Ancora un imperdonabile scambio in culla, stavolta è successo a Bergamo, la mamma aveva in effetti avuto dei dubbi quando le hanno consegnato una bambina con capelli folti e scuri, troppo scuri per essere quelli della sua gemellina partorita il giorno prima con i capelli chiari come i suoi, ma il personale le aveva risposto: «Non si preoccupi, signora. Può succedere. I colori dei neonati cambiano in fretta, può essere che si siano già scuriti» invece di allarmarsi grazie ai dubbi della mamma e di fare delle verifiche, perchè la mamma aveva ragione e così 4 giorni dopo la nascita e appena rientrata a casa riceve una telefonata dall’ospedale nella quale le chiedono di controllare il braccialetto della bambina, con sgomento i genitori si accorgono che questo riportava il nome e cognome di un’altra bambina, nata nello stesso ospedale più o meno alla stessa ora.
Dice la mamma: “E lì ho capito. Mi sono ricordata di quando avevo espresso dubbi, di quando mi ero stranita nel vedere capelli e ciglia scure. La mia bimba appena nata aveva colori chiari, come i miei. Ma quella che ho accudito sin dal giorno dopo il parto, invece, era mora. Non era lei, la mia gemellina. Non abbiamo mai fatto caso al braccialettino“.
Mamme controllate bene i vostri neonati, fate subito delle foto e verificate i braccialetti, questi errori sono sempre più frequenti e generano drammi se scoperti con ritardo, pazzesco… Mille scuse dall’ospedale ma queste cose non devono accadere!
Permalink //
L’importante è che entrambe le bimbe abbiano ricevuto calore. Quattro giorni con la mamma sbagliata non è cosa irrimediabile. Scuse bambini abbandonati e dati in adozione a genitori gelidi non ne riceveranno mai.
Permalink //
NELL’ERA DIGITALE che tutto SI CONTROLLA, MI SEMBRA INSOLITO E STRANO CHE GLI ADDETTI AL NIDO NON CONTROLLINO IL BRACCIALETTO AI BAMBINI. MA QUESTI ADDETTI AL NIDO, VIGILANO, DORMONO, NON SANNO LEGGERE O SONO INCAPACI? SCEGLIETE VOI!
Permalink //
Non poteva la neomamma guardare il braccialetto appena ha avuto i primi dubbi?