La Federazione Italiana Gioco Bridge, dopo il successo della scorsa stagione, continua i corsi di bridge on line e gratuiti tramite una piattaforma di video conferenza

I corsi, che si svolgono con un approccio innovativo, sono dedicati a tutti coloro che vogliono imparare il bridge e per chi ha già qualche conoscenza di questo gioco di carte, l’unico riconosciuto dal CONI come sport.

 

Per iscriversi è sufficiente inviare la richiesta a: corsi@federbridge.it

 

La Federazione Italiana Gioco Bridge, con 313 associazioni e oltre 20mila iscritti in tutta Italia, ogni anno registra nuove iscrizioni di aspiranti bridgisti che si appassionano a questo sport della mente grazie ai corsi online e ai libri scritti dagli istruttori.

Dopo il successo della scorsa stagione e a seguito delle tantissime richieste di aspiranti bridgisti da tutta Italia, da settembre, la Federazione Italiana Gioco Bridge ha riattivato il progetto di insegnamento online ottimizzando le potenzialità offerte dalle più recenti tecnologie informatiche per rendere l’apprendimento del Bridge più semplice ed efficace.

I corsi proposti da FIGB sono gratuiti e dedicati a chi vuole scoprire il Bridge partendo da zero ma anche chi ha già qualche piccola conoscenza può partecipare e cogliere l’occasione per ricominciare.

Le regole del gioco del bridge iniziano in modo semplice, ma diventano progressivamente più avvincenti. Il Bridge è una disciplina di coppia e di squadra, ma è anche una materia extracurricolare scolastica di grande valenza pedagogica, in più di 200 scuole italiane.

Le lezioni on line possono essere seguite dall’allievo, ovunque si trovi, tramite una piattaforma di videoconferenza in gruppi da quattro persone, oltre all’istruttore ufficiale della Federazione. I partecipanti possono, quindi, vedere e sentire l’insegnante, interagire con lui e con gli altri allievi e, a loro discrezione, condividere o meno la propria immagine. Contemporaneamente, si gioca tutti insieme a Bridge fin da subito, naturalmente con la guida dell’istruttore.

Un format apprezzatissimo e che ha riscosso grande successo la scorsa stagione con oltre 200 iscritti: il passaparola ha fatto il suo corso e numerose sono le nuove richieste di aderire all’iniziativa.

“Il bridge si impara giocando al tavolo, ma in questo momento, la FIGB è orgogliosa di riproporre anche per l’autunno un’opportunità di apprendimento del nostro sport, oltre che di socializzazione” ha dichiarato l’Avvocato Francesco Ferlazzo Natoli, Presidente della Federazione Italiana Gioco Bridge. “Abbiamo già attivato i nostri istruttori federali per iniziare i nuovi corsi on line per chi vuole iniziare a cimentarsi con il Bridge. Un percorso di apprendimento per chi vuole imparare questo fantastico sport allenando la mente, divertendosi e stimolando interattività e socializzazione per poi ritrovarsi ai tavoli delle Associazioni di Bridge distribuite su tutto il territorio italiano.” conclude l’Avvocato Ferlazzo Natoli.

Il bridge è un gioco intellettuale, veloce e stimolante, ma soprattutto divertente; un gioco che fa bene alla mente, perché allena la memoria e affina le capacità di calcolo e deduzione. ll Bridge è l’unico gioco di carte riconosciuto dal CONI come sport.

Il Bridge in Italia è giocato con interesse ed entusiasmo da tesserati che vanno dai 10 ai 100 anni e oltre. Gli italiani che conoscono il Bridge sono ben due milioni. Gli albi federali contano circa 530 arbitri e 330 insegnanti in attività.

Neonati e Covid 19, al sostegno dei reparti di pediatria di 5 Ospedali italiani del colosso farmaceutico coreano Coree, leader in Asia nell’ambito neonatale

L’azienda leader coreana dona denaro e prodotti alle pediatrie di Policlinico di Milano, il Gemelli di Roma, gli ospedali di Matera, Piacenza e Cremona

Neonati e Covid 19, solo pochi casi, ma subito sulle prime pagine dei giornali. COREE, colosso del settore farmaceutico coreano e leader in Asia nell’ambito delle cure neonatali, ha deciso di supportare le pediatrie di 5 ospedali italiani in occasione dell’emergenza. Coree dunque sostiene 5 pediatrie italiane.

In pochi giorni COREE, ramo italiano di Hanmi Pharmaceutical di Seoul, che gestisce il brand OFMOM (www.ofmom.it) ha consegnato 150 mila euro suddivisi in una donazione e in una fornitura di 5mila prodotti.

“Sia i dati sia diversi studi hanno messo in evidenza come la popolazione pediatrica si ammali molto meno e presenti sintomi più lievi – commenta il presidente Chongyoon Lim -. Questo però non significa che anche in Italia non si siano verificati diversi casi. Occupandoci da oltre 50 anni della salute di mamme e bambini, per noi è stato un gesto naturale supportare proprio le aree pediatriche di questi cinque ospedali italiani, con alcuni dei quali già collaboriamo. Consapevoli delle difficoltà che le strutture sanitarie stanno affrontando in queste ore, il nostro vuole essere un supporto sia simbolico sia pratico. Un piccolo contributo per arginare l’emergenza e supportare i medici e infermieri che sono sempre in prima linea in questa dura battaglia”.

Queste le strutture coinvolte. Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Ospedale di Piacenza (Guglielmo da Saliceto). Gemelli di Roma (Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS). Ospedale di Matera (Madonna delle Grazie). Ospedale di Cremona (ASST Cremona).