Tonitto 1939, al via la “managerializzazione” del gelato. L’azienda si trasforma ed è alla ricerca di nuovi talenti

Un passo importante quello intrapreso da Tonitto 1939, realtà leader in Italia per il sorbetto e per il gelato senza zuccheri aggiunti. Dopo aver chiuso il piano strategico quadriennale iniziato nel 2019 con risultati in linea con le attese di crescita del fatturato, nonostante l’avvento del Covid e lo scoppio della guerra, Tonitto 1939 ha da poco avviato un processo di trasformazione e Managerializzazione dell’intera azienda con l’obiettivo di porre le fondamenta su cui appoggiare la crescita dei prossimi anni. In questa logica, accanto ai proprietari ed Amministratori dell’Azienda, Luca Dovo e Massimiliano Dovo, il CDA ha visto l’ingresso di Alberto Piscioneri che con il compito di General Manager e Commercial Director supporterà il processo di Managerializzazione dell’azienda coadiuvato dal nuovo Management Team appena costituito. “La nostra volontà è quella di continuare a crescere nel futuro prossimo – afferma Luca Dovo, AD Tonitto 1939 -. Questi ultimi quattro anni ci hanno visti protagonisti del mercato pur con tutte le difficoltà relative alla situazione macroeconomica mondiale che hanno inciso non poco sul nostro sviluppo. La Managerializzazione dell’azienda è un processo chiave per il nostro futuro e per la sostenibilità del nostro percorso nei prossimi anni. Per questo motivo nel pieno spirito di coesione del lavoro e dell’attuale trasformazione aziendale, abbiamo piena fiducia che assieme ai Managers ed ai Professionals che abbiamo scelto e che ogni giorno condividono i principi guida della Tonitto 1939, ovvero Autenticità, Bontà, Sostenibilità ed Innovazione, andremo molto lontano.” Con circa 50 dipendenti, Tonitto 1939, si prepara a varare il nuovo piano strategico quadriennale che prevede, come già accaduto nel recente passato (con l’inserimento di 15 nuovi dipendenti dal 2022 ad oggi), anche l’ingresso di nuove risorse e investimenti in formazione. In tal senso, da segnalare due importanti posizioni strategiche attualmente aperte: Head of Quality Assurance e Responsabile Amministrazione e Finanza. È possibile candidarsi direttamente sul profilo Linkedin dell’azienda, dove sono presenti le Job Descriptions delle posizioni, o inviando un autocandidatura via email a candidates@tonitto.com. Inoltre l’azienda prevede l’attivazione di diversi Stages per giovani determinati e ambiziosi che vogliono cimentarsi in una nuova esperienza lavorativa. In questo senso, tutte le funzioni aziendali (Finance, Supply Chain, Industrial, Commerciale, Operations, R&D, Quality) sono alla ricerca di nuovi talenti che possano aggiungersi alla squadra e dare il loro contributo. “La nostra mission è da sempre quella di portare a tutti, ovunque nel mondo, un momento di felicità con i nostri Gelati ed in nostri Sorbetti – continua Alberto Piscioneri General Manager Tonitto 1939 -. È una sfida difficile e bellissima e per realizzarla abbiamo una strada lunga da percorrere assieme al Management Team e a tutti i colleghi. Il primo passo sarà quello di costruire una forte identità aziendale disegnando una nuova visione, nuovi ruoli, nuovi processi e rafforzando quotidianamente il lavoro di squadra. Questo aspetto di fondamentale importanza, portato avanti da ciascuno di noi, ogni giorno sarà l’ingrediente segreto presente in tutte le nostre ricette che ci porterà al successo nei prossimi anni. Una solida e concreta mano, in questo inizio di percorso di crescita condivisa, ce la darà lo IEN (Istituto Europeo di Neurosistemica) realtà eccellente nell’ambito della Formazione e nell’HR Partnership.”

Tonitto 1939, sorbetti e gelati diventano Kosher. L’azienda italiana ottiene la Star-D Kosher Certification e investe nel gelato biologico

sorbetti e i gelati di Tonitto 1939 diventano Kosher, ovvero realizzati secondo le regole alimentari della religione ebraica e con un severo e controllato metodo di lavorazione e utilizzo delle materie prime utilizzate. L’azienda italiana, leader in Italia per il sorbetto e per il gelato senza zuccheri aggiunti, ha infatti ottenuto la certificazione Star-D Kosher (gestita da STAR-K), valida sia per l’Italia che per l’estero, che indica la designazione di prodotto lattiero-caseario conforme ai dettami kosher che richiede per esempio di tenere il latte separato dalla carne.

Secondo alcune ricerche di mercato, l’attenzione nei confronti del cibo Kosher va ben oltre l’interesse di uno specifico gruppo etnico. I consumatori di prodotti Kosher comprendono infatti ebrei, musulmani e membri di altre confessioni religiose per un valore di mercato mondiale superiore ai 150 miliardi di dollari, con maggiore attenzione agli Stati Uniti a Israele e alla Francia, quest’ultima con un terzo di ristoranti Kosher.

Tonitto 1939 ha dunque avviato un processo particolare per la realizzazione dei prodotti Kosher che prevede anche l’utilizzo di materie prime certificate Kosher (zucchero, latte, estratti, frutta) una caratteristiche che è sufficiente per certificare i prodotti Kosher Dairy. Per i cosiddetti prodotti Parve (ovvero non contenenti latte e/o carne) si andrà ad effettuare una “kosherizzazione” della linea di produzione attraverso la presenza di un rabbino e ulteriori step tra cui il fermo linea per almeno 24 ore. Star-D è stata rilasciata per il sorbetto e per i gelati della linea “Gaia”, “Linea”, “Yo Yo”, “Coppa Famiglia” e “Gran Coppa Famiglia”.

“Con lo spirito di portare un momento di felicità a tutti coloro che seguono i dettami Kosher presenti sia in Europa sia in Israele, abbiamo deciso di optare per questo investimento anche a seguito della richiesta di un importante operatore specializzato nella distribuzione dei prodotti kosher in Europa e fuori dall’Europa – afferma Alberto Piscioneri Sales & marketing director Tonitto 1939 -. Stiamo già ottenendo ottimi riscontri e siamo contenti di poter portare il gusto dei nostri sorbetti e gelati anche a persone che seguono una dottrina religiosa diversa dalla nostra”.

Tonitto 1939, azienda di proprietà della famiglia Dovo da tre generazioni, oltre a puntare sul gelato kosher ha scelto di investire anche nel mondo del gelato Bio, un mercato ancora poco sviluppato in Italia ma che sta riscuotendo una grande richiesta all’estero ed è in costante crescita.

Da quest’anno è infatti cominciata la produzione di sorbetti e gelati biologici che in Italia rappresentano ancora una nicchia di mercato, ma che all’estero, specialmente nel Nord EuropaGermaniaSvizzeraAustria e Stati Uniti, sono particolarmente apprezzati e muovono un giro d’affari di oltre 1000 milioni di dollari. L’azienda ligure ha iniziato a realizzare in questi primi mesi del 2023 tre tipi di sorbetto biologico ai gusti Cioccolato, Mango, Limone e gelati bio pannacotta e tiramisù.

“Esiste una comunità di consumatori molto attenti che da tempo cerca questa caratteristica anche nei gelati – spiega Raffaele Di Somma, quality assurance manager di Tonitto 1939 -. Anche nel mondo dei gelati, negli ultimi anni e specialmente nella fase post Covid, i prodotti organici sono infatti stati in una fase espansiva e specialmente legati a Paesi con alta visione della sostenibilità e di una dieta sana frutto di consumi di prodotti con derivanti da una processo di trasformazione alimentato da un numero ridotto e “pulito” di materie prime. Per questo abbiamo aperto collaborazioni importanti in Nord Europa, in particolare in Norvegia, e in Germania dalle quali ci aspettiamo possano nascere ulteriori prospettive favorevoli soprattutto su prodotti come il sorbetto.”