di un impianto di cogenerazione, alimentato a metano, ha permesso di risparmiare ogni anno, l’emissione nell’ambiente di circa 2.000 tonnellate di CO2, equivalenti pressa poco al consumo medio annuo di 1.000 auto.

Altro esempio di economia circolare è lo stabilimento di Felino (Parma), dove un cogeneratore, alimentato con gli scarti della produzione del prosciutto crudo, produce energia termica ed elettrica. Nel corso del 2019 l’impianto ha prodotto 3683 MWe/anno di energia elettrica, e 412 MW t /anno di energia termica.

 

  • Riduzione della plastica

Dal 2011 l’azienda ha intrapreso un percorso che ha già portato alla riduzione di circa il 25% della plastica delle vaschette di tutte le linee, permettendo ogni anno di risparmiare centinaia di tonnellate di imballaggi.

Inoltre nel 2015 il pack della linea Bio ha avuto una riduzione di oltre il 60% di plastica, grazie all’utilizzo di un vassoio riciclabile nella carta. E recentemente per la linea degli Irresistibili Snack è stato sostituito il flow-pack plastico con uno in carta, smaltibile nella carta.

 

  • Impegno etico e sociale

Tra i valori fondanti di Citterio troviamo anche impegno etico e sociale; infatti da oltre vent’anni sostiene le onlus che si occupano di raccolta di generi alimentari e recupero delle eccedenze, cercando di contribuire alla riduzione dello spreco alimentare.  Negli ultimi 2 anni sono stati donati circa 2 mio di € di prodotti.

Il sostegno di Citterio è anche rivolto alle piccole associazioni, a favore delle persone più bisognose, sia in Italia che all’estero. Ne è un esempio la collaborazione pluridecennale con la Fondazione Corti, la cui missione è garantire sostegno economico ad uno dei più grandi ospedali in Uganda, così da rendere le cure accessibili a tutti.

Inoltre, da sempre attenta ai temi della corretta alimentazione, Citterio progetta prodotti in collaborazione di nutrizionisti, e promuove progetti sportivi dedicati ai più piccoli, per abituarli ad uno stile di vita sano e in movimento.

 

La storia di Citterio

  • 1878: Nasce il salumificio Giuseppe Citterio

Citterio inventa una ricetta per produrre e conservare la carne di maiale, l’originale ricetta del Salame di Milano.

La grande intuizione di Giuseppe Citterio fu anche quella di trasformare una produzione di salumi stagionale in un processo continuativo

 

  • 1955: L’innovazione a servizio dei processi

Citterio diventa la prima azienda alimentare nel mondo dotata di un laboratorio di analisi chimiche e microbiologiche interno che si occupa di studiare, analizzare e controllare tutta la produzione e gli ambienti di lavoro, per garantire sicurezza e qualità in tutte le fasi di lavorazione.

 

  • 1958: Innovazione di pack: la vaschetta sottovuoto

L’azienda, tra le prime al mondo, inizia la produzione di affettati sottovuoto, rispondendo alle ultime esigenze dei consumatori e dando così vita a un’attività in linea con il progetto di innovazione iniziato dal suo fondatore.

 

  • 1986: Il pack continua ad innovarsi: le vaschette in atmosfera protettiva

Citterio si impegna ad offrire ai suoi clienti un prodotto affettato pratico, ma con tutte le caratteristiche di quello fresco. Nascono così le confezioni ad atmosfera protettiva, che garantiscono fette morbide, soffici e profumate come appena tagliate.

 

  • 2000: Citterio valorizza e tutela il Bio

Citterio decide di investire nel Biologico e lancia una linea di prodotti, che si amplia sempre più, di anno in anno.  Tutto il percorso produttivo è rigorosamente biologico sin dall’origine, controllato e certificato. Gli animali sono nutriti esclusivamente con mangime proveniente da agricoltura biologica e OGM free, allevati in ampi spazi esterni dove sono liberi di pascolare.

 

  • 2015: Innovazione di pack

Citterio lancia l’ecopack per la linea Bio, -60% di plastica e un vassoio in carta riciclabile.

 

  • 2016: Citterio investe in propri allevamenti Animal Welfare

Ambienti con spazi più confortevoli e mangimi selezionati, esclusivamente vegetali. Citterio si assicura della qualità di ogni passaggio della crescita degli animali per garantire la migliore qualità possibile.

 

  • 2021

Lancio della nuova linea Green con pack riciclabile, che utilizza il 65% di plastica in meno*

 

 

*Rispetto alla media delle vaschette Tagliofresco di pari dimensione

 

 

 

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Milano, 1000 pasti gratuiti consegnati ai dipendenti dei centri direzionali Bodio e Centro Leoni. Via al food delivery dedicato alle aziende

Consegnati a Milano 1000 pasti gratuiti ai dipendenti dei centri direzionali Bodio e Centro Leoni. L’iniziativa, realizzata da Sodexo, ha visto la consegna, attraverso un’ape car, a tutti i professionisti del mondo urban milanese di 500 pasti al Bodio Center e di 500 pasti presso il Centro Leoni.

L’azienda, leader mondiale nei servizi che migliorano la qualità della vita, per accompagnare il progressivo rientro in ufficio e in un mondo del lavoro sempre più digitale e flessibile, proprio a Milano ha deciso di inaugurare “Brio!”, il nuovo servizio di food delivery pensato per uffici e PMI.

Circa 1000 dipendenti dei due centri direzionali milanesi hanno provato un assaggio dei menù creati dagli esperti nutrizionisti e gastronomi della Food Intelligence con ingredienti freschi e di alta qualità e realizzati per soddisfare tutti i gusti, fino a quelli vegetariani e vegani. In più i piatti sono confezionati e consegnati in un’ottica sostenibile: le confezioni (box e shopper personalizzate), i contenitori e le posate utilizzati sono ecosostenibili e allo stesso tempo le consegne vengono effettuate direttamente dal personale Sodexo

Magi Group festeggia i suoi quindici anni di storia nella Scuola Grande di San Marco a Venezia

MAGI Group, presieduta dal noto genetista Matteo Bertelli, ha festeggiato i quindici anni dalla sua nascita con un evento durato due giorni.

Un convegno – quello dedicato al quindicennale – che si è tenuto nella prestigiosa Scuola Grande di San Marco, a Venezia, scuola che ha avuto un ruolo fondamentale sia per lo sviluppo del pensiero scientifico in senso lato sia per la fondazione di parte della Scuola di Medicina israelitica.

Questo evento ha consentito a tante eccellenze del mondo scientifico italiano, continentale ed internazionale di aggiornarsi sui progetti portati avanti, di condividere pareri e risultati, ma soprattutto di disegnare nuove ed interessanti prospettive per l’avvenire.

Nello specifico, il quindicennale di MAGI Group è stato fondamentale per fare il punto sugli esiti scientifici delle tante ricerche che la realtà presieduta dal Dottor Matteo Bertelli, noto genetista, ha messo in campo nel corso di tutti questi anni. Inoltre, è stato importante per far capire alla comunità scientifica che sarà il settore biotech ad interessare le prospettive che MAGI ha stilato per il suo futuro e per quello delle collaborazioni poste in essere.

In questi due giorni di confronto tra le grandi menti della comunità scientifica, oltre ad aver affrontato argomentazioni in campo medico, è stato reso noto il rinnovo della collaborazione tra MAGI Group e Casa Sollievo della Sofferenza, l’ospedale fondato da San Pio da Pietralcina. Una collaborazione cui il dottor Bertelli tiene molto, soprattutto in nome delle finalità benefiche e dell’impegno scientifico che essa racchiude.

Chi ha partecipato al convegno ha avuto modo di ascoltare le riflessioni del professor Munis Dundar, presidente della Società Europea di Biotecnologie, del Professor Tommaso Beccari, che ha un ruolo attivo presso EBTNA e di altri attori del panorama scientifico internazionale nel campo delle biotecnologie, come il Professor Donald Martin ed il Professor Gary Henean.

Diviene dunque necessario, al fine di una completa narrazione, elencare almeno alcune delle personalità che si sono succedute tra i relatori. Tra coloro che hanno partecipato all’evento, vale la pena rimarcare la presenza di una delegazione proveniente da Israele. Al quindicennale di MAGI erano presenti sia il professor Prof. Shmuel Pietrokovski, del Dipartimento di Genetica Molecolare del Weizmann Institute of Science, sia il Prof. Robert Marks, del Dipartimento di Ingegneria delle Biotecnologie della Ben-Gurion University of the Negev, Beer-Sheva, Israele, oltre che membro della International Bioethical Study Group.

Presenti anche tante personalità italiane con le quali MAGI Group ha avviato collaborazioni che sono già state in grado di apportare risultati innovativi di tutto rilievo: dal Professor Sandro Michelini, già Presidente della Società Italiana di Linfologia, con cui la MAGI è riuscita a fare passi da gigante in materia di Linfedema e di Lipedema, arrivando, oltre all’individuazione del gene responsabile nel secondo caso, a predisporre delle terapie mirate; il Professor Benedetto Falsini, del Gemelli di Roma, con cui la MAGI si è concentrata sulle malattie genetiche oculistiche che dipendono dalla retina, arrivando pure in questa circostanza a risultati diagnostici e a trial clinici che hanno meritato l’attenzione della comunità scientifica. E ancora il Professor Pietro Chiurazzi, sempre del Gemelli di Roma, con cui la MAGI ha costruito un lavoro importante in relazione al rapporto che intercorre tra l’obesità e l’anoressia ed i fattori genetici.

Si può dunque affermare che questo quinquennale è stato essenziale per comprendere l’obiettivo di MAGI Group: quello di guardare al futuro. Il Ministero della Salute è stato chiaro sulle scienze ohmiche e sulle sfide che il sistema sanitario sta affrontando e che potrebbe dover affrontare nel prossimo futuro con il Covid-19. Le biotecnologie e la genetica, del resto, hanno già giocato un ruolo decisivo, durante la pandemia, tanto in materia di diagnosi quanto rispetto all’apporto fornito per lo sviluppo dei vaccini. Sulla scia di questa direzione, MAGI ha inteso prepararsi al mondo che verrà, con gli strumenti migliori possibili.

La merenda a scuola è più divertente con ALVINNN!!! And the Chipmunks e Citterio

Unduetris Merenda di Citterio è lo snack per i bambini dai 3 anni in su, studiato per essere equilibrato a livello nutrizionale e divertente allo stesso tempo Zaino in spalla e via, i bimbi delle scuole di tutta Italia sono di nuova tra i banchi. Tra una lezione di italiano e una di matematica c’è il momento dell’intervallo e della merenda. Dentro lo zaino si deve sempre mettere qualcosa di gustoso e anche equilibrato a livello nutrizionale, evitando scorciatoie che non rispettano le giuste quantità di carboidrati, proteine, zuccheri e grassi. Per i bambini intervallo e merenda devono essere momenti di gioco e di piacere. Le pause di metà mattina o di metà pomeriggio sono dunque un pasto importante, da non sottovalutare. Citterio, storica azienda di salumeria italiana, ha rinnovato la propria collaborazione con ALVINNN!!! And the Chipmunks come testimonial per Unduetris Merenda ed è ora on air con la campagna multicanale su TV, digital e stampa, coinvolgente sia per i bambini che per le loro famiglie. Si tratta di uno snack completo ed equilibrato, proposto in pratiche confezioni e in tre varietà: Unduetris Merenda Salame, Unduetris Merenda Prosciutto Cotto ed Unduetris Merenda Senza Glutine. Si conservano fuori dal frigo per diverso tempo senza problemi: 4 ore la versione con il cotto e 8 ore per quella con ilsalame. Unduetris Merenda Citterio è lo snack perfetto per fornire ai piccoli il giusto equilibrio tra frutta, proteine e carboidrati: Proteine – contenute nei gustosi bastoncini di salame 100%italiano o bastoncini di prosciutto cotto Carboidrati – forniti dai croccanti grissini Frutta – nella deliziosa purea di mela, che apporta gli stessi vantaggi nutrizionali di un frutto intero o nel frullato gusto pesca. L’apporto calorico è stato studiato in modo da essere adeguato per la merenda dei bambini dai 3 agli 8 anni in Unduetris Merenda Prosciutto Cotto (130 kcal), mentre le altre varietà sono studiate per bambini dai 9 anni in su e forniscono rispettivamente: Unduetris Merenda Salame 197 kcal e Unduetris Merenda Senza Glutine 190 kcal. (FONTE LARN 2014) UN PACK DA SCARTARE PER SCATENARE LA CREATIVITA’ CON MATITE E PENNARELLI Se la merenda deve essere anche gioco e allora che gioco sia assieme ad Alvin e ai suoi amici. Citterio ha studiato le confezioni in modo da farle diventare uno strumento ludico: contengono card da ritagliare e colorare con il mondo di ALVINNN!!! And the Chipmunks come protagonista, da collezionare e da scambiare con gli amici oppure un simpatico gioco memory per tutta la famiglia. Scopri tutta la gamma sul sito www.citterio.com Per informazioni: Encanto public relations 02 66983707 Veronica Carminati veronica.carminati@encantopr.it – cell. 334 3782823Unduetris Merenda Cotto_2021 Unduetris Merenda Salame_2021 UnDueTris Merenda Senza glutine_2021

Grazie all’e-commerce di Mediberg le uniche mascherine chirurgiche prodotte in ambiente sterile sono più semplici d’acquistare

Mediberg che produce mascherine chirurgiche in “camere bianca” amplia lo stabilimento di Calcinate (BG) e punta sull’e-commerce

Mascherine prodotte in ambiente sterile

Si chiama Mediberg, e in Europa è l’unica azienda a produrre e confezionare mascherine con la stessa procedura utilizzata per tutti gli strumenti usati in camera operatoria. Un processo che garantisce il rispetto delle stringenti norme sulla produzione di presidi medici, che vanno ben oltre le normative di legge richieste per le mascherine.

Con l’apertura del nuovo canale e-commerce www.mascherine.mediberg.com/ l’azienda ha diversificato la propria strategia distributiva per rendere facilmente disponibile non solo alle aziende, ma anche ai privati, mascherine di alta qualità.

Oltre alla produzione in camera bianca, l’innovativa mascherina Mediberg è fabbricata con materiali selezionati in 5 differenti Paesi Europei, che garantiscono una filtrazione batterica superiore al 99%, fra cui uno strato esterno idrorepellente che blocca e respinge il droplet, veicolo di virus e batteri.

 

Mediberg un’azienda italiana con 35 anni di esperienza

L’azienda di Calcinate in provincia di Bergamo, è una società italiana al 100% e da oltre 35 anni opera nel settore delle strutture ospedaliere.  Specializzata nelle produzioni di abbigliamento sterile, teleria chirurgica, prodotti di medicazione e kit procedurali, ha sempre investito sulla ricerca distinguendosi sul mercato per l’elevata qualità dei suoi prodotti.

 

Mediberg un’azienda che cresce

Attualmente nello stabilimento di Calcinate sono in corso i lavori di ampliamento: 7.000 metri quadri di superficie calpestabile che si affiancano agli attuali 8.000. Questo permetterà all’azienda di disporre di 3.000 metri quadrati in più di produzioni specialistiche in camera bianca da affiancare ai 1.500 già esistenti, triplicando gli ambienti dedicati a produzioni avanzate con un investimento previsto di circa 5 milioni di Euro.

Un progetto pianificato da tempo, ma che aveva subito uno stop nel periodo della pandemia, quando l’intera azienda aveva dovuto modificare orari e cicli produttivi per sopperire alle richieste esponenziali di mascherine.

 Mediberg ha attualmente 90 dipendenti e l’azienda nel corso degli ultimi anni ha continuato ad incrementare progressivamente il proprio personale e, se le condizioni di mercato lo consentiranno, confida di continuare in questa direzione e stima una previsione del fatturato dell’anno in corso, 2021, di 30 milioni di Euro.

 

Mascherine chirurgiche: una produzione d’eccellenza

Per le mascherine chirurgiche sarebbe sufficiente una produzione in ambiente controllato che garantisce comunque un livello contenuto di carica batterica spiega Luigi Marchesin, direttore vendite – ma Mediberg ha scelto di puntare ad uno standard di eccellenza per tutti i prodotti e il risultato ovviamente è completamente diverso in termini di sicurezza”.

Gli ambienti a “contaminazione controllata” infatti -a differenza delle camere bianche – non sono sottoposti a normativa, è sufficiente che, alla fine, le produzioni, misurate a campione, non superino i valori richiesti di contaminazione biologica.

La camera bianca deve rispettare invece rigorosi parametri di qualità ed è sottoposta a certificazioni e verifiche da parte di enti esterni. Nella camera bianca l’ingresso alla produzione è consentito solo con camici, cuffie e sovrascarpe sterili e disinfezione delle mani. I sistemi di trattamento dell’aria e un controllo continuo di pressione, umidità e temperatura garantiscono a questo ambiente di lavoro un’aria fino a 10.000 volte ‘più pulita’ del normale.

 

Oltre 100 milioni di mascherine prodotte durante la pandemia                                     

Quando a gennaio 2020 ci sono stati i primi segnali di quella che sarebbe presto diventata una pandemia – ricorda Marchesin – dalla Cina iniziavano ad arrivare numerose richieste di mascherine. Questo ci ha fatto capire la gravità della situazione e ci ha permesso di preparaci per tempo e attivarci per reperire i materiali per la produzione, che sarebbero diventati introvabili. In poche settimane abbiamo fornito oltre 2.000.000 di mascherine alla Cina, poi da mese di febbraio abbiamo dovuto bloccare tutte le forniture all’estero e concentrarci solo sulle richieste italiane”.

Durante l’emergenza Covid alla Mediberg arrivavano richieste di mascherine non solo da parte dei clienti, ma anche da altri ospedali e direttamente dal Governo italiano.

Nel 2020 l’azienda bergamasca è riuscita a produrre oltre 100 milioni di mascherine, contro i 19 milioni del 2019.

Nonostante la fase acuta della pandemia appaia superata – conclude Marchesin – le mascherine, nei luoghi chiusi, saranno una necessità ancora per diverso tempo. Le persone però cercano oggi non solo materiali anallergici e inodori che facilitino la respirazione e il comfort, ma anche la qualità e la sicurezza della protezione. Per questo abbiamo deciso l’apertura del nuovo canale e-commerce per rendere più facilmente disponibile a tutti le nostre mascherine”.

L’Intelligenza del Colore di Noroo per la pasticceria siciliana: il blu indigo scelto come il miglior colore per esaltarla.

Noroo Milan Design Studio ha curato l’interior e lighting design nella pasticceria Dolcé di Ragusa selezionando una particolare sfumatura di blu, che esalta contrasta e valorizza i dolci siciliani. 

Un particolare blu indigo con sfumature verdi e grigie per Dolcé, pasticceria nel cuore di Ragusa, in grado di esaltare, i colori intensi della pasticceria siciliana. Questo il fil rouge della ristrutturazione realizzata dai coreani Noroo Milan Design Studio che, con la casa madre di Seoul, ogni anno indicano a livello mondiale le tendenze del colore.

“Noroo Milan Design Studio offre soluzioni di design basate sull’intelligenza del colore (Colorful Intelligence), cioè colori e cromatismi in grado di influenzare la percezione delle cose – commenta Jihye Choi, Chief Director di NMDS – Volevamo che Dolcé fosse un palcoscenico per la pasticceria siciliana che esaltasse questa conoscenza e manualità tramandata da secoli, ma in continua evoluzione. Abbiamo individuato in questa particolare sfumatura di blu il colore più consono”.

NMDS ha creato uno spazio a 360°, un vero e proprio palcoscenico che permettesse di pre-gustare, con il solo sguardo, i dolci nelle vetrine.

La scelta del color indigo nell’interior design rafforza e fa da eco al blu del logo, la carta da parati come un grande quadro invita e accoglie lo sguardo creando profondità. Gli arredi in noce intenso (tra il marrone e grigio scuro), propongono un accostamento dalla forte personalità che, con le delicate finiture in ottone, danno un tocco glamour all’ambiente. Il banco grigio scuro con punti di bianco fa esaltare sia il colore delle pareti sia l’intensità dei dolci esposti.

Il prodotto utilizzato è del Gruppo Boero, si tratta di Xmuro Opaco, ideale per gli ambienti pubblici grazie ad un’eccellente smacchiabilità. L’azienda conferma la sua partnership con Noroo Milan Design Studio collaborando al progetto con il brand Attiva, che quest’anno festeggia il proprio centenario, a fianco del Partner storico Leggio Salvatore S.R.L., punto di riferimento del colore a Ragusa.

All’interno il progetto illuminotecnico risponde a due principali esigenze:

  • la luce tecnica crea il giusto comfort visivo necessario a svolgere le attività nelle aree di lavoro e confezione dei prodotti e giunge a concentrarsi all’interno della vetrina attraverso la scelta di sorgenti ad alta resa cromatica che esaltano i colori e le forme dei dolci.
  • La luce d’ambiente, con equilibrio dona profondità e volume allo spazio e conduce lo sguardo e l’attenzione a concentrarsi sul ‘primo piano’ del banco vetrina centrale. Nella gerarchia delle luci un ‘secondo piano’ caratterizza le luci che illuminano i piani espositivi per dare risalto e valore visivo ai prodotti esposti sia sulle mensole sia all’interno dei frigoriferi dei dolci gelato.

Dall’interno, attraverso la vetrata d’ingresso, il logo di luce DOLCE’ (posizionato sulla parete di fondo), realizzato con sorgente led 4000° K crea un senso di continuità visiva conducendo il cliente dall’esterno all’interno dello spazio.

Noroo Milano Design Studio nasce da Noroo, uno dei principali protagonisti della storia dell’industria chimica coreana che oggi rappresenta in Corea la “tendenza del colore” nel design, nell’arte e nella cultura, cooperando in modo stabile con figure di riferimento incredibilmente creative in tutto il mondo, e sostiene la diffusione mondiale delle imprese creative. Noroo realizza NCTS (Noroo International Color Trend), un seminario che coinvolge ogni anno i migliori esperti di colore a livello mondiale per offrire una visione del settore e del mercato.Dolce_5 Dolce_4

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Supervisore virtuale di produzione e robot per una produzione sostenibile, efficiente e sicura. Körber presenta le sue nuove tecnologie

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Koerber_ZephyrusOltre 100 le persone impiegate nella Ricerca e Sviluppo per sviluppare oltre 60 progetti ogni anno, 10 dei quali innovazioni rivoluzionarie per il settore con l’obiettivo di essere non solo un “fornitore di macchinari”, ma un “partner di soluzioni”

Sistemi di supervisione virtuali che adattano continuamente e in autonomia il processo produttivo per avere un prodotto ideale in base a parametri stabiliti in precendenza; soluzioni per prodotti morbidi e voluminosi, che risparmiano energia; bracci robotici capaci di “creare” packaging sostenibili. Tecnologie sulle quali Körber sta investendo molto per dare vita alla fabbrica del futuro, per dare forma al successo dei clienti e dei partner. Saranno presentate dal 13 al 15 ottobre all’open house di Lucca e Porcari e “virtualmente” via web per i produttori di tissue in tutto il mondo.

Un’innovazione continua quella di Körber che conta per la Business Area Tissue oltre 100 persone impiegate in Ricerca e Sviluppo, sviluppano oltre 60 progetti ogni anno, 10 dei quali innovazioni rivoluzionarie per il settore.

Commenta Oswaldo Cruz Junior, Chief Executive Officer Business Körber Business Area Tissue: «La situazione odierna implica la necessità di affrontare complessità sempre più crescenti. Per questo il nostro obiettivo è di essere non un semplice “fornitore di attrezzature”, ma un “partner di soluzioni”. Abbiamo un approccio a 360° che non prende in esame solo la singola soluzione, ma la anche la fabbrica nella sua globalità.  L’innovazione fa parte del nostro DNA. Tuttavia, non perseguiamo progressi tecnologici solo per il gusto di farlo. Le nostre soluzioni sono una risorsa fondamentale per l’efficienza produttiva dei nostri clienti».

Tutto questo è possibile solo con la costruzione di un ecosistema di soluzioni avanzate e integrate. Körber è l’unico fornitore al mondo in grado di offrire il portafoglio di soluzioni tissue più completo del settore, attraverso l’intera catena del valore, dal rotolo al piegato, dalla trasformazione all’imballaggio. Questo include anche servizi digitali avanzati e tecnologie di incisione, oltre a concetti unici di value chain.

Queste in sintesi le novità che saranno presentate:

  • Sam Operational Solution è una soluzione di linea pensata per adattare continuamente e in autonomia l’intero processo di lavorazione, evitando deviazioni e rallentamenti causati,

 

  • per esempio, da usura o da condizioni operative diverse. Come un vero e proprio supervisore,
  • una volta stabilito il risultato che si vuole ottenere come prodotto finale, Sam identifica in tempo reale ogni possibile deviazione dal processo ottimale e prende le decisioni appropriate all’interno di limiti stabiliti in precedenza, indipendentemente dal livello di competenze dell’operatore.
  • Casmatic Zephyrus introduce per la prima volta nel settore tissue una tecnologia nata per l’applicazione in settori differenti robot Delta per la gestione della linea di impacchettamento. L’utilizzo di questa tecnologia consente di sviluppare e aumentare il business legato all’e-commerce in modo semplice, veloce e personalizzato. Casmatic Zephyrus permette di valorizzare anche l’aspetto più ecosostenibile del packaging: la scatola può essere realizzata con cartoncino riciclabile e migliorando la stabilità durante la pallettizzazione può non essere necessario del packaging secondario. Inoltre la scatola una volta aperta può essere richiusa, mantenendo il prodotto incontaminato e facilmente conservabile.
  • Warm-up Contactless è un sistema di goffratura a caldo per un prodotto con maggior volume che non richiede modifiche ai rulli goffratori e non utilizza liquidi ad alta temperatura. Körber ha trovato una soluzione alle sfide del mercato con un prodotto sicuro che fa risparmiare tempo, energia e spazio. I vantaggi del sistema sono molteplici: la goffratura a caldo aumenta il volume del prodotto fino al 20%. Nel caso del Warm-Up Contactless si tratta di un processo ecosostenibile perché riducendo di 1/3 i tempi di riscaldamento consente di risparmiare oltre il 60% di energia. Inoltre rende il sistema più sicuro eliminando il passaggio di liquidi ad alte temperature e i possibili picchi di pressione sulla linea.

Körber presenta la sua prima impresa digitale FactoryPal al MIAC. La soluzione Software-as-a-Service (SaaS) utilizza l’intelligenza artificiale e l’algoritmo di apprendimento automatico per ottimizzare i processi di produzione, portando a una maggiore efficienza nelle prestazioni della linea di produzione/macchina e nella redditività complessiva. Sviluppato principalmente per i produttori di tissue, FactoryPal fornisce informazioni fruibili per miglioramenti in vari verticali appresi dai dati unificati di macchine ed ERP, ed è perfezionato per consentire l’ottimizzazione continua dell’efficacia complessiva delle apparecchiature (OEE) a livello di fabbrica.

Sempre con l’obiettivo di creare la propria soluzione di smart factory che sia in grado di organizzare al meglio il lavoro mettendo in contatto la parte di business e quella produttiva, Körber Business Area Tissue e Kodis hanno sviluppato Tissue MOM, la soluzione Manufacturing Operations Management (TMOM) creata appositamente per gli stabilimenti di Tissue. Kodis è una software house, anch’essa parte del Gruppo Körber, specializzata nell’integrazione di sistemi industriali e soluzioni software, che serve con successo vari settori da oltre 20 anni. TMOM è infatti una soluzione completa che consente il controllo e l’ottimizzazione in tempo reale delle principali aree che abilitano le operazioni di fabbrica: produzione (MES), qualità, manutenzione, intralogistica e processi di magazzino.

 

 

Körber Business Area Tissue

At Körber, our ultimate goal is to empower our customers’ ongoing success. We are the only truly integrated and global provider of advanced solutions for the tissue business. We offer the industry’s most comprehensive portfolio of tissue technology to support customers across the entire value chain from roll to fold, from converting to packaging. Our advanced, automated, and easy-to-use integrated solutions are a fundamental asset to shape the success in tissue, take our customers operations to the next level, and strengthen their overall financial performance while optimizing their total cost of ownership.

 

About Körber

We are Körber – an international technology group with about 10,000 employees, more than 100 locations worldwide and a common goal: We turn entrepreneurial thinking into customer success and shape the technological change. In the Business Areas Digital, Pharma, Supply Chain, Tissue and Tobacco, we offer products, solutions and services that inspire. We act fast to customer needs, we execute ideas seamlessly, and with our innovations we create added value for our customers. In doing so, we are increasingly building on ecosystems that solve the challenges of today and tomorrow. Körber AG is the holding company of the Körber Group.

 

 

Ufficio stampa

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Veronica Carminati – cell. +39 334 3782823 – email: veronica.carminati@encantopr.it