Dalle ceneri del passato…

Amphitrite6   14 febbraio 2021   Commenti disabilitati su Dalle ceneri del passato…

Guardo nuovamente il blog e mi rendo conto di quant’è fugace il tempo. Più veloce vola, più mi sento incoraggiata a vivere ogni momento con intensità. Non mi sono mai imposta una vita lineare, anzi la detesto. Penso che l’uomo può sentirsi veramente libero solo quando vive in varie direzioni.

D’altra parte, ammetto di volere stabilità, di non avere più l’animo tormentato dalle insicurezze. Credo, comunque, che le insicurezze non svaniranno mai completamente. Sia esse generate dagli altri o dalla carriera, esse esisteranno sempre. La sensibilità, poi, peggiorerà il timore dell’incertezza. L’indifferenza aiuterebbe in questi casi. Coprirebbe con un velo, almeno per un pò, le paure.

Con la pandemia c’è stata una morte improvvisa e violenta, una rivelazione di problematiche sapute e ignorate. All’inizio, soffrì quasi un esaurimento nervoso. Vidi diventare polvere le ambizioni di quell’epoca, vidi la mia libertà derubata. Fui, d’un tratto, simile ad un uccello rinchiuso in gabbia. Dissi a me stessa: Ora so bene cosa prova l’uccello in gabbia.

Con la nuova realtà, ad un certo punto arrivai ad ignorare le notizie o qualsiasi cosa che aveva a che fare con la situazione. Incoraggiai me stessa di reinventare il mio mondo, di creare tramite la scrittura o il disegno. Che i morti rimangono con i loro morti, io sono ancora piena di vita!

Scoprì, quindi, nuovi autori tra cui la mia adorata Anais Nin, Henry Miller, Gabriele D’Annunzio, Percy Shelley. Letture erotiche, comiche, drammatiche e poetiche diedoro colpi di pennellate al mio grigio animo. Mi rallegrai.

Dopo tanti mesi di progressi e fallimenti, finalmente ho ritrovato l’opportunità di incontrare la Cultura. Nel centro di Roma c’è la casa del poeta inglese John Keats. Keats

Secondo le fonti, nella stessa zona ebbero dimora anche Shelley e Byron. Questo trio di romantici furono grandi amici, ognuno con una vita più turbolente dell’altra. Keats arrivò a Roma nel vano tentativo di salvarsi dalla tubercolesi che lo stava progressivamente uccidendo. La casa era ricca di libri antichi, di lettere e varie “reliquie” . Una che mi ha lievemente turbata in particolare è stata una piccola urna contenente un pezzo della mascella di Shelley. E’ stato il ricordo della mortalità a farmi sentire così. La stanza da letto, piccola e modesta. Il caminetto mi ha ispirato romanticismo e intimità anche se, in quel contesto con lo stato di salute di Keats, c’era ben poco di romantico…

Tornando a casa, ho osservato il cielo lentamente dipingersi di un rosso sanguineo…

 

 

Sulla femminilità

Amphitrite6   24 settembre 2019   Commenti disabilitati su Sulla femminilità

Sappi, mio carissimo lettore, che la mia adorazione non è rivolta solo verso la bellezza maschile, fisica e intellettuale. In realtà, tutto quello che ha a che fare con la Bellezza non ha genere.

Oggi dedico un articolo alle donne di cui gruppo sono anch’io partecipe. Confesso che non ho mai avuto fortuna con il sesso femminile – d’altro canto, la maggior parte delle donne conosciute erano assai inferiori, intellettualmente. E’ evidente che una oppure due donne dello stesso rango invidiano un’altra superiore sia nell’aspetto fisico che quello mentale. Tuttavia, non posso lamentarmi. Nelle rare occasioni, la vita mi ha fatto incontrare anche signore dotate di gentilezza e senso di classe. Dentro di loro, vedevo più un’immagine materna. Sì, c’era differenza d’età anche. Però il senso di premura in una donna è sempre considerato un gesto materno rivolto verso colui che ella vuole bene.

In altre parole, quindi, la volgarità non è soltanto maschile ma può essere anche femminile. La stessa cosa vale anche per la galanteria, qualità poco compresa e posseduta ma non inesistente.

E’ vero che la donna può offrire gioie e dolori. Sono dell’opinione che il cuore di un rapporto erotico, in realtà, sia lei grazie alla sua arguzia e volontà di dominio sul focolare domestico. D’altra parte, considerare la sua posizione assoluta nella vita coniugale è sbagliato. Così, il ruolo dell’uomo, come marito e padre, diminuisce agli occhi della società essendo sottomesso ad una “castrazione” legale, essendo visto solo come un “donatore di sperma” senza alcun diritto in caso di separazione.

In certi momenti, comunque, mi piace guardare film in bianco e nero e osservo, ammirando, l’eleganza della donna di quella specifica epoca. Osservo il modo in cui ella è truccata discretamente, i suoi gesti delicati e il movimento del corpo quando cammina. Tante volte, gli uomini esultavano la mia femminilità  messa in scena ugualmente. Io davo la colpa ai libri di letteratura erotica e filosofica che avevano contribuito alla mia maturazione spirituale. In realtà, i film anche avevano offerto degli insegnamenti pratici.

gynaikesLa donna greca, per esempio, è più piacevole della donna italiana. Non mi sono mai piaciute le italiane – troppo rumorose e a volte persino aggressive. In Grecia anche c’è un senso di pathos nelle conversazioni scambiate però mai oltrepassano la decenza oppure il rispetto. Lì, le donne sono spesso basse e sode. I capelli possono variare da lisci a riccioli tipicamente mediterranei. Certamente, io ammiro il vero archetipo della bellezza ellenica: capelli ondeggianti e scuri e la pelle olivastra. La personalità anche può variare da mite e cordiale fino a fredda e seria. In genere, però, la freddezza non fa parte del carattere ellenico perché il loro sangue è pura fiamma.

Tuttavia, troppa cordialità può essere sospetta. Potrebbe essere sincera se proviene da un uomo… però la donna indosserà sempre più di una maschera. Se incontri qualcuna che ti giura sul cielo e sulla terra di essere leale e onesta, per il tuo bene, non credere alle sue parole. E’ proprio quella la più probabile a ferirti. E’ meglio essere pronti alla delusione che respingerla e andarle incontro soffrendo dopo. In genere, l’essere umano è dotato di luce e oscurità. Non sarà mai caldo oppure freddo. E’ la nostra natura far sorridere e far piangere. Penso che proprio questa dualità ci rende unici. Se avessimo tutti un unico carattere, la vita sarebbe priva di intrighi, passioni oppure scandali.

Adesso ti chiederai perché mi dovrebbe piacere una vita movimentata invece di una serena?

Oh, io non detesto affatto la serenità. Detesto la monotonia e la banalità. In vari eventi storici ci sono stati momenti in cui l’uomo, se non aveva combinato un certo intrigo, non avrebbe ottenuto il risultato desiderato – anche se esso poteva essere stato ottenuto tramite vie poco oneste. Però è appunto il senso di ribellione ad incoraggiare certi atteggiamenti. C’è, comunque, un modo per evitare il possibile inganno? Sì. Diventare partecipe di esso. Offri te stesso ma non completamente. Almeno finché c’è sicurezza.