Orsini lo sfondone ridicolissimo, inciampa sul traduttore automatico che…

Lo figuraccia di Orsini che fa ridere molto sui social ma anche riflettere sulle bugie che dice e la sua capacità di analisi per chi ancora lo considerasse un personaggio credibile, La storia l’ha tirata fuori il giornalista Antonio Talia:

In un video su YouTube pubblicato ieri, Orsini vuole spiegare il cosiddetto ‘memorandum di Budapest’ del 1994 e per chiedersi se la Russia lo abbia violato o meno, e nel farlo diceva: “qui continuo a tradurre al volo dall’inglese, scusate per qualche pausa...” e
al minuto 1:15 cita l’articolo di un certo “William J. Ampio” facendo anche lo spelling del cognome: “a-m-p-i-o” ma un utente giustamente commenta dicendo che sul New York Times non scrive nessun “William J. Ampio” ma  “William J.Broad“.

Cosa era successo? Che Orsini che aveva affermato di tradurre al volo dall’inglese stava invece usando un traduttore automatico che ha tradotto il cognome “Broad” in “ampio”.
Insomma, il professor Orsini stava leggendo un articolo tradotto probabilmente da Google Translate, traduzione che ha causato l’epico sfondone. Anche se ai propri ascoltatori Orsini spiegava, citando l’analisi, “qui continuo a tradurre al volo dall’inglese, scusate per qualche pausa…”.

Domanda retorica di Talia: “Se Orsini non ha gli strumenti cognitivi per capire l’errore nella traduzione automatica di un articolo, come potrà riuscire a decifrare e poi spiegare il contenuto dell’articolo stesso?“. E me lo chiedo anche io, da tempo e non solo per questa figuraccia
Ecco il video
https://www.youtube.com/watch?v=d3l-nBu4naM

sentitelo e guardate come mente con nonchalance… quello che vorrebbe spiegare a noi menti semplici che la Russia ha ragione a fare quell’orrore che sta facendo

orsiniampio.JPG

Orsini lo sfondone ridicolissimo, inciampa sul traduttore automatico che…ultima modifica: 2022-12-19T12:28:04+01:00da annawintour0