La mattina in cui sto scrivendo quest’articolo e’ serena, quasi primaverile se non fosse per l’aria leggermente fredda. Prima di dilettarmi della colazione, i miei occhi hanno letto alcune parole di un giornale ellenico: (…) Quando invece il Cristianesimo e’ diventato religione ufficiale, la statua fu distrutta poiché scandalizzava i cristiani.
La pagina riguardava una splendida scultura, probabilmente bronzea, del Dio Apollo che stringe l’arco con la mano sinistra mentre la mano destra stringeva delicatamente alcuni rami di alloro. Le curve della Sua nudità erano un eccellente archetipo dell’arte classica in cui la natura divina si unisce a quella umana in un unico corpo.
Il discorso, tuttavia, di quest’articolo e’ più complesso. Uno degli impatti che hanno favorito il crollo della libertà, fisica e psichica, riguarda il regno dell’imperatore Teodosio I. Il suo dominio ha reso unica la religione cristiana impedendo qualsiasi rito di origine politeista. Osservazione: il termine paganesimo e’ un concetto (per non definirlo insulto) proveniente dal seno della Chiesa per escludere coloro che non seguono la “retta via”. Il termine adatto e’ politeismo.
Ritornando a Teodosio I: la gente tradizionale che decideva di non abbandonare le radici innate era condannata a vari persecuzioni, come l’espropriazione oppure la morte. Coloro che, una volta battezzati, decidevano di ritornare al culto di origine, erano sottomessi alla stessa pena.
La realtà menzionata in questi ultimi paragrafi può essere studiata, in dettaglio, dalle pagine della storia. D’altra parte, ciò che e’ nascosto spesso dall’udito e dalla vista, e’ la verità. Personalmente, fu la prima volta che avevo scoperto un simile evento. Sin dall’età d’infanzia, la “filosofia” cristiana mi imponeva degli aspetti prescelti omettendo, allo stesso tempo, alcuni fatti accaduti. Una simile strategia, tuttavia, funziona solamente con coloro che, non tentati dalla scoperta oppure troppo “poveri” per comprenderla, vagano ciecamente per vie apparentemente sicure.
A parte i conflitti di origine politica, il Cristianesimo ha dichiarato persino una guerra psicologica. Nel passato, il libertinaggio assoluto era considerato volgare (Socrate e Platone spesso discutevano sulla Pandemia, oppure sull’Afrodite Volgare) pero’ mai era condannato oppure censurato. L’Eros e la nudità sono due elementi naturali con cui l’essere umano nasce. Il termine nudità può avere una doppia connotazione: fisica e mentale. Eros, d’altra parte, può essere interpretato sia come Dio, sia come demone (idea espressa da Socrate – significa entità divina) sia come concetto di nascita e morte. Nella sua scrittura intitolata Dafne e Cloe, Longos insinuava che la Natura esiste per volontà di Eros. La Filosofia attribuisce al Dio persino la creazione del Cosmo.
Ecco, dunque, quant’è essenziale l’erotismo nell’Universo e per gli uomini. Quando qualcosa e’ assoluto per la vita stessa, toglierla significherebbe un suicidio comune in massa.
