Cipollini condannato a 3 anni di galera: l’inferno della ex-moglie

L’ex campione del mondo di ciclismo Mario Cipollini è stato condannato in Tribunale a Lucca a tre anni di reclusione, il processo è durato 7 anni ed è la fine di un vero incubo per la ex moglie e il suo attuale compagno ai quali deve anche un risarcimento. Cipollini era accusato di maltrattamenti, lesioni e minacce.
La ex moglie ha così raccontato il suo inferno:
Sono stati anni difficili e di paura. Avevo l’assoluta volontà di portare avanti il matrimonio. Ero innamorata di quest’uomo e, sbagliando, sopportavo tradimenti, soprusi e violenze. Mi chiedeva scusa, mi giurava che era cambiato. E io volevo crederci ad ogni costo. Non ero una donna libera. Ci sono stati più episodi, terribili, sono fuggita da casa con le figlie più di una volta. Ma ho sempre tentato di riallacciare un rapporto che ormai era irrecuperabile. Poi ho capito che non c’era più niente da fare e nel 2012 mi sono separata. Ho anche pensato di poter gestire la situazione dopo la separazione ma non sono riuscita. Ho avuto paura, e in quel momento ho detto basta e un po’ inconsapevolmente ho fatto questo passo. Non sapevo a cosa andassi incontro, ad un processo così lungo, non lo immaginavo, ho dovuto farlo. Non ce la facevo più a tenere tutto dentro, una cosa molto più grande di me. Si è conclusa bene, anche se qui non ci sono vincitori. Io ho due figlie, quindi la parte lesa credo siano loro

Ha fatto bene ma ha vissuto anni da incubo probabilmente per le figlie per salvare il matrimonio, alla fine ha dovuto denunciare comunque per le aggressioni e minacce che continuavano dopo la separazione anche verso il nuovo compagno.
Separarsi e denunciare subito è l’unica vera salvezza anche dei figli, che ne pensate?

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Cipollini condannato a 3 anni di galera: l’inferno della ex-moglieultima modifica: 2022-10-24T10:27:17+02:00da annawintour0

1 commento


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    Tendenzialmente aspetto sempre che la sentenza di condanna passi in giudicato prima di esprimere giudizi avventati. E’ difficile commentare se non con tanti “se”..se fosse così..se fosse vero.. oppure “come sembrerebbe”… D’altro canto e solo per portare un esempio, come anche si legge in altra parte del “blog”, dopo nove anni una ex parlamentare è stata assolta da accuse importanti.. ma di esempi ce ne sarebbero a centinaia. Grande cautela e prudenza dunque. Le responsabilità vanno cercate e una volta definitivamente accertate, vanno sanzionate severamente, in questa materia forse più che in altre. Una cosa però si può dire. I figli però, che non appartengono a nessuno, né alla madre, né al padre, ma solo a loro stessi, checché se ne pensi, vanno preservati e tutelati a prescindere dalle colpe di questo o quel genitore e per farlo occorrerebbe pensare a qualcosa o meglio, a qualcuno che sorvegli “prima” e “durante” ma non “dopo” quando oramai il danno è già fatto.

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