L’amante imperiale

21 settembre. Tivoli. Villa di Adriano.

Il mio prediletto imperatore. Colto, pacifico, amante dell’arte e della bellezza, spirituale. Sotto il suo regno, Roma non conobbe più guerra. Con la sua discesa nelle tenebre, morì un’altra mente preziosa e animo sensibile. Iniziò a progettare un mausoleo dedicato al suo amatissimo e delicato Antinoo, fragile nello spirito quanto nel corpo. Sì, il volto scolpito del giovane greco raffigura spesso pensiero oppure malinconia.  Ahimè, la morte prematura dell’Imperatore fece cessare i lavori dello santuario. Le sue rovine, comunque, possono essere intraviste oggi nella villa reale.

Adriano era un animo tumultuoso e passionale. L’arrivo di Antinoo nella sua vita fece sbocciare i giorni più felici mai vissuti. Questo si capisce, almeno, dall’impatto avuto sulla sua vita appena il Nilo rubò il suo amante. Antinoo era ormai diventato un dio, il suo dio. Adriano coltivò il suo culto fino all’Egeo dove la memoria del fanciullo resta immortale anche oggi.

Lungo i percorsi della villa, immaginavo il sovrano passeggiando di notte non avendo sonno. Lo vedevo con la sua tunica lievemente aperta lasciando scoperto un busto maturo e virile. I suoi passi lenti. Il suo sguardo che guarda le acque color smeraldo. Le sue labbra tremanti al ricordo di Antinoo e ai momenti vissuti insieme. Lo vedevo quasi maledicendo gli dei e il Destino. Fu la morte del ragazzo ad aver ucciso il suo cuore. Era, infatti, un morto vivente e penso che proprio questo grande evento portò la sua fine.

Nonostante tanto tempo sia trascorso, il mistero della fine di Antinoo è ancor vivo. Personalmente, dubito che il ragazzo si sia tolto la vita per “allungare” quella di Adriano. Era sicuramente cosciente dei sentimenti dell’imperatore e non avrebbe mai osato fargli un simile male. D’altra parte, la loro relazione poco ortodossa era sulle labbra di tutta Roma. Incluso su quelle della moglie imperiale. Una moglie acida, così viene descritta Sabina, una teoria che accetterei volentieri… Nonostante la sua rigidità matrimoniale, era comunque una donna forte. E una donna forte e offesa porterà sempre la distruzione del marito.

Antinoo conobbe Adriano quando era ancor un adolescente. Il loro rapporto intimo, quindi, non era solo di natura omosessuale ma anche un esempio vivente di pederastia. Il sovrano era sempre riservato nei confronti di questa relazione e continuò ad esserlo anche dopo lo sfortunato decesso del giovane amante. Ciò che è sicuro è che il loro rapporto era carico di pathos e puro sentimento. I loro ricordi, i loro spiriti continuano anche nei nostri giorni a rimanere inseparabili. La morte aveva infine unito il re al suo dio.

In basso: Interno della villa di Adriano – statua del dio Ares.

 

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Il carisma romano

Amphitrite6   7 settembre 2019   Commenti disabilitati su Il carisma romano

Un giorno, avevo scritto un articolo in cui criticavo in maniera elegante la città di Roma. Leggendolo di nuovo, mi ero accorta che un elemento essenziale mi era sfuggito: il lavoro.

Qualunque persona potrebbe chiedersi il motivo per cui io rimango ancora in un luogo totalmente opposto al mio carattere. Come giusto sai, mio caro lettore, a volte gli occhi vanno chiusi in favore di una cosa di cui abbiamo bisogno. Il mio passionale cuore vorrebbe trovare alloggio permanente al Sud dove l’armonia della natura incontra i cuori caldi della gente. Il Sud Italia, tuttavia, è povero dal punto di vista lavorativo. Sicilia e Calabria sono delle fanciulle affascinanti però le loro carenze sono numerose. La domanda, tuttavia, è ben’altra… il Sud Italia non è ricco per volontà propria?

Non voglio una risposta. La conosco già. Tuttavia, non vorrei rendere questa scrittura una propaganda di “odio regionale”. Il suo scopo è ben diverso.

Tornando al “caput mundi”, ci tengo a precisare che nel mondo del lavoro, Roma occupa la posizione bassa in classifica della serietà e professionalità dei privati, specialmente. Dopo varie esperienze deludenti, posso permettermi di scrivere queste righe. La maggior parte degli italiani che arrivano nella capitale per una vita “migliore”, avranno sicuramente il mio stesso punto di vista poiché la mentalità romana è uguale sempre e per tutti.

Innanzitutto, se sei una persona istruita e pretendi stima e accoglienza, Roma non è il tuo cup of tea. Il romano generico assumerà spesso individui provenienti dall’Asia, ossia gente povera nello spirito e umile, per ciò che riguarda il pagamento. Un membro dell’Unione Europea oppure l’italiano stesso potrà sentirsi offeso che un extra comunitario abbia più diritti di lui nella sua terra. Ancor più tradito si sentirebbe la persona con un bagaglio di studi, esperienze e cultura. Povero lui.

La nostra tragedia greca, però, non si conclude qui. La capitale dell’Italia è abitata anche da coloro che, inizialmente, possono sembrare seri e addirittura interpretano il loro ruolo da veri attori. La maschera, tuttavia, viene tolta verso la fine dell’atto quando ormai è troppo tardi per reagire. Certi datori di lavoro promettono assunzione – in realtà, non ci sarà alcuna. Le prove non vengono pagate. I possibili impiegati vengono cambiati come le calze e, così, il tempo passa e il lavoro viene eseguito gratis. Davvero astuto!

Infine, abbiamo coloro che pubblicano simili annunci:

lavoro

Eviterò di commentare la rosa fumeggiante (…) Inizierò ad analizzare questo capolavoro con la massima pazienza di cui avrò bisogno.

Abbiamo, quindi, un’azienda – non sappiamo il nome oppure il ruolo che occupa sul mercato del lavoro. Si cerca una ragazza di cultura superiore, anche se non ha esperienza per la posizione specificata. E’ importante che non sia una pollastrella, ma una donna di classe e intelligente. Allo stesso tempo, la mademoiselle non deve essere indecisa ossia se chiamare e dire a questo signore che è una nullità oppure no.

Finalmente, abbiamo la seconda parte dell’annuncio che raffigura il vero significato del “lavoro” offerto e che non ha bisogno di ulteriori commenti. Si può constatare, tuttavia, che il “gentleman” soffre di solitudine acuta ma è troppo tirchio per pagare una escort.

Per concludere, mio caro lettore, questo specifico annuncio si trovava nella categoria di lavori generici. Menziono che il sito non è dedicato agli rendez-vous amorosi ma al pubblico che è interessato a vendere, a comprare, a cercare lavoro. Non è stato né il primo né l’unico di questo genere ad aver letto.

Inizialmente ridevo. Adesso, invece, rido e provo disgusto.