Loretta Rossi Stuart, sorella di Kim, si batte per far uscire dal carcere suo figlio

Loretta Rossi Stuart, sorella di Kim,  è un’attrice, una ballerina, una scrittrice e una coreografa italiana.
Nata il 6 marzo 1968 la sua carriera iniziò a sei anni quando, insieme al fratello, interpretò il ruolo di figlia di Giancarlo Giannini e Catherine Deneuve in “Fatti di gente per bene” di Mauro Bolognini, per poi proseguire soprattutto nella danza sua grande passione.
Loretta ha avuto una brillante carriera al Bagaglino e due figli dall’ex compagno, uno dei quali è malato psichico e tossicodipendente, autore di un furto è successo che, racconta lei:
“Lo hanno portato a Regina Coeli, il giorno dopo era già in pronto soccorso con tagli sulle braccia e un trauma cranico. Era ancora in stato psicotico e ha compiuto atti di lesionismo. Ora Giacomo si è un po’ calmato, ma chi garantisce che in carcere prenda la terapia giusta?”.

il posto del ragazzo, detenuto in carcere e come lui di tanti altri detenuti infermi mentalmente, non è in galera… dovrebbe stare in una struttura sanitaria di accoglienza per gli autori di reato affetti da disturbi mentali, ma i posti sono pochi e così i detenuti psichiatrici spesso vengono incarcerati, la conseguenza è che nel 2022 già 54 persone si sono tolte la vita in carcere.

Loretta Rossi Stuart si batte affinché suo figlio e i ragazzi come lui non entrino in carcere ma vadano, com’è loro diritto, nelle Rems. “Mi scrivono tantissime donne, sto creando un movimento che si chiama Madri doppiamente disperate. Quel ‘doppiamente’ sta per ‘doppia diagnosi‘, e indica i ragazzi che hanno problemi mentali ma anche di dipendenza. Questi ragazzi a doppia diagnosi diventano matti con l’uso di sostanze e in carcere queste arrivano. La cosa assurda è che Giacomo si trova di nuovo a Rebibbia dopo aver scontato tre anni fa un anno di detenzione illegale”.

Forza Loretta, la tua battaglia è sacrosanta, che ne pensate?

lorettarossistuart.JPG

Loretta Rossi Stuart, sorella di Kim, si batte per far uscire dal carcere suo figlioultima modifica: 2022-08-29T10:05:42+02:00da annawintour0

2 commenti


  1. //

    La battaglia può sicuramente essere giustificata da una madre, non dalla società! Dice.. La cosa assurda è che Giacomo si trova di nuovo a Rebibbia dopo aver scontato tre anni fa un anno di detenzione illegale”. La risposta è perchè lo trova assurdo? Per legge i reati devono essere sempre espiati poi il problema rimane perchè è un soggetto pericoloso per lui e la società e le Rems non tutelano appieno il reinserimento. Ma la cosa anche necessaria è sapere che tipo di attenzione fin dalla nascita ha avuto dalla famiglia e quali traumi hanno aggredito cosi. Non sempre si parla dell’origine del male si parla sempre dell’eventuale rimedio a una situazione spesso incontrovertibile ed è necessario sapere in primis se la causa sia stata derivata da danni familiari o sociali.


  2. //

    fa bene è sempre un figlio che sia tossicodipendente o mentalmente malato comunque è sempre suo figlio è fa bene la battaglia che sta affrontando brava spero che possa riprendersi e vivere una vita serena
    dani

Comments are closed.