Il Natale sostenibile di Citterio. Un menu delle feste, zero sprechi, per imparare a riutilizzare gli avanzi in maniera creativa

Mai come quest’anno sarà un Natale all’insegna del risparmio, con un’attenzione verso il cibo che si consuma, evitando il più possibile gli sprechi. Le feste natalizie sono sempre state un’occasione di abbondanza sfrenata e soprattutto di spreco.

Per questo 2022 Citterio, storica azienda di salumi, ha deciso attraverso i suoi chef di proporre un Natale zero sprechi con la realizzazione di un menù del 25 Dicembre e un menù creativo ed originale utilizzando gli avanzi dei giorni delle feste.

Nel 2021, infatti, gli italiani hanno sprecato il 15% di cibo in più rispetto all’anno precedente, oltre 1 milione e 800 mila tonnellate. Numeri importanti che spingono sempre più a una riflessione globale e comune sul tema dello spreco, anche e soprattutto a tavola e durante festività così sentite come quella del Natale.

Un tema che sta particolarmente a cuore anche a Citterio che già da anni con il suo programma “Citterio for our planet” persegue il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale e sociale.

La nostra filosofia è da sempre quella di realizzare prodotti di alta qualità che riescano a garantire il rispetto per le terre d’origine e le tradizioni, combinate alla ricerca costante della massima efficienza energetica e al minor impatto ambientale – racconta Alessandro Riva, direttore marketing CitterioLa scelta di realizzare un menù di Natale zero sprechi si cala a pieno nella situazione economico sociale che stiamo affrontando. Riutilizzare gli avanzi degli ingredienti e dei piatti che abbiamo utilizzato per il menù delle feste è una pratica molto importante che fa bene all’ambiente e alla società, un piccolo gesto che contribuisce alla lotta contro lo spreco alimentare”.

Protagonisti di queste feste saranno l’originale Salame di Milano, dal sapore pieno e delicato, l’antica ed originale ricetta dal 1878, solo un’ attenta selezione di carni italiane sapientemente insaporite e lenta stagionatura naturale. Il Prosciutto di Parma Dop, prodotto utilizzando solo coscia suina nazionale e sale, senza conservanti, con una tradizione che si tramanda da oltre 100 anni ed infine il Grancotto di Vignola, un prosciutto cotto di Alta Qualità, 100% italiano, caratterizzato da un colore rosa vivo, dal profumo delicato e il sapore dolce e raffinato, che nasce dal connubio tra il rispetto della tradizione e dell’artigianalità.

Questi tre prodotti di alta qualità sono inseriti all’interno di sei differenti ricette tipicamente natalizie realizzate dagli chef Citterio, tre composte per il menù delle feste e tre per il menu del giorno dopo.

Menù delle feste

Antipasto: Cestino croccante con Salame di Milano Citterio, parmigiano e timo

Primo: Tortelloni ripieni di prosciutto crudo di Parma Citterio e patate su fonduta di taleggio e porri

Secondo: Arrosto di maiale con mele e Grancotto di Vignola Citterio

Menù del giorno dopo

Antipasto: Albero di pasta sfoglia con Salame di Milano, Prosciutto crudo di Parma e Grancotto di Vignola Citterio

Primo: Gnocchi di pane e Salame di Milano Citterio

Secondo: Torta salata con carne, Grancotto di Vignola Citterio e verdure

Citterio torna al SIAL di Parigi e rafforza l’export puntando a un’ulteriore espansione nei mercati di Francia e Germania

Dal 15 al 19 ottobre Citterio torna in Francia dove parteciperà al SIAL, il salone Internazionale dell’Alimentazione in quel di Parigi che riunisce, nuovamente in presenza, tutti gli operatori, produttori e compratori attorno alle grandi sfide mondiali e svela tendenze e innovazioni che caratterizzeranno l’industria agroalimentare del futuro. Per l’azienda di salumi un’occasione per incontrare nuovi buyer internazionali e rafforzare il proprio mercato estero, dove oggi è già presente in più di 50 Paesi del Mondo.

L’export, che attualmente pesa il 65% dell’intero fatturato della storica realtà di salumi (510 mio nel 2021), resta infatti fondamentale all’interno del percorso di crescita e di continua internazionalizzazione dell’azienda. I mercati più importanti dove Citterio è presente sono Usa, Regno Unito, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Svezia e Danimarca.

Abbiamo molte nuove opportunità commerciali in corso, date da una richiesta crescente di proposte di nuovi prodotti, da parte di svariati clienti – afferma l’Export Manager di Citterio –. Inoltre stiamo puntando in maniera decisa su Francia e Germania dove siamo attualmente presenti ma abbiamo l’ambizione di crescere ulteriormente. Per aumentare la diffusione del brand Citterio in questi mercati, il nostro obiettivo è sicuramente quello di proporre ai buyer dei due Paesi nuovi inserimenti di prodotti sempre più innovativi e di qualità. Le nostre proiezioni ci dicono inoltre che l’export, dove già Citterio vanta una posizione di leadership, aumenterà ulteriormente nei prossimi anni, sempre grazie al riconoscimento della qualità indiscussa dei salumi italiani all’estero”.

L’azienda di salumi sarà presente all’interno del padiglione 6 – Stand E120, con un’isola di 15×14 m dalla grafica moderna e rinnovata, dove esporrà tutte le linee dei suoi classici prodotti, dal Tagliofresco, alle Sofficette e la Merenda fino al Riassunto e i Cubetti, ma anche le tante novità come il Bacon, prodotto 100% italiano affumicato naturalmente con 8 fette inserite in due scomparti apribili separatamente, il Salame Gentile della storica linea Riassunto e il restyling della Linea BIO, oltre a una zona dedicata allo snack frigo e ambient con le linee Unduetris e Irresistibili.

All’interno dello stand Citterio si potrà trovare non solo una zona “benessere” relativa al mondo Bio ma soprattutto uno spazio dedicato alla nuova linea Bon & Responsable, da poco commercializzata in Francia. Questa, a differenza delle proposte senza nitriti e nitrati presenti sul mercato francese, è una linea di prodotti in vaschetta, tipici della salumeria italiana. È una gamma completa, di alta qualità e sostenibile che coniuga da una parte la conservazione senza nitriti e dall’altra un vassoio in carta riciclabile con il 60% di plastica in meno (rispetto alle vaschette Citterio Tagliofresco, di pari dimensione) e comprende Salame Milano, Prosciutto crudo, Petto di Tacchino, Arrosto alle Erbe, Prosciutto Cotto, Petto di Pollo e Mortadella.

La Francia è infatti tra i mercati che portano il maggior fatturato per la storica azienda italiana e negli ultimi anni ha visto il progressivo aumento di prodotti che non contengano nitriti e nitrati. Proprio per andare incontro alle nuove richieste dei consumatori transalpini, attraverso il suo parto di Ricerca & Sviluppo Citterio ha scelto di puntare sulla gamma Bon & Responsable, un prodotto innovativo anche dal punto di vista della sostenibilità. Una decisione che va di pari passo con le nuove direttive arrivate dal governo francese che entro il 2025 prevede l’eliminazione progressiva di nitriti e nitrati.

Proprio il nuovo prodotto Citterio Bon & Responsable è stato selezionato all’interno del SIAL INNOVATION per le sue caratteristiche innovative (senza nitriti e pack riciclabile con il -60% di plastica) da un comitato composto da esperti indipendenti e parteciperà alla selezione per il miglior prodotto innovativo dell’anno.

Citterio è inoltre una delle poche aziende del settore a vantare, rispetto ai competitor, una linea di salumi Bio completa. Proprio al SIAL l’azienda presenterà il restyling relativo alla linea Bio che, oltre ad avere un nuovo orientamento sullo scaffale da orizzontale a verticale, propone anche un claim rinnovato “tracciabilità garantita, allevamento e carni selezionate”, al quale se ne aggiunge anche uno relativo alla sostenibilità “Eco Pack -60% dì plastica*, Vassoio riciclabile nella carta”. (*rispetto alle vaschette Citterio Tagliofresco, pari dimensione)

Citterio presente a FICO Eatalyworld per tutto il mese di settembre, con la Mortadella Bologna IGP

Per tutto il mese di settembre Citterio sarà presente con la sua Mortadella Bologna IGP a FICO Eatalyworld, il parco tematico di Bologna dedicato al settore agroalimentare e alla gastronomia. Il Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna ha proposto all’azienda milanese la possibilità di essere presente, nella fabbrica con vetrate a vista, con la propria Mortadella.

I visitatori avranno la possibilità di assistere alle fasi più importanti della produzione della mortadella, che saranno compiute a vista nella fabbrica presente all’interno del parco, aperto dal giovedì alla domenica: si partirà dalle operazioni di insacco e di legatura, fino alla cottura nelle apposite stufe ad aria secca, la docciatura e il raffreddamento.

Per tutto il mese di Settembre Citterio avrà l’opportunità di far assaggiare ai visitatori del parco la sua personale ricetta della Mortadella Bologna IGP, con e senza pistacchio, che in etichetta riporterà il logo Citterio. Anche dietro il banco vendita una locandina informerà i visitatori che la mortadella sarà esclusivamente prodotto Citterio.

Oltre all’opportunità di visionare il parco tematico che conta 30 attrazioni, 7 aree a tema dedicate a salumi e formaggi, pasta, gioco e divertimento, vino, olio e dolci, oltre a 13 fabbriche del cibo con proiezioni e show multimediali, i consumatori che entreranno a Fico Eatalyworld avranno la possibilità di visionare le tecniche di preparazione della mortadella,  di degustarla e acquistarla proprio attraverso diverse modalità: verrà proposta in panini, focacce e altre preparazioni da street food, nel formato ovale da un chilogrammo, in tranci da 350 grammi, in “fette” alte 1 cm da 600 grammi circa oppure nella classica versione affettata.

“Essere presenti all’interno di uno dei parchi tematici più importanti d’Italia è per noi un grande riconoscimento – sottolinea Alessandro Riva, direttore marketing Citterio -. Il Consorzio ci ha voluto dare questa opportunità che abbiamo colto al volo, che ci permetterà di offrire un servizio di conoscenza e di gusto al consumatore. La bontà della nostra Mortadella Bologna IGP è infatti garantita dall’esperienza centenaria di Citterio che fornisce una qualità riconosciuta in tutto il mondo per il suo sapore unico e delicato, grazie alla selezione delle materie prime, all’attento mix di aromi scelti e alla cura nella lavorazione”.

Dalla Biblioteca Guarneriana al prosciutto di San Daniele DOP Citterio: viaggio alla scoperta di San Daniele del Friuli tra eccellenze culturali ed enogastronomiche

Un weekend d’estate all’insegna di cultura, arte e soprattutto del buon cibo. Un’esperienza immersiva nella caratteristica San Daniele del Friuli, perla della provincia di Udine, dove Citterio, storica azienda di salumi, produce nel suo stabilimento una delle più importanti eccellenze gastronomiche italiane, ovvero il prosciutto di San Daniele DOP, dalla classica forma a chitarra.

Per conoscere meglio e immergersi a pieno nelle atmosfere di San Daniele del Friuli, Citterio ha chiesto ad Angelo Floramo, consulente scientifico della Biblioteca Guarneriana, di illustrare la magia del borgo, dalla cultura alla storia, fino al mondo enogastronomico. “Il Friuli è sempre stato attraversato da vari popoli provenienti da diverse zone d’Europa che hanno dato alla gente del posto uno straordinario attaccamento alla terra – racconta – e San Daniele ha sempre dimostrato di essere realtà aperta, inclusiva e in grado di sperimentare”.

San Daniele è situato nel cuore del Friuli, in una posizione che da sempre ha avuto un’importanza strategica essendo circondato dalle Alpi e dalle Prealpi: è percorso dal Tagliamento e soprattutto usufruisce delle fresche brezze balsamiche della costa dell’Adriatico.

Dalla Chiesa di Sant’Antonio definita la “Cappella Sistina del Friuli”, al Duomo in stile barocco, il fiore all’occhiello di San Daniele del Friuli è sicuramente la Biblioteca Guarneriana, edificio simbolo della comunità e al tempo prima istituzione di pubblica lettura in regione e fra le prime in Italia. Venne fondata il 7 ottobre del 1466 quando Guarnerio dei Signori d’Artegna lasciava alla sua città la propria preziosa raccolta bibliografica composta da 173 codici.

“La biblioteca raccoglie oggi un patrimonio artistico di inestimabile valore con 12.000 libri antichi – afferma Floramo -. Parliamo per esempio di una Bibbia bizantina del XII secolo, Libri d’Ore realizzati con pergamena di vitello bianca oltre a una delle copie fiorentine più antiche della Divina Commedia risalente a fine ‘300 e inizio ‘400, fino a una sala lignea con ante segrete e testi “proibiti”. Ma nella biblioteca la cultura si interseca alla perfezione anche con il cibo, tanto che sono presenti diversi ricettari del XII secolo con trattati su alcune salse che si ritenevano aiutassero la digestione degli alimenti”.

Cultura e arte ma anche tradizioni, con l’usanza a San Daniele di allevare un maialino lasciandolo libero tra le vie del Paese, con la popolazione chiamata ad alimentarlo gratuitamente. Quando poi l’animale diventava grasso, le sue carni venivano distribuite ai poveri della comunità.

Un legame tra territorio e cibo che a San Daniele del Friuli, fin dai tempi antichi, è sempre stato indissolubile. Tutt’oggi le numerose osterie presenti permettono di assaggiare prodotti tipici, a filiera corta, dai salumi fino a formaggi e ai vini che consentono di riscoprire sapori e profumi esattamente come quelli di una volta.

Citterio è presente sul territorio con il suo stabilimento, dove i maestri salumai creano il prosciutto di San Daniele DOP Citterio, nel rispetto del disciplinare del Consorzio, solo coscia di suino italiano e sale marino, senza conservanti, seguendo la lavorazione tradizionale che prevede sale, freddo, lavatura, salatura e stagionatura. Un prodotto della tradizione italiana famoso in tutto il mondo, dalla caratteristica forma a chitarra, che solo a San Daniele del Friuli, grazie anche al suolo di origine morenica che interagisce con il clima, trova le condizioni ideali per la stagionatura, acquisendo il suo gusto unico, dolce e delicato.

“Per realizzare il nostro prosciutto di San Daniele DOP svolgiamo diversi passaggi, con una lavorazione trasmessa di generazione in generazione, utilizzando quei pochi mezzi che abbiamo a disposizione ovvero il sale, il freddo e le celle di stagionatura – afferma il responsabile dello stabilimento Citterio di San Daniele del Friuli – Importante la selezione delle materie prime e la lavorazione del prodotto: un’attenta selezione delle cosce, solo le migliori,  e una cura e passione in ogni fase del processo, tutto nel rispetto della tradizione italiana. Seguiamo i prosciutti uno ad uno, soprattutto nella prima fase della stagionatura, dove sono importanti tutti i sensi per valutare il prodotto. Inoltre, per riconoscere un buon prodotto, ci sono dei piccoli segreti, infatti i profumi si possono sentire infilando in determinati punti il famoso osso di cavallo, un’antica pratica che ancora oggi viene utilizzata”.

“A San Daniele del Friuli si è sempre scelto di utilizzare il sale, molto costoso, per impreziosire e conservare i prodotti, a differenza di altre realtà come la Carnia dove si prediligeva l’affumicatura – sottolinea il consulente scientifico della Biblioteca Guarneriana -. Il prosciutto famoso in tutto il mondo è dunque il risultato di diverse tecniche sviluppate nel corso degli anni e dalla nostra capacità di coltivare con passione tutto ciò che è artigianale riuscendo sempre a trasmetterlo di generazione in generazione”.

Bambini in cucina per la Festa della Mamma. Un menù da “baby chef” tra fantasia e creatività con cubetti, fiammiferi e tagliette

La Festa della Mamma è da sempre una delle ricorrenze più sentite dai bambini e non solo. Più che una festa commerciale si tratta di un grande ringraziamento da trasmettere a una delle persone più importanti della vita di ciascuno.

Un’occasione dunque anche per i più piccoli per mettere alla prova la propria creatività in cucina insieme alla propria mamma, impegnandosi al massimo per realizzare un vero e proprio menù, un regalo perfetto per la Festa dell’8 maggio.

Senza acquistare un vero e proprio dono materiale, ma nel segno della condivisione e della genuinità, ecco come utilizzare con creatività i cubetti Citterio per un menù composto da tre stuzzicanti portate che, gli stessi bambini possono cucinare insieme al proprio genitore, tra divertimento, risate e momenti gioiosi.

Si parte con un antipasto appetitoso a base di muffin salati e colorati con cubetti di prosciutto cotto, un prodotto realizzato con soli prosciutti cotti selezionati, e cubetti di speck, leggermente affumicati e deliziosi specialmente per i bambini.

Si continua poi con un primo piatto classico, ma altrettanto invitante come la carbonara di zucchine e fiammiferi di pancetta affumicata Citterio, la cui croccantezza stuzzica al meglio il palato dei bambini.

Per finire come secondo si propongono le saporite polpette di pane con tagliette di guanciale Citterio e mozzarella, un piatto preferito dai più piccoli per il loro unico gusto saporito, grazie anche al taglio rustico ed artigianale delle tagliette.

Ecco dunque i tre piatti da sperimentare in cucina col proprio bambino/a nella giornata della Festa della Mamma. Per conoscere altre ricette da ricreare è possibile consultare il sito www.citterio.com

Panini e passeggiata, le due “P” del Brunch di Pasquetta per ritrovare il benessere psicofisico

A Pasquetta è tempo di brunch all’aria aperta, con la voglia di trascorrere in compagnia e fuori casa una delle più classiche feste della nostra tradizione. Per questa occasione gli chef Citterio propongono due panini sfiziosi da creare e portare con sé durante una scampagnata, una gita in montagna, al mare o al lago, condividendoli in famiglia o con amici.

Un tipico brunch da organizzare dopo una passeggiata o una camminata e allo stesso tempo comodo e veloce, senza rinunciare al gusto. Citterio ha così interpellato la Dott.ssa Martina Toschi, Biologa e Nutrizionista, per avere una panoramica sullo stato di salute degli italiani e fornire dei consigli su come passare al meglio la Pasquetta 2022.

Le persone sono sempre più tristi – sottolinea Dott.ssa Toschi – Ideare una gita fuori porta, fare movimento e respirare la sensazione di libertà sono le cose che mancano di più nella vita di oggi, soprattutto dopo l’avvento della pandemia. Perciò ritagliarsi una giornata di svago inserita all’interno di un contesto negativo come quello che stiamo attraversando può fare la differenza, questa volta in positivo, nella vita delle persone.”

Il panino creato con ingredienti semplici ma allo stesso tempo gustosi può essere la perfetta concessione di Pasquetta abbinata a movimento e leggera attività fisica. Un brunch all’aria aperta presentato con due versioni di panino: una con una tartaruga integrale al Grancotto di Vignola Citterio 100% italiano, che anche grazie al suo gusto pieno e bilanciato esalta la delicatezza dei pisellini, l’eccellenza del pesto e la cremosità della robiola; l’altro con una ciabattina di grano duro al Salame di Milano Citterio 100% italiano, che con il suo profumo caratteristico e il suo sapore delicato si sposa con la croccantezza delle noci, la cremosità della robiola, la dolcezza del miele e la freschezza del soncino.

“Il benessere psicologico al giorno d’oggi è fondamentale e si colloca sullo stesso piano di attività fisica e alimentazione sana – spiega la Dott.ssa Toschi -. E realizzare un brunch di Pasquetta di questo tipo rientra in una concessione alimentare che possiamo permetterci di fare, pur sempre inserita in un contesto di movimento e attività fisica. Se il benessere psicologico significa gustare in compagnia e all’aria aperta un panino, è giusto anche concederci un momento di questo tipo. Gustare qualcosa di sfizioso e rilassarsi con una bella camminata sono elementi che possono far ritrovare quel benessere psicofisico del quale abbiamo bisogno in questo particolare momento”.

Il Taglio fresco Grancotto di Vignola è un prosciutto cotto di alta qualità, con un aroma e un profumo inconfondibile. Viene prodotto a partire solo da cosce di suino italiano di altissima qualità, provenienti da allevamenti selezionati. La lavorazione avviene secondo artigianalità, cura del dettaglio ed innovazione e le cosce vengono cotte singolarmente, a vapore, per almeno 18 ore all’interno di pentole, con un processo lento che mantiene le carni morbide e umide.

Anche il Taglio fresco Originale Salame di Milano racchiude tutto il gusto e la bontà di un prodotto unico. Prodotto con carni selezionate 100% italiane, dal particolare colore rosso rubino, con grana di grasso ben definita dalle dimensioni di un chicco di riso, profumo caratteristico, sapore pieno e delicato, dalla consistenza compatta.

Ecco le due ricette realizzate dagli chef Citterio per il brunch di Pasquetta Per conoscere altre ricette da ricreare è possibile consultare il sito www.citterio.com

 

LE RICETTE

Panino con Grancotto di Vignola, pisellini al pesto e robiola

 

Ingredienti per un panino1 tartaruga integrale, 70g taglio fresco Grancotto di Vignola Citterio, 60g di robiola fresca, 30g di pisellini surgelati, 20g di pesto genovese senz’aglio, pepe nero macinato, 1 noce di burro

Preparazionein un pentolino fate sciogliere una noce di burro e cuocetevi i pisellini per circa 5 minuti aggiustando di pepe. Togliete dal fuoco e unite il pesto. Tagliate a metà il pane e spalmatelo nella parte inferiore con la robiola. Completate con i pisellini ed infine con le fette di Prosciutto cotto. Sovrapponete l’altra metà del pane ed ecco il panino pronto per la scampagnata.

Tempo di preparazione

10 minuti

 

Difficoltà

Facile

 

 

Panino con Salame di Milano, robiola, miele, noci e soncino

 

Ingredienti per un panino1 panino tipo ciabattina di grano duro, 70g taglio fresco Salame di Milano Citterio, 50g di robiola, 1 cucchiaino di miele d’acacia, 20g di insalata soncino, 12g di gherigli di noce

Preparazionemettete le noci all’interno di una piccola padella antiaderente. Tostatele su fiamma media smuovendole spesso per evitare che si brucino, fatele raffreddare e tritatele grossolanamente con un coltello. Lavate le foglioline di insalata e asciugatele tamponandole delicatamente con carta assorbente. Tagliate il panino a metà in senso orizzontale. Spalmate la parte inferiore con la robiola, proseguite con l’insalata, le fette di salame, le noci e infine il miele. Sovrapponete la parte superiore del pane, esercitate una leggera pressione ed eccolo pronto per essere incartato e riposto nello zaino.

Tempo di preparazione

15 minuti

 

Difficoltà

Facile

Citterio: giovani, alimentazione e benessere. Il parere dei docenti di educazione fisica sul nuovo anno scolastico “post Dad”

Citterio, tra i più importanti produttori di salumi in Italia, che da sempre è attenta ai bisogni dei consumatori e pronta a migliorare i propri prodotti, anche sulla base della collaborazione con gli esperti di Nutrition Foundation of Italy ha chiesto il parere dei docenti di educazione fisica, per far luce sul binomio sport e alimentazione che coinvolge i ragazzi, adolescenti e non, nel nuovo anno scolastico “post Dad”.

Esercizio fisico, sport e stile di vita attivo, nonché un’alimentazione corretta. La pandemia ha inevitabilmente modificato quelle che prima erano consuete abitudini dei più giovani, creando in loro un atteggiamento meno propenso al movimento fisico e con poca attenzione alla corretta alimentazione. Citterio è da sempre attenta agli aspetti che riguardano l’alimentazione dei ragazzi, dall’apporto nutritivo fino alla corretta distribuzione dei pasti durante la giornata, il tutto per favorire il benessere, l’efficienza mentale e la capacità di concentrazione dei più piccoli.

«Purtroppo il Covid ha peggiorato il rapporto dei nostri giovani con lo sport – sottolinea Elen Di Verniere, docente di educazione fisica e coordinatrice di “Docenti di educazione fisica in rete”. Sarebbe interessante che venissero fatti degli studi scientifici per capire in modo più approfondito le conseguenze e le ricadute di quanto è successo ai nostri ragazzi. Se è vero che la cultura legata allo sport sta cambiando è altrettanto vero che è spesso concepito come mera competizione. Invece dovrebbe essere considerato come un compagno di vita in grado di migliorare la salute e creare piacere nel muoversi e faticare fisicamente. Il compito che abbiamo nelle ore di educazione fisica – continua la professoressa – è diverso da un tempo, oggi insegniamo anche teoria per far capire l’importanza e il valore del movimento nella propria vita. Certo a me piace farli “sudare”, perché è da lì che si percepisce il proprio corpo e il benessere che se ne ricava».

È proprio il concetto di benessere, considerato come l’insieme di uno stato complessivo di buona salute fisica, psichica, mentale, relazionale e sociale, ad essersi scontrato con l’attuale periodo di pandemia. Ricostruire il benessere quotidiano dei ragazzi a partire dall’ambiente scolastico, è uno degli obiettivi di “Docenti di educazione fisica in rete”: dalla pratica di attività fisica, alle ore di sonno, al passare del tempo all’aria aperta, fino alla buona alimentazione, il tutto in un contesto di “salute fisica” da sensibilizzare proprio tra i banchi di scuola.

«I docenti di educazione fisica sono i primi che possono aiutare le nuove generazioni ad avere un approccio differente nei confronti della “salute fisica” – afferma Elen Di Verniere -. Per questo è fondamentale che le loro figure vengano inserite all’interno del programma didattico delle scuole primarie, per spingere anche i più piccoli all’attività motoria abbinata ad una corretta educazione alimentare. L’alimentazione gioca infatti un ruolo cruciale nei ragazzi, è quel corretto carburante che serve per poter affrontare nel modo giusto impegno scolastico e attività sportiva».
In questa direzione si è mossa Citterio che, attraverso il suo reparto di Ricerca&Sviluppo, è da sempre alla ricerca di un prodotto non solo di qualità, ma con specifiche caratteristiche nutrizionali, avvalendosi anche della collaborazione con Nutrition Foundation of Italy. L’azienda italiana ha scelto così di puntare su una gamma di prodotti in linea con il connubio sport e alimentazione, anche tra i più giovani. Si tratta della linea Taglio fresco in Leggerezza (disponibile nelle varianti petto di pollo e petto di tacchino 100% italiani, prosciutto cotto di alta qualità e prosciutto crudo senza conservanti), un prodotto ricco di proteine, senza glutine e con un basso contenuto di grassi, ideale anche per i ragazzi. Le proteine per esempio sono un pilastro fondamentale per una corretta alimentazione dei più piccoli e devono rappresentare fino al 15% delle calorie totali (come indicato dai riferimenti dei LARN). In particolare quelle animali – a differenza delle vegetali – presentano tutti gli aminoacidi essenziali di cui il nostro organismo ha bisogno, perché non in grado di produrli da sé.

Il baby kit per l’aperitivo: la soluzione perfetta per l’Happy Hour a misura di bambino

Bastoncini di Salame 100% italiano o bastoncini con Prosciutto Cotto, grissini croccanti e frutta, l’“Happy Hour” dei bambini diventa realtà. Il classico aperitivo si trasforma, coinvolgendo una fetta di consumatori mai toccata prima d’ora: ovvero i più piccoli.

Con la bella stagione ormai alle porte, la voglia di ritornare all’aria aperta e trascorrere maggior tempo con gli amici, aumenta anche il desiderio di vivere a pieno un momento conviviale come l’Happy Hour, ormai rito consueto e tradizionale della società moderna.

Citterio ha da sempre pensato al benessere dei bambini e allo stesso tempo ai genitori, creando uno spuntino completo, goloso e a portata di mano come UnDueTris Merenda. Proprio per rispondere alla nuova ed emergente occasione di consumo, quale l’Happy Hour, questo snack diventa perfetto anche come kit per aperitivo a misura di bambino, da gustare ovunque, in famiglia, al parco o durante una gita fuori porta.

Il kit per aperitivo si può definire completo perché composto da una parte croccante come i grissini, da una parte gustosa come i bastoncini di salame 100% italiano o bastoncini con prosciutto cotto e da una parte dissetante come frutta, preparata senza conservanti.

Allo stesso tempo ha il giusto apporto di energia: è realizzato secondo le indicazioni di esperti nutrizionisti e pensato appositamente per le esigenze alimentari dei bambini, dai 3 agli 8 anni per la variante con i bastoncini di cotto e dai nove anni in su per quella col salame, in un gustoso mix di proteine, vitamine e carboidrati.

L’azienda dichiara: “Sappiamo quanto sia importante offrire ai più piccoli un prodotto che sia, da un lato gustoso e divertente, ma allo stesso tempo completo e bilanciato. Unduetris Merenda incontra le esigenze dei bambini ed anche dei genitori, un prodotto comodo da trasportare e consumare, per vivere al meglio ogni momento conviviale della giornata, da trascorrere ovunque in famiglia o con gli amici.”

In più UnDueTris Merenda, nelle sue varianti UndueTris Merenda bastoncini di Salame, UndueTris Merenda bastoncini con Prosciutto Cotto ed UndueTris Merenda Senza Glutine, è comodo da portare con sé, facile da trasportare e si conserva a lungo fuori dal frigorifero (4 ore quello con i bastoncini di cotto e 8 quello con il salame), ottimo per essere consumato all’esterno, in compagnia e con gli amici.

Un Happy Hour a misura di bambino a tutti gli effetti: Citterio, infatti, propone anche un pratico e semplice pack da scartare al cui interno sono presenti carte da colorare e ritagliare – personalizzate con i personaggi della serie animata ALVINNN!!! And the Chipmunks, con cui giocare e divertirsi con gli amici o con la famiglia durante il momento dell’aperitivo

San Valentino, a tavola con un cuore rosso… di bresaola

La regina di San Valentino è la Bresaola. Nel segno dell’eleganza, del gusto e della leggerezza, il salume dolce e delicato per eccellenza diventa il trend 2022 per la festa degli innamorati, nobilitando al massimo il suo tipico colore rosso intenso ed esaltandosi in tre ricette creative e originali firmate dagli Chef Citterio da riproporre a casa per una cena romantica o in famiglia.

La raffinatezza dei gamberi, la cremosità del caprino e la digeribilità della quinoa: tre abbinamenti scelti da Citterio per creare antipasti, semplici ma allo stesso tempo sfiziosi e perfetti per trascorrere al meglio la cena degli innamorati. Tutti realizzati con la Bresaola della Valtellina I.G.P. Citterio, protagonista versatile di ogni composizione che con le sue morbide fette si adatta alla perfezione a qualsiasi ricetta.

A San Valentino, anche in una cena fai da te e casalinga, tra le varie portate proposte al proprio partner non possono dunque mancare ricercatezza e leggerezza. In questo contesto si colloca al meglio proprio la Bresaola della Valtellina I.G.P. Citterio, il salume per eccezione più leggero, con solo il 2% di grassi e poco più di 150 kcal per 100g di prodotto, ma molto nutriente e ricco di proteine, minerali e vitamine.

Ecco allora i tre abbinamenti da sperimentare ai fornelli nella sera della festa degli innamorati. Per conoscere altre ricette da ricreare seguendo il tema bresaola e non solo è possibile consultare il sito www.citterio.com

LE RICETTE

Gambero Rosso avvolto con la Bresaola della Valtellina I.G.P. Citterio, su letto di burrata

IngredientiTaglio Fresco Bresaola della Valtellina I.G.P. Citterio, 4 gamberi rossi, 4 fette di bresaola, 80g di burrata

Preparazionesgusciare il gambero rosso ed eliminare il filo intestinale. Avvolgere ciascun gambero con una fetta di bresaola. Sul fondo di un bicchierino mettere la burrata e completare poi il tutto con il gambero.

Tempo di preparazione

10 minuti

Difficoltà

Facile

 

Tortelloni di Bresaola della Valtellina I.G.P. e caprino

IngredientiTaglio Fresco Bresaola della Valtellina I.G.P. Citterio, caprino, rucola, mascarpone, sale e pepe

Preparazione: preparare la crema della farcia mescolando caprino, mascarpone, sale, pepe e la rucola sminuzzata. Amalgamare bene il composto, inserirlo in una sac a poche e lasciarlo riposare in frigo per almeno mezz’ora. Stendere le fette di bresaola su un tagliere, poi al centro con la sac a poche mettere la crema disponendola in una forma tonda di circa 3 cm di diametro. Chiudere la fetta di bresaola a metà e, con le dita, schiacciare bene i bordi attorno alle farciture. In ultimo ripiegare la fetta per farle assumere la forma di un tortellone. Servire freddi.

Tempo di preparazione

15 minuti

Difficoltà

Facile

 

Involtini di Bresaola della Valtellina I.G.P. Citterio, insalata di barbabietole e quinoa, fonduta di caprino

IngredientiTaglio fresco Bresaola della Valtellina I.G.P., 1 barbabietola, 30g di quinoa, 1 Cipolla bianca, 1 cucchiaio di rafano sott’aceto, 2 cucchiai di cetriolini sott’aceto, sale e pepe.

Per la fonduta40g di caprino, 20g di parmigiano, 60ml di panna

PreparazioneTagliare la barbabietola a cubetti. Rosolare la cipolla tagliata fine, aggiungere la quinoa e la barbabietola e cuocere in acqua aggiustando di sale e pepe. Lasciare raffreddare e aggiungere i cetriolini a cubetti e il rafano sott’aceto. Preparare la fonduta lasciando sciogliere i formaggi nella panna, se necessario frullare e setacciare. Farcire le fette di Bresaola con la quinoa. Disporre alla base del piatto la fonduta di formaggio ed adagiarvi i rotolini. Decorare con foglie di acetosa rossa.

Tempo di preparazione

30 minuti

 

Difficoltà

Facile

Gambero Rosso premia Citterio: Il suo poké alla lombarda è tra i ‘’mai più senza’’ del 2021

A base di Bresaola della Valtellina I.G.P e Petto di pollo, la variante italo – lombarda del noto piatto hawaiano ha già lasciato il segno.

Gambero Rosso, la prima rivista enogastronomica in Italia, incorona il ‘’poké alla lombarda’’, ideato dagli chef del Salumificio Citterio, come piatto ‘’mai più senza’’ del 2021, inserendolo nelle novità e nei format che hanno maggiormente caratterizzato l’anno trascorso, tra lockdown e ripartenza.

Nato solo pochi anni fa sulle spiagge delle Hawaii, il piatto è diventato in poco tempo un fenomeno mondiale, aprendo a numerose versioni e rielaborazioni. Tra queste Citterio ha proposto la sua, in due diverse versioni.

La ricetta originale (riso, cubetti di pesce crudo, alghe limy e noci Kukui tostate e sbriciolate) è stata modificata con salumi al posto del pesce e delle alghe e con l’aggiunta di ingredienti come fiori, frutti di bosco e verdure.

Commenta l’Azienda: “I salumi sono prodotti versatili. Oltre ad essere ottimi da gustare “in purezza”, si prestano a molte preparazioni in cucina, preparazioni classiche ma anche moderne e di maggiore tendenza, come appunto il poké. La segnalazione del Gambero Rosso va proprio in questa direzione e siamo felici che questa nostra proposta sia stata apprezzata e valorizzata”.

La tradizionale Bresaola della Valtellina I.G.P è l’elemento centrale della prima ricetta, abbinata con il cavolo cappuccio e i cetrioli, in una variante speciale del poké dove il riso viene sostituito da una componente vegetale.

Nella seconda ricetta la proteina scelta è il Petto di Pollo contenente pochi grassi e ricco di proteine. Citterio lo propone abbinato a una misticanza di frutti rossi e fiori, creando così un piatto fresco e colorato.