Ecco Insieme 2025, il nuovo Piano Industriale di SACE

L’impegno del Gruppo SACE per il futuro delle imprese italiane cresce nel segno della sostenibilità. Previsti 111 miliardi di euro in tre anni tra investimenti sostenuti, progetti supportati e liquidità garantita e un nuovo modello di business con al centro le PMI

Si chiama INSIEME 2025 ed è il nuovo Piano industriale di SACE, la società assicurativo-finanziaria italiana controllata dal Ministero dell’Economia, che da oltre 40 anni supporta il comparto produttivo italiano. Il documento nasce con l’obiettivo di guidare le scelte strategiche del Gruppo nel triennio 2023-2025 rafforzando ulteriormente il filo rosso che unisce competitività, innovazione e sostenibilità. E fornendo nuova resilienza al tessuto economico nazionale per creare valore duraturo per il Paese.

Un percorso che passa da una sostanziale evoluzione del modello di business e che ha fissato importanti target numerici. Nei prossimi tre anni, infatti, l’impegno di SACE per le imprese si rifletterà in 111 miliardi di euro di investimenti sostenuti, progetti supportati e liquidità garantita, puntando a servire fino 65.000 PMI. Abbracciando, come sempre, sia il mercato domestico e che l’export.

Non si tratta solo di quantità. INSIEME 2025 guarda soprattutto alla qualità. Ecco perché SACE continuerà ad aiutare le imprese italiane sia diversificare i mercati di riferimento, sia a mettere in sicurezza la catena di fornitura, migliorando il posizionamento nelle supply chain dei grandi contractor internazionali.

La sostenibilità sarà il principio fondante dell’azione. Nel dettaglio il Piano Industriale 2023-2025 introduce valutazioni e misurazioni di impatto ESG (Environmental, Social, Governance) in tutte le decisioni e i processi aziendali, congiuntamente ad un approccio più premiante verso settori e geografie virtuose. L’obiettivo è accelerare l’evoluzione sostenibile delle imprese, coinvolgendo ovviamente anche la gestione interna dell’azienda, con un’attenzione al benessere della comunità (dal work life balance, alla diversity&inclusion) e agli impatti socio-ambientali connessi al lavoro (dal risparmio energetico al mobility management).
“Immaginiamo e realizzeremo un Gruppo SACE riconosciuto in Italia e all’estero per il suo impatto concreto allo sviluppo sostenibile non solo delle imprese italiane, ma anche dei mercati in cui opera”, spiega Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE.

La competitività e la resilienza del sistema Paese non possono prescindere dall’innovazione. Non a caso INSIEME 2025 trova nella tecnologia la chiave abilitante di una crescita capace di coniugare efficienza e sostenibilità. Nel dettaglio, il Gruppo SACE si focalizzerà nello sviluppo di soluzioni e applicativi per migliorare la consapevolezza e la fruizione di prodotti e servizi, e rendere più efficienti i processi interni, basandosi anche su tecnologie avanzate basate sulla blockchain e l’intelligenza artificiale. Un’innovazione pensata su misura per le imprese e portata avanti in logica di partnership e co-progettazione.
Con una particolare attenzione alle piccole e medie imprese. Il Gruppo punta non solo a raddoppiare il numero di PMI servite nei prossimi tre anni ma anche a coinvolgerle in un innovativo ecosistema digitale: una piattaforma aperta e partecipata, costruita sulla loro esperienza utente, che consentirà l’accesso a prodotti, servizi e tutti gli strumenti di Business Promotion firmati SACE. Comprese nuove opportunità commerciali con iniziative di business matching, accompagnamento e formazione.
“E raggiungeremo tutto questo – aggiunge Ricci – grazie a una squadra unita, ricca di talento e competenze, alla ricerca di un’innovazione continua a supporto del Paese, insieme all’ascolto e al dialogo costante con le aziende, di cui vogliamo essere i partner indispensabili”.

Link: https://www.sace.it/chi-siamo/la-strategia
KW: Insieme 2025

Tonitto raggiunge i 12 mln di fatturato, +13% sul 2021. E tra il lancio di gelati High Protein e la certificazione carbon footprint, nel 2023 l’obiettivo è una crescita del 15-20%

Nonostante un anno pieno di incertezze legate alla guerra e all’innalzamento dei costi energetici e delle materie prime, Tonitto 1939, azienda leader in Italia per il sorbetto e per il gelato senza zuccheri aggiunti, si conferma in netta e costante crescita raggiungendo nel 2022 i 12 milioni di euro di fatturato. Per il terzo anno consecutivo la realtà ligure fa segnare un segno più a doppia cifra, in particolare +13% rispetto allo scorso anno: un dato che significa nuovo record assoluto per la storica azienda, dal 2022 insignita del riconoscimento di Marchio Storico d’Interesse Nazionale (prima azienda in Italia tra i produttori di gelato).

I numeri testimoniano come Tonitto 1939, nel 2022, sia cresciuta all’estero di circa il 20%, mentre in Italia di circa il 10%. Attualmente dunque la quota del mercato estero pesa circa il 45% del fatturato totale, mentre quello italiano circa il 55%.

L’anno che sta per terminare ha mostrato come Tonitto 1939 abbia saputo affrontare al meglio le avversità attraverso il consolidamento delle aree di eccellenza legate al mondo senza zuccheri aggiunti e a quello Vegan (in un recente sondaggio i prodotti fabbricati da Tonitto 1939 sono risultati i N°1 al mondo in quest’area), proseguendo la propria espansione sul mercato internazionale, in particolare in Nord Europa, nei Paesi del Golfo e da ultimo in Ucraina dove l’azienda, nonostante le enormi difficoltà contingenti, ha realizzato un’importante partnership con uno dei più importanti retailer del paese, in particolare a Kiev.

Anche in Italia la realtà ligure di proprietà da tre generazioni della famiglia Dovo ha ottenuto importanti risultati sul piano dell’allargamento distributivo anche grazie a nuove collaborazioni di rilievo a cui si unisce al lavoro distributivo fatto al sorbetto in cartoncino.

Non era per nulla scontato riuscire a ottenere un traguardo di questo genere – afferma Luca Dovo, AD Tonitto 1939 -. Conosciamo il potenziale dei nostri prodotti, la qualità del nostro lavoro e la forza dei valori che ci contraddistinguono come bontà, autenticità, sostenibilità e innovazione, ma siamo stati messi a dura prova dalle vicende mondiali che hanno anche stravolto anche il nostro settore. Ci aspettavamo una crescita a doppia cifra anche per quest’anno, ma averla raggiunta ci rende particolarmente orgogliosi e ci permette a guardare con estrema fiducia al 2023 che consideriamo un anno cruciale per le nostre ambizioni.”

Sono infatti tante le novità in programma per il 2023: su tutte il lancio di una gamma di gelati high protein a brand Tonitto che riesca a intercettare, attraverso ingredienti di alta qualità e un processo realizzativo frutto di importanti studi di settore, uno dei trend più in voga negli ultimi anni, ovvero quello del gelato proteico.

Inoltre l’azienda, attraverso il suo reparto Assicurazione Qualità, ha ottenuto la medaglia d’argento EcoVadis (piattaforma che mira a migliorare le pratiche ambientali e sociali delle aziende sfruttando l’influenza delle catene logistiche globali). Il lavoro svolto per ottenere tale certificazione ha portato alla determinazione del Self Assessed Carbon Footprint e, sulla base dei risultati ottenuti, Tonitto 1939 ha stabilito dei punti di miglioramento come le emissioni dirette generate dall’azienda e quelle indirette legate all’energia acquistata (es trasporti e persone). Si tratta di un passo in avanti per permettere all’azienda di migliorare costantemente il suo approccio alla sostenibilità ambientale pur mantenendo standard elevati ed efficienti di produzione.

Il 2023 sarà un anno cruciale per i nostri piani di investimento – racconta Alberto Piscioneri, Sales & Marketing Director Tonitto 1939 -. Oltre ad andare a regime numerosi progetti avviati nel 2022, ne saranno avviati altrettanti, sia italiani che internazionali, definiti proprio nella seconda parte di quest’anno. In più abbiamo la volontà di riattivare la progettualità legata al mondo del fuori casa non sono in Italia, ma anche all’estero. Per questo l’obiettivo del 2023 sarà quello di raggiungere una crescita tra il 15% e il 20% rispetto al fatturato di quest’anno, un risultato che ci permetterebbe di aprire nuovi orizzonti ancora più entusiasmanti.”

L’inizio del 2023 prevederà un’agenda fitta di importanti appuntamenti per Tonitto 1939 con la presenza a due importanti fiere di settore, il Marca 2023, a gennaio a Bologna, e la Gulfood 2023, a febbraio a Dubai. Inoltre il primo semestre del nuovo anno vedrà un potenziamento organizzativo dell’intera azienda: si punterà infatti sul rafforzamento della struttura grazie all’inserimento di nuovi talenti che si aggiungeranno alle abilità consolidate del forte e coeso team attuale per costruire una solida piattaforma da cui partirà l’ambiziosa fase di espansione dell’azienda nei prossimi anni.

Guida Salumi d’Italia 2023: il Salame Milano Alta Gastronomia di Citterio si aggiudica i Cinque Spilli d’eccellenza

Il Salame Milano Alta Gastronomia di Citterio è stato premiato con i Cinque Spilli d’eccellenza dalla rinomata Guida Salumi 2023 nella categoria GDO. A partire dal gennaio 2021 (inizio indagine) fino a settembre 2022 (fine indagine) sono stati presi in esame 162 produttori, una selezione che ha prodotto 46 eccellenze con Cinque Spilli, tra le quali proprio il famoso prodotto della storica azienda produttrice di salumi. Il Salame di Milano nasce nella periferia milanese già alla fine dell’ ‘800 da una ricetta originale Citterio. Oggi come allora Citterio si avvale di materie prime selezionate, solo carne italiana, lavorata in modo da ottenere una perfetta definizione di grana, la cosiddetta “grana di riso”, che contraddistingue il prodotto al taglio. È un salame che viene realizzato seguendo ancora l’antica ricetta tramandata da generazioni, lentamente stagionato con fermentazione naturale. Dal colore rosso rubino, profumo caratteristico, sapore pieno e delicato e consistenza compatta. All’interno della guida sono presenti salumi DOPIGPuna selezione di quelli artigianali con forti legami territoriali e una selezione di pre affettati proposti in GDO che sono stati degustati in più occasioni. Ogni singola degustazione di prodotto ha ottenuto un punteggio espresso in centesimi che ha poi permesso di stabilire i riconoscimenti. La Guida Salumi 2023 ha utilizzato una serie di criteri di valutazione per poter realizzare la selezione finale e assegnare i cinque spilli d’eccellenza tra cui taglio, esame visivo, olfattivo e gustativo, consistenza, tatto e qualità. “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento di altissimo livello perché arriva da chef stellati, sommelier professionisti e critici gastronomici che hanno degustato oltre cento salumi, tra cui anche i nostri – afferma Alessandro Riva, direttore marketing Citterio -. Il Salame di Milano è una delle eccellenze dell’agroalimentare italiano più amate, anche all’estero. È una specialità premiata in tutto il mondo e viene oggi prodotta nello stabilimento di Santo Stefano Ticino (MI), uno stabilimento all’avanguardia tecnologica, con cura e attenzione in tutte le fasi della sua lavorazione ” Una visione e una crescita costante portata avanti da cinque generazioni di imprenditori. Secondo la Guida Salumi 2023, Citterio è una firma eccellente della salumeria italiana e  i  suoi prodotti hanno saputo rispettare le tradizioni e rispondere alle esigenze dei consumatori fino all’epoca contemporanea.