Il design sostenibile Atlante per il futuro della ricarica elettrica

Unisce creatività e innovazione. E’ la nuova stazione di ricarica sostenibile per veicoli elettrici progettata da Atlante e Bertone Design

 

Curata sotto il profilo estetico, ispirata alle buone pratiche di economia circolare e soprattutto a basso impatto ambientale. Si tratta del nuovo modello di stazione di ricarica sostenibile realizzata da Atlante e Bertone Design (New Crazy Colors). Un progetto all’insegna della creatività e dell’innovazione, pensato per accompagnare lo sviluppo smart dell’infrastruttura di ricarica con un occhio alle performance e uno alla sostenibilità. Come spiegato in occasione del lancio da Stefano Terranova, CEO di Atlante, la collaborazione fra le due realtà aveva obiettivi ben precisi: creare una stazione unica, accogliente, funzionale e facilmente riconoscibile, in grado di riflettere “l’indiscusso valore tecnologico della rete Atlante, senza alcun compromesso sulla sostenibilità”. L’obiettivo: offrire una nuova esperienza di ricarica attenta all’utente e al tempo stesso all’ambiente, accelerando il cambiamento verso una mobilità a zero emissioni.

“In un mondo sempre più attento alle tematiche ambientali, crediamo che design e sostenibilità siano strettamente connessi e ciascuno, con le proprie specificità, possa sensibilizzare e responsabilizzare le persone su questi temi, portandole ad abbracciare il cambiamento”, ha spiegato Terranova. “Ma non ci limitiamo a sognare un futuro più rispettoso dell’ambiente. Ogni giorno lo pianifichiamo, lo progettiamo e lo ingegnerizziamo per dare vita alla nostra visione e rendere la mobilità elettrica la nuova normalità per milioni di persone”.

 Audace, proiettato al futuro, sostenibile. Il design della stazione con le sue linee essenziali ma decise cattura perfettamente la visione pionieristica di Atlante, traducendola in un perfetto equilibrio di forme e di volumi. Il fulmine che sorregge la pensilina simboleggia l’Energia, quella pura e potente del cambiamento, autentico pilastro della mission aziendale. L’alternanza di vuoti e di pieni trasmette all’intera struttura un’immagine di forza e al contempo di leggerezza, capace di distinguersi e di valorizzare il contesto circostante.

In sintonia poi con l’impegno di Atlante – costruire il futuro della mobilità per le generazioni future in armonia con il nostro pianeta – non poteva mancare una scrupolosa attenzione all’intero ciclo di vita delle stazioni stesse. Per la realizzazione degli impianti, infatti, saranno impiegati materiali riciclati e/o totalmente riciclabili, così come tecniche edilizie a basso impatto ambientale, assieme a una gestione intelligente della logistica e dei lavori di costruzione. Le nuove infrastrutture di Atlante potranno anche offrire un servizio di ricarica ultra-rapida supportata da sistemi di accumulo a batteria. Lo stoccaggio consentirà di immagazzinare e ottimizzare la produzione di energia generata da fonti rinnovabili.

Non solo. Le stazioni di ricarica sostenibili avranno dimensioni e configurazioni diverse a seconda delle necessità tecniche e della località in cui verranno installate, offrendo nel caso degli impianti più grandi la possibilità di integrare moduli solari direttamente sulla copertura della pensilina. E saranno ovviamente connesse al sistema di gestione energetica (Energy Management System) proprietario di Atlante.

“L’idea alla base di questo progetto innovativo è quella di fornire un’utile esperienza utente, rendendo la guida dei veicoli elettrici più attraente e semplice”, ha aggiunto Terranova. “Vogliamo che Atlante sia il punto di riferimento per la ricarica dei veicoli elettrici. […] Quello che vedete oggi è un esempio di pensilina, perfettamente adattabile a diverse esigenze e contesti urbanistici. E se riflettete sul fatto che questo nuovo design della stazione Atlante è modulare, dotato di pannelli solari, sistemi di accumulo di energia e tecnologia Vehicle-To-Grid, converrete con me che questo capolavoro di ingegneria italiana non passerà inosservato nelle nostre città”.

Link: https://www.rinnovabili.it/mobilita/smart-mobility/atlante-stazioni-di-ricarica-sostenibili/

Ecodesign per motori e azionamenti: ABB offre soluzioni migliori dei limiti di legge

ABB già prima del 1° luglio 2023 era in grado di fornire ai clienti motori conformi, con prestazioni migliori rispetto ai limiti del nuovo Regolamento Ecodesign

Il Regolamento UE 2019/1781 sulla Progettazione Ecocompatibile, meglio noto come RegolamentoEcodesign”, ha stabilito nuovi requisiti per motori elettrici e azionamenti, con coefficienti minimi di efficienza. Obiettivo? Ridurre sprechi ed emissioni di gas climalteranti. Le norme sono entrate ufficialmente in vigore a luglio 2021 con una seconda fase di disposizioni attivata a partire da luglio di quest’anno. Un processo ordinato e puntuale su cui c’è chi si è mosso in largo anticipo. Parliamo di ABB che già prima del 1° luglio 2023 era in grado di fornire ai clienti motori conformi, con prestazioni migliori rispetto ai limiti di legge. “L’adozione di tecnologie più efficienti sotto il profilo energetico aiuterà l’industria ad abbattere le emissioni e i costi di gestione”, spiega Francesco Morrone, division manager Motors&Generators di ABB Motion Italia.

 Il nuovo Regolamento si applica ai motori elettrici a induzione in bassa tensione (Direct on line, DOL) con corrente alternata nominale < 1000 Volt, così come agli azionamenti a velocità variabile (i cosiddetti drives) commercializzati in Unione Europea. Prevede due fasi: una prima, a partire dall’entrata in vigore nel luglio 2021, che imponeva per una larga parte dei motori industriali in UE una classe di efficienza almeno pari a IE3, e una seconda, che scattata a luglio di quest’anno, con un ampliamento del campo di applicazione e un aumento dei requisiti alla classe IE4 per alcune tipologie di motori (trifase con potenze nominali comprese tra 75 e 200 kW). Gli azionamenti da 0,12 a 1000 kW devono invece essere conformi alla classe IE2. Motori e azionamenti non in grado di soddisfare i requisiti minimi imposti dal regolamento non potranno essere etichettati con il marchio CE e, di conseguenza, potranno essere commercializzati solo al di fuori dell’Unione.

Si tratta, insomma, di una policy virtuosa, che mira a ridurre sprechi ed emissioni, in accordo con gli obiettivi di “Fit for 55%”, il pacchetto climatico della Commissione europea, che prevede la riduzione delle emissioni di gas serra de 55% rispetto ai livelli del 1990, puntando alla carbon neutrality entro il 2050. Un obbligo per le imprese, ma anche una grande opportunità per abbattere consumi energetici, ridurre le emissioni e ottimizzare i costi di esercizio.Come sfruttarla al meglio? “I responsabili d’azienda devono verificare che tutte le iniziative siano economicamente sostenibili – prosegue il manager di ABB – e un ambito sottovalutato che potrebbe soddisfare le esigenze sia delle imprese, sia del pianeta è proprio l’efficienza energetica”. La multinazionale, attiva da oltre 100 anni nel settore, ha un’ampia gamma di motori, azionamenti e servizi digitali che garantiscono affidabilità, efficientamento energetico e performance nei processi di produzione industriale, soddisfando i requisiti imposti dal Regolamento Ecodesign. Per gli operatori più ambiziosi, ABB offre soluzioni ancora più efficienti, con motori di classe IE5 “ultra-premium”. Si tratta di macchine che garantiscono dispersioni elettriche minori anche del 40% rispetto ai motori in classe IE3. “Adottando tecnologie di efficientamento più avanzate possiamo ottenere di più dalle risorse energetiche attualmente a nostra disposizione”, continua Morrone.

Non solo motori: la soluzione più efficiente in campo industriale è senza dubbio l’impiego di azionamenti a velocità variabile (VSD o drives), che permettono di regolare la velocità del motore in funzione del fabbisogno effettivo. Nella maggior parte dei casi, oggi, i motori funzionano invece alla massima velocità a prescindere dai carichi, aumentando gli sprechi. L’implementazione di drives può comportare risparmi energetici di oltre il 25%. L’investimento iniziale, con gli attuali prezzi della materia prima energetica, viene recuperato nel giro di pochi mesi. ABB può vantare una lunga esperienza nel campo e con i nuovi motori sincroni a riluttanza SynRM di classe IE5 in accoppiamento agli azionamenti a velocità variabile, permette di raggiungere potenze elevate, riducendo i consumi. I pacchetti motore-drives possono essere ottimizzati a seconda del settore industriale di impiego e sono ideali per tutte le applicazioni, dal trattamento delle acque alla climatizzazione. L’innovativo motore SynRM IE5 di ABB non impiega magneti o avvolgimenti nel rotore, con prestazioni tipiche dei motori a magneti permanenti a fronte di una manutenzione semplice come quella dei motori a induzione. “Realizzare da un lato gli obiettivi aziendali e dall’altro la promessa delle emissioni zero: questo approccio, insieme a una maggiore collaborazione industriale e al “pensiero circolare”, sarà essenziale per portare a termine la transizione a un mondo più sostenibile”, conclude Morrone.

 

 

Link: https://www.rinnovabili.it/efficienza-energetica-3/ecodesign-motoriazionamenti-soluzioni-abb-migliorano-limiti-legge/

Tonitto 1939, al via la “managerializzazione” del gelato. L’azienda si trasforma ed è alla ricerca di nuovi talenti

Un passo importante quello intrapreso da Tonitto 1939, realtà leader in Italia per il sorbetto e per il gelato senza zuccheri aggiunti. Dopo aver chiuso il piano strategico quadriennale iniziato nel 2019 con risultati in linea con le attese di crescita del fatturato, nonostante l’avvento del Covid e lo scoppio della guerra, Tonitto 1939 ha da poco avviato un processo di trasformazione e Managerializzazione dell’intera azienda con l’obiettivo di porre le fondamenta su cui appoggiare la crescita dei prossimi anni. In questa logica, accanto ai proprietari ed Amministratori dell’Azienda, Luca Dovo e Massimiliano Dovo, il CDA ha visto l’ingresso di Alberto Piscioneri che con il compito di General Manager e Commercial Director supporterà il processo di Managerializzazione dell’azienda coadiuvato dal nuovo Management Team appena costituito. “La nostra volontà è quella di continuare a crescere nel futuro prossimo – afferma Luca Dovo, AD Tonitto 1939 -. Questi ultimi quattro anni ci hanno visti protagonisti del mercato pur con tutte le difficoltà relative alla situazione macroeconomica mondiale che hanno inciso non poco sul nostro sviluppo. La Managerializzazione dell’azienda è un processo chiave per il nostro futuro e per la sostenibilità del nostro percorso nei prossimi anni. Per questo motivo nel pieno spirito di coesione del lavoro e dell’attuale trasformazione aziendale, abbiamo piena fiducia che assieme ai Managers ed ai Professionals che abbiamo scelto e che ogni giorno condividono i principi guida della Tonitto 1939, ovvero Autenticità, Bontà, Sostenibilità ed Innovazione, andremo molto lontano.” Con circa 50 dipendenti, Tonitto 1939, si prepara a varare il nuovo piano strategico quadriennale che prevede, come già accaduto nel recente passato (con l’inserimento di 15 nuovi dipendenti dal 2022 ad oggi), anche l’ingresso di nuove risorse e investimenti in formazione. In tal senso, da segnalare due importanti posizioni strategiche attualmente aperte: Head of Quality Assurance e Responsabile Amministrazione e Finanza. È possibile candidarsi direttamente sul profilo Linkedin dell’azienda, dove sono presenti le Job Descriptions delle posizioni, o inviando un autocandidatura via email a candidates@tonitto.com. Inoltre l’azienda prevede l’attivazione di diversi Stages per giovani determinati e ambiziosi che vogliono cimentarsi in una nuova esperienza lavorativa. In questo senso, tutte le funzioni aziendali (Finance, Supply Chain, Industrial, Commerciale, Operations, R&D, Quality) sono alla ricerca di nuovi talenti che possano aggiungersi alla squadra e dare il loro contributo. “La nostra mission è da sempre quella di portare a tutti, ovunque nel mondo, un momento di felicità con i nostri Gelati ed in nostri Sorbetti – continua Alberto Piscioneri General Manager Tonitto 1939 -. È una sfida difficile e bellissima e per realizzarla abbiamo una strada lunga da percorrere assieme al Management Team e a tutti i colleghi. Il primo passo sarà quello di costruire una forte identità aziendale disegnando una nuova visione, nuovi ruoli, nuovi processi e rafforzando quotidianamente il lavoro di squadra. Questo aspetto di fondamentale importanza, portato avanti da ciascuno di noi, ogni giorno sarà l’ingrediente segreto presente in tutte le nostre ricette che ci porterà al successo nei prossimi anni. Una solida e concreta mano, in questo inizio di percorso di crescita condivisa, ce la darà lo IEN (Istituto Europeo di Neurosistemica) realtà eccellente nell’ambito della Formazione e nell’HR Partnership.”

Le imprese, fonti chiave per le redazioni, ma gli uffici stampa devono garantire dati, accuratezza e credibilità

Crossmedialità e multicanalità sono le dimensioni in cui si muove l’informazione e quindi anche la comunicazione d’impresa, a partire dalle relazioni con la stampa che oggi vedono le notizie scorrere in un unico flusso informativo nel web, passando dai media on line alle piattaforme di video e podcast e naturalmente ai social media.

Ma come afferma  l’ultimo Cision State of Media Report 2023, che ha intervistato piu’ di 3000 giornalisti, le imprese e i loro uffici di media relations devono garantire che i contenuti siano accurati. Profondità e accuratezza  sono definiti una priorità dal 58%  giornalisti. Il 27%  ha anche affermato che la loro più grande sfida è mantenere la credibilità come fonte attendibile. Il 40% dei giornalisti afferma di affidarsi maggiormente ai dati quest’anno rispetto a quelli precedenti e di fare affidamento sulla propria collaborazione con professionisti delle pubbliche relazioni per fornire questi dati. Alla domanda su cosa potrebbero fare i professionisti della comunicazione per semplificare il proprio lavoro, il 66% dei giornalisti ha risposto fornendo dati e fonti esperte nei comunicati stampa che restano la fonte numero uno per i media nella generazione di contenuti (35%).

“Per aumentare il valore delle informazioni fornite ai giornalisti- spiega Cristina Cobildi di Encanto Public Relations – quando si scrive un comunicato stampa  è importante considerare la convalida  del contenuto con citazioni o testimonianze di esperti del settore. L’ufficio stampa, deve essere – oggi piu’ che mai –continua Cristina Cobildi-  strutturato come una redazione giornalistica multimediale –  per offrire ai media, informazioni nei formati adatti a  i canali in cui oggi viene fruita.

L’account di pubbliche relazioni non lavora piu’ solo con un team di colleghi con cui condivide e affina la strategia di definizione dei pubblici e dei risultati, ma il suo lavoro è condiviso –  in tempo reale – ora anche con una miniredazione, dotata di giornalisti, troupe video, esperti di infografica e  fotografi che declinano la notizia in un multiplo di contenuti.

L’ufficio media relations è la più efficace leva per promuovere la reputazione delle imprese e  promuovere il brand perché è solo attraverso l’intermediazione autorevole dei media, sapientemente gestita, che vengono costruiti i contenuti più credibili.

È da questo centro operativo e di controllo – spiega Roberto Gazzini di Encanto Public Relations –  che arrivano i contenuti, i racconti, le good stories  da condividere ancora prima che con la stampa con i propri pubblici interni e infine poi con i grandi motori di ricerca. Comunicazione esterna e interna, sono oggi più che mai facce di una medesima medaglia e si alimentano l’una con l’altra, per sostenere la reputazione dell’azienda a partire dai suoi dipendenti prima ancora che sui media e i social.

Se da una parte i media hanno un ruolo fondamentale nella formazione dell’opinione pubblica, nella creazione della percezione della realtà al web e alle piattaforme social va invece affidato l’incarico dell’amplificazione di questi contenuti cross-mediali, per contribuire ulteriormente ad accrescere la reputazione delle imprese.

Non c’è distinzione tra stampa tradizionale e testate on line: non solo tutti i quotidiani, ma anche le tv e le radio hanno uno o più canali web e social attraverso i quali diffondono i propri articoli e notizie, e molti giornalisti sono addirittura influencer di sé stessi e dispongono di propri canali social che ripropongono sia quanto già offerto ai lettori, sia contenuti ad hoc. E non dimentichiamo che sui motori di ricerca, Google in primis, i media godono di un ottimo posizionamento proprio perché l’algoritmo ne riconosce l’autorevolezza.

 

Salumi e frutta, la combo dell’estate 2023. Da Citterio tre piatti completi ed equilibrati all’insegna di gusto e leggerezza

Anche nel 2023 l’accoppiata salumi e frutta si conferma protagonista di snack e piatti freschi e gustosi da consumare durante la stagione più calda, una combinazione vincente contro il caldo estivo. Per questo, Citterio, storica realtà di salumi, con il supporto scientifico di Nutrition Foundation of Italy, associazione che promuove informazione ed educazione nutrizionale, propone tre piatti completi con frutta di stagione e salumi – prosciutto crudo, petto di tacchino al forno e prosciutto cotto Tagliofresco in Leggerezza – per un pasto equilibrato all’insegna di gusto e freschezza.

In un’alimentazione equilibrata la frutta, così come la verdura, ricopre da sempre un ruolo cruciale. Composti prevalentemente da acqua, gli alimenti appartenenti a questa categoria si caratterizzano per la bassa densità energetica e per l’elevato apporto di vitamine, minerali e antiossidanti. Anche le fibre, elemento fondamentale nel mantenimento di salute e benessere, sono presenti in concentrazioni complessivamente elevate.

Le Linee Guida italiane per una sana alimentazione raccomandano il consumo di 2-3 porzioni di frutta al giorno (ed altrettante di verdura), dove una porzione è rappresentata da circa 150g, equivalenti a 1 frutto medio o 2 piccoli. Livelli di consumo che vengono difficilmente raggiunti nella vita di tutti i giorni.  Per esempio, secondo i risultati dello studio EPIC (European Prospective Investigation Into Cancer and Nutrition), meno di una persona su cinque in Europa assume regolarmente la quantità ottimale di frutta e verdura.

Soprattutto in estate, quando il caldo aumenta il fabbisogno di acqua e micronutrienti, è particolarmente importante introdurre la giusta quantità di frutta nella propria dieta; per raggiungere l’obiettivo può essere utilizzata non solo per concludere un pasto o per la merenda, ma anche accompagnandola ad altri alimenti per creare piatti freschi e veloci da assaporare volendo anche in spiaggia o per una gita fuori porta.

Con i salumi, per esempio, il connubio ottimale dal punto di vista del gusto, può essere nutrizionalmente equilibrato con la linea Tagliofresco in Leggerezza Citterio. Il Prosciutto Crudo Taglio fresco in Leggerezza, che mantiene tutto il gusto con una quantità di grassi e sale inferiore rispetto al Prosciutto Crudo Nazionale (fonte: CREA), è ideale da abbinare con la frutta più dolce (melone, fragole o fichi). Così come il Petto di Tacchino al Forno Taglio fresco in Leggerezza, ottenuto da petto intero selezionato, senza glutammato e addensanti, che con il suo sapore avvolgente si abbina perfettamente a prugne e susine, grazie al contrasto tra la polpa dolce e il gusto acidulo della buccia, oppure per un gusto più esotico al mango.

Con il Prosciutto Cotto Taglio fresco in Leggerezza Citterio, dal gusto unico e delicato, con un apporto di grassi più che dimezzato rispetto al Prosciutto Cotto Nazionale (fonte: CREA) si può creare il giusto equilibrio di sapori abbinandolo al gusto dolce delle pesche o dell’anguria. Da provare anche l’avocado, un frutto dal gusto più morbido e cremoso.

PROPOSTE DI PIATTO COMPLETO

Bruschette di pane coperto da formaggio spalmabile, Prosciutto Crudo Tagliofresco in leggerezza e polpa di fico maturo

Un’idea per creare un piatto veloce e ricco dal punto di vista nutrizionale è quella di abbinare i fichi al prosciutto crudo. In particolare, il Prosciutto Crudo della Linea Taglio Fresco in Leggerezza Citterio è perfetto per essere accostato a frutti dolci, poiché la sua sapidità si sposa perfettamente con i gusti più delicati, creando un piatto dal sapore equilibrato.

Per una portata completa si può spalmare del formaggio fresco su delle fette di pane tostato e ricoprire con una fetta di prosciutto crudo insieme alla polpa di un fico maturo. Questo piatto è perfetto da accompagnare con un’insalata di cetrioli freschi, condita con olio extravergine d’oliva e aceto di mele.

I fichi freschi contengono soprattutto zuccheri, oltre che quantità nutrizionalmente rilevanti di fibre e alcuni minerali, principalmente potassio calcio e manganese.

Insalata a base di lattuga gentile con straccetti di Petto di Tacchino Tagliofresco in Leggerezza, mango a cubetti e anacardi

Per creare una combinazione esotica il Petto di Tacchino Taglio fresco in Leggerezza si può consumare in abbinamento con il mango. Un piatto bilanciato e perfetto per unire i due alimenti è l’insalata estiva a base di lattuga gentile, arricchita con straccetti di petto di tacchino, mango tagliato a cubetti e anacardi. In accompagnamento, si può proporre del pane fresco integrale.

Il mango è il frutto ideale da consumare in estate, in quanto costituito per l’80% da acqua e la sua polpa gialla è ricca di beta carotene e vitamina C.

Tramezzino di pane integrale con crema di avocado, Prosciutto Cotto Tagliofresco in Leggerezza e pomodori

Un’altra accoppiata vincente è rappresentata dal Prosciutto Cotto Taglio fresco in Leggerezza Citterio, unito all’avocado. In questo modo, il sapore sapido ma delicato del prosciutto cotto, unito alla dolcezza del frutto, crea un accostamento gradevole e armonioso. Come nel tramezzino ricco di gusto ed energia preparato spalmando della crema di avocado su del pane integrale, sul quale saranno poi adagiati ilprosciutto cotto e i pomodori.

Quanto alle proprietà nutritive, l’avocado si distingue per l’elevato tenore di grassi insaturi (“buoni”), fibre, potassio e vitamine.