La verità, vi dico, sull’amore

Cappello introduttivo
Il testo era concepito in puntate. Quindi leggetevelo a pezzi, che ve devo di’ io le puntate su libero non mi sbatto a farle.
Tale esimio scritto fu, appunto, scritto ( redatto? ) dalla sottoscritta, in tempi non sospetti ( 2 settimane e mezzo fa ) per essere pubblicato altrove, in altri laghi e luoghi ameni. In tali amene località, ‘sta stronzata, riscosse, in quei tempi, un clamoroso successo. E questo mi conferma la mia idea: l’umanità è scema. Meno di me, ovviamente, ma scema. Detto questo. Ripubblico qui lo scritto redazionalmente redatto in quanto mi torna utile. Per che cosa? Sono solo fatti miei. #iostoconraz … anche se l’isola è finita. Oh, io so’ fedele. Come potete notare il titolo non è invenzione mia ma è il titolo del film di Ambra. Tra l’altro, se può interessarvi un gossip di nessuna utilità, ho scoperto che la figlia di Ambra frequenta una scuola che sta nello stesso complesso di quella di mia figlia. Come l’ho scoperto? Eh niente, perché ho incontrato Renga. Che, tanto per farvi capire quanto sono imbecille, ho sempre detto che mi piace da morire e poi manco l’ho riconosciuto in tre anni, vabbè pazienza. Minimo scoprirò che tutte le mattine bevo il caffè con Ambra e non me ne sono nemmanco accorta…non mi stupirei. Del resto ieri cercavo disperatamente Eros…ed è dovuta intervenire mia figlia, dopo dieci minuti, dicendomi “Ma mamma ce l’hai in braccio”. Cazzo vuoi ragionà con una così? Ultima cappellata: non cominciate a darmi della femminista, maschilista…perché tanto ho insulti per tutti. Uomini, donne, anziani, giovani e bambini. Quindi al massimo datemi della tuttista. Del resto io sono donna ( e spero che almeno su questo nessuno dichiari dubbi costringendomi a fornire l’esito della visita ginecologica, perché qua è un attimo ) e, in quanto donna, sottoscrivo il mio diritto a scassare fortemente la minchia. Al mondo. Bon. Andiamo a redazionare la mia perla da pirla.

“La verità, vi spiego, sull’amore”

I matrimoni non funzionano più. Anzi, non partono proprio più. Ma chi si sposa al giorno d’oggi, ditemelo. Giusto quelli che andavano dal Boss delle Cerimonie e solo per andare in televisione. Ma adesso Don Antonio buonanima non c’è più…ed è un problema. Psicologi, sociologi e tuttologi si sono ampiamente espressi sul fenomeno delle coppie che scoppiano, come le uova nel microonde. Approposito: lo sapevate voi che l’uovo, nel microonde, scoppia e fa una squackeronata obbrobriosa che per pulirla serve poi una betoniera d’aceto? Sì? E quando pensavate di dirmelo? Devo sempre essere l’ultima a sapere le cose, in questo condominio, sappiate che non siete per niente simpatici. Dicevamo, signora mia? Ah sì: le coppie che non sono più come quelle di una volta. Infatti guardatele le coppie di una volta: due anziani nel parco che litigano perché uno dà da mangiare ai piccioni e a quell’altra fanno schifo, perché una ha mal di piedi e quell’altro brontola che alla sua età ancora col tacchetto. Quelle son le coppie giuste, santi lumi. O numi. Santi a caso. Così deve essere un coppia sana e duratura: due esseri umani che si fanculizzano a cadenza regolare, ogni sette minuti circa. Però se poi uno si sveglia di notte con il mal di pancia perché ha mangiato le ciliegie di nascosto e non poteva…l’altra si alza e gli fa la tisana di alloro. E’ così eh. Guardate invece le coppie giovani e moderne: ma guardatele al netto di photoshop però. Lei coi capelli sparati in aria coi petardi dal nervoso e lui che non ha più manco la forza di grattarsi la patta, perché ha passato la notte su youporn e ora ce l’ha dello stesso colore di un neon al led…entrambi seduti al bar davanti ad un caffè vegan in vetro con basilico ecobio, pistacchio di Bronte docg ppt cct, cacao raccolto a mano del Congo…collegati a Facebook. Conversazione tra i due: “gna…gni…uuhm…beeeeh”. Quando si dice l’evoluzione.

Ma torniamo a bomba. No quella di Trump. Lassa fa. La nostra. La bombetta nostra che non fa paura a nessuno. Non inquina neanche, a parte i cervelli di chi legge. I socio psico pedagogici hanno sentenziato che ci sono diversi motivi per i quali l’amore ai tempi di Trump e Salvini non funziona. E, voi non ci crederete, ma non è colpa loro. Secondo gli esperti si parla di: a) crisi economica che non permette ai giovani di uscire di casa ( minchia, invece negli anni ’60 ci avevano l’oro che gli usciva dal culo eh…fortunelli quelli delle generazioni passate! ) b) crisi dei valori ( quali? Non si capisce ) c) sdoganamento del libero sesso ( in pratica “perché devo mettermi un’estranea in casa che mi impedirà di passare tutte le serate come un ameba sul divano sbrodolandomi con i sofficini fritti nell’olio della moto quando, tanto, c’è gente che me la dà lo stesso?” ) d) è colpa delle mamme ( è sempre colpa delle mamme. Per esempio di chi è la colpa se scoppia la guerra? Della mamma di Trump e di quella del Coreano. Non potevano andare al cinema quella sera lì? No! Dovevano riprodursi loro! )

Gli espertoni, quindi, quella categoria di fantamedici che, sapete, io amo pazzamente, hanno analizzato la situazione nazionale e hanno concluso queste stronz…cose. E invece, cari voi, ve lo spiego io perché le coppie scoppiano e perché ci si fa le corna con la stessa naturalezza con cui si fa pipì. Perché le donne…tutte le donne…vogliono tutte una cosa sola. Voi date alle donne questa cosa e loro diventeranno tutte angeli del focolare, stiratrici di camicie, cucinatrici di arrosti ( con olio extravergine ) e comprensive compagne che non avranno da ridire quando urlate come vitelli sgozzati davanti alla tv la domenica pomeriggio. Vogliono essere guardate come guardate Belen. Eh sì. E’ molto svilente questa cosa, me ne rendo conto. Ma è la realtà: siamo esseri umani e quindi siamo di animo piccino picciò. Non ce ne frega un cazzo di essere apprezzate e stimate come professioniste né tantomeno di essere definite intelligenti e sensibili. O meglio: sì. Ce ne frega. Ma dagli altri però. Noi dal fidanzato ci vogliamo solo sentire dire che abbiamo un culo che parla e due stelle al posto degli occhi. E che dimostriamo 18 anni. Fine. Belen, in fondo, cos’è? Una donna. E cosa vuole? Che quando appare in tv le facciano l’applauso e che le mettano i like su instagram. Cosa credete che voglia? Il Nobel per la Letteratura? E noi uguale: vogliamo uscire dalla camera da letto pronte per andare a cena e sentire l’applauso dal divano. Punto. MINCHIA MA E’ DIFFICILE? Noi sono anni che simuliamo orgasmi degni del fottuto premio Oscar che levati Sally, Harry e tutti i tuoi fratelli e ci siamo mai lamentate? Noi vogliamo semplicemente un marito che, mentre gli serviamo le polpette bruciacchiate in pigiama…noti le nostre tette sotto il pigiama e non quelle delle veline. E ho capito, cazzo, che non è la stessa cosa, l’ho capito, ma in fin dei conti le polpette te le ho cucinate io, la tavoletta del wc che goccioli te la pulisco io, le coccoline sul pancino quando le mie polpette ti hanno quasi avvelenato te le faccio io, e tutti i tuoi cazzo di difetti li sopporto io…ma per tutto questo meriterò almeno che le mie tette vengano tenute più in considerazione di quelle di una che non conosci nemmanco? Ma me lo meriterò un like su Facebook io e non la tua collega che se la incontri alla macchinetta del caffè arriccia anche il nasino e non ride alle tue battute cretine? Dai, figa. ( scusate…a volte vengo posseduta da un camionista bergamasco…e non in quel senso ) Le donne vogliono questo, dal fidanzato. Punto. Vogliono che ogni tanto questo torni a casa e le sbatta sul divano con la stessa voglia che dimostrano su studentesseperte.com. Il resto poi non conta: i soldi, le vacanze, il suv…ma chi se ne frega. Risparmieremo. Andremo al parco a fare i pic nic. Prenderemo l’autobus. Però poi la sera torniamo a casa e facciamo l’amore come si deve, dove una non sente la necessità di spegnere la luce e di evitare le pose non plastiche e magari se la gode, una volta tanto, senza dover fare delle performances da attrice consumata. E vedrai come viviamo sereni.

No perché poi cosa succede? E la verità, vi spiego, sull’amore, sempre io. Che so’ sempliciotta e poco psico-socio. Succede che quando uno ha conquistato la sua donna ormai è sua. La vede sempre. All’inizio per lui era una gnocca irraggiungibile ( anche perché lei diceva che non gliel’avrebbe mai data e lui ci credeva…amore…quanto sono ingenui ) solo che poi si sono accorti che invece gliel’ha data facile ( sono ingenui…ma mica cretini ) e da lì in poi…in modo inversamente proporzionale alle posizioni del kamasutra sperimentate…lei si trasforma da “meglio di Belen” a “peggio di Platinette”. E’ così, eh. Non si capisce. La vista del maschio, col sesso, cala. E dire che lo dicono da sempre. Quindi l’uomo inizia a trascurare la sua donna. E inizia a incantarsi davanti a una scema qualsiasi che appare in tv, o al bar, o in ufficio. Adesso intendiamoci: mica perché quelle siano meglio…cioè a volte sì. Ma io ho visto certi uomini tradire dei tronchi di gnocca esagerate per dei moci vileda che voi non ne avete un’idea. Lo fanno perché ormai non vedono più le qualità di quello che tanto, è scontato. Bon. Allora la donna si mortifica. Si mortifica e comincia a guardarsi allo specchio. E quando una donna si guarda allo specchio sono cazzi da cacare, io ve lo dico. Quando una donna comincia a sentirsi brutta è l’inizio della fine. ( altro che sociologia e crisi e blablabla…cose SEMPLICI gente, piccinerie ) Perché da un lato abbiamo un marito/fidanzato a cui è calata la vista…ma fuori dalla porta di casa c’è un mondo di uomini che non scopano dal 73. E per loro, mie care amiche sorelle in Eva, una QUALUNQUE donna è meglio di Belen. E prima o poi, mie care, lo incontrerete quello che vi incoccerà all’Esselunga tra le melanzane e i sedani e farà “ooooooommmiooooodddioooooo ma cosa seeeeei tuuuuu?” E voi non risponderete “Il Brucaliffo” ma vi verrà l’occhio da cerbiatta immediato. Con le ciglia proprio che si allungano da sole. Dall’emozione vi partirà un carosello circolatorio che vi si gonfieranno le labbra a canotto, prenderete due taglie di seno e vi verranno le guance rosse come se aveste messo il blush meglio di Clio Make Up. E dopo mesi e mesi di visioni del vostro uomo imbambolato come un coglione davanti alla Marcuzzi…mentre voi avete addosso l’ultimo completino di pizzo di Intimissimi ( 56 euro ) e quello manco s’accorge…uno che vi dice così mentre siete in tuta e senza trucco…eh…è un attimo.

E qui apriamo una parentesi sulle nonne. E sulle bisnonne. Quando le nonne e bisnonne ci dicevano e tutt’oggi ci dicono “esci con uno? Ok. Senti. Per nessun motivo…per nessunissimo motivo…tu non dargliela MAI. Capito? MAI.” Non lo fanno perché sono bigotte, gnare. Svegliamoci. Lo fanno perché SONO FURBE! Loro l’hanno capito che l’unico modo per farsi una scopata come si deve è AFFAMARE IL MASCHIO FINO A QUASI LA MORTE. Altroché bigotte. Avremmo solo da imparare da quelle vecchiette lì. Tzè. Ce la fanno in barba a tutte quante, altro che cazzi. Non per niente loro un marito ce l’hanno e noi no. Ci sarà un motivo?

E conclusione: come mai le donne di una volta ‘sti problemi non ce li avevano? Semplice. Perché agli uomini di una volta piaceva Sofia Loren. Ora. Sofia Loren è un’icona di perfezione femminile da santificare…però, oggettivamente, somigliare a Sofia Loren è più semplice che somigliare alle modelle di Victoria. Parliamoci chiaro: una vita a insalata e becchime è dura, ragazzi eh. Ci vanno quintali di cocaina per sopportare un regime alimentare del genere e non per niente, ma la cocaina costa, come ce la procuriamo noi, andiamo a battere? E se nel frattempo si bruciano le polpette poi chi vi sente a voi? Ora: io non discuto. Ho capito che il genere ed i canoni del momento son quelli là: ma voi lo sapete che le modelle di Victoria non sono uguali manco loro alle modelle di Victoria? Al netto di luci e photoshop….certo che sono sicuramente almeno il 90% meglio di noitutte, non si discute. Ma meglio in base a che? Ai canoni di oggi. I canoni di oggi sono molto difficili da raggiungere. Se fai la dieta e dimagrisci prima cosa che va via sono le tette: è fisiologico eh. Se ci volete con la 36 e la 3 tocca pagà il chirurgo, servono sempre i soldi di cui sopra. I vent’anni passano per tutte…io ve lo dico…potete cambiarne trecento di donne ma arriverà un giorno in cui nessuna più di loro avrà vent’anni. E’ matematico. Noi come facciamo a tenere i vostri standard per tutta la vita? Noi viviamo…e la giovinezza se ne va, anche se ci impegniamo. Partoriamo. E ci si sfasciano le panze. E goduria quando si sfascia solo quella perché c’è il caso che si sfasciano anche le tette e tutto l’apparato della bassa manovalanza. Noi lavoriamo in piedi e ci viene la cellulite. E ci viene pure da sedute. E pure da sdraiate. Cioè noi la produciamo proprio la cellulite, non c’è un cazzo da fà. Voi producete i peli e noi la cellulite. Colpa di Pandora che ha aperto il vaso. Viene pure a quelle di Victoria Secret’s eh…solo che loro se la fanno liposucchiare perché guadagnano tanto. Però…infine…siamo donne come loro. A loro piace piacere…a noi pure. Non è che siamo più sceme: la cellulite ci viene sul culo mica nel cervello. E adesso parliamoci chiaro: a sdilinquirvi davanti a loro che ci guadagnate? Col cazzo che vengono a casa vostra a prepararvi le polpette. Ma non è meglio che vi fate piacere quella che avete di fianco che, semmai, se a 80 anni avrete bisogno di un clistere, quella si alza in piena notte e ve lo fa? State lì a criticare la schiavitù delle donne nel burqa…e volete andarle a salvare…ma intanto state ficcando le vostre, di donne, in una schiavitù ancora peggiore. Donne che vivono d’insalata e yoghurt e che si disperano se non entrano nella 42…e tutto perché? Perché quella palla di pelo del marito fa i complimenti alla Hunziker! O peggio, alla collega coi piedi a papera. Ma miiiinchia.

Ultima cosa poi passiamo a cazziare le donne. Questa storia che l’uomo vuole la donna cuoca in cucina, signora in salotto e zoccola in camera. Cazzate. L’uomo moderno, piccino come noi, vuole una cosa sola: una stanga diciottenne di 1.75, 50 kg, 3 di reggiseno, culo a mandolino, bionda con gli occhi azzurri. Fine. Qualsiasi cosa dicano di diverso: mentono. Agli uomini le donne more fanno schifo a prescindere, è così, qualcuno ha cominciato a dire che gli piacciono solo perché siccome non rimorchiava nulla s’è buttato sulla scelta di nicchia sperando nel colpaccio. Quella storia che “meglio la carne dell’osso” lo dicono tanto per dire, per far vedere che sono sensibili e “guardano oltre” e tutte quelle puttanate sul carattere, la personalità, la sensibilità e l’intelligenza…cioè…una donna intelligente è SINGLE. E’ evidente. Quindi sono scemenze. Possono dire quello che vogliono: ma quando vanno a letto, da soli, è quella lì detta prima che sognano. Cuoca in cucina? Certo. Ma solo se hanno fame e se cucini esattamente come mamma sennò tutti i loro cagotti ( per le porcate che si magnano al bar ) saranno colpa tua. Signora in salotto? Dipende. Se invitano il capo con cui vogliono far la figura dei raffinati tu devi essere raffinata. Se invitano l’amico con cui vogliono farsi vedere trasgre tu devi essere trasgre. Se invitano la ex…tu devi essere peggio di lei perché sia mai che ci rimane male e poi non può criticarti. Quindi se viene la sua ex tu devi disegnarti i brufoli con la matita, imbottirti i jeans di cotone per far finta di avere il culo grosso come il Molise e presentare pasticcini di alta pasticceria dicendo che hai bruciato la torta. Sennò lei ci resta male. Capisci quanto sono sensibili questi cinghiali reincarnati? E zoccola in camera…pure lì dipende. Se ci hanno voglia. Perché metti che ti viene un estro estrogenico improvviso in un momento in cui loro stanno pensando a cose importanti ( massimi sistemi, scomposizione dell’atomo, Champions, quando tagliarsi le unghie dei piedi, riuscire a recitare una poesia a rutti dopo una media…) a quel punto capaci pure che ti danno della ninfomane insensibile e superficiale che pensa solo a quello. E li tratta da uomo oggetto. Da vibratori senza pile. Eh. Porelli.

Ma adesso passiamo a criticare noi. No perché…con la storia che “gli uomini e le donne sono uguali” siamo diventate come loro. Io vedo, su youtube, fior di ragazzi di manco trent’anni che…che anziché fare i vlog postando le loro serate in discoteca a pomiciare con uno stuolo di ragazze che si strappano i capelli…fanno “what i eat in a day”. Capisci? Mostrano a tutti cosa mangiano in un giorno. E lo fanno…dando un’impressione…cioè. Al primo video tu dici “oh quanti consigli interessanti per la dieta!” Al secondo dici “oh quant’è bravo ed esperto in nutrizione questo!” Al terzo…cominci a notare…questo senso di colpa…’sti ragazzi dai fisici perfetti ( a chi piace il genere…a me no….però, sempre secondo i canoni, so’ fisici perfetti ) che stanno lì a giustificare al mondo che oggi hanno mangiato 200 calorie in più perché…
Ma stiamo scherzando? Ma hai trent’anni….venticinque….hai un metabolismo che funziona a bomba, ci hai una fame che il Diavolo te se porta…e mi fai il video con la pancia scoperta dicendo “scusate, oggi sono un po’ appannato ed acquoso perché ieri sera ho sgarrato e ho mangiato quattro patatine fritte”…
Appannato e acquoso? Ma amore santo della mamma…ma siediti a tavola e sfondati di ravioli, poi se vuoi andare in palestra a farti il bicipite vacci pure, ma mi fai una tristezza cocco de zia che tu non puoi capire. Ma a uno così io lo abbraccerei facendogli pat pat sulla testa per delle mezz’ore sane sane…ma si può ridurre un ragazzo giovane e sano in questo stato? E perché? Perché adesso pure noi ci siamo fissate che ci vogliono “i cubetti sulla pancia”. Ma che cazzo ci devi fare con ‘sti cubetti sulla pancia ma me lo spieghi? Ma a te serve un uomo che se litighi con la tua migliore amica si metta lì a farvi ragionare…o uno che sta cucinando la quinoa con i germogli di soia e le proteine in polvere sennò gli si “appanna” il pettorale? Poi tu mi dici: può fare entrambe le cose. Ma ovvio che sì. Mica sto a di’ che i palestrati non possano essere ragazzi perfetti, intelligenti, sensibili…certo che lo saranno…ma fanno una vita demmmerda peggio degli Angeli di Victoria, io ve lo dico. Se a un ragazzo di 30 anni gli levi il cibo ma me lo dici come campa ‘sto poraccio? Che a quell’età hanno una fame che si mangiano non solo il pranzo della nonna ma pure la nonna e la vicina della nonna che era passata a portare il dolce? E tutto perché? Perché noi ci dobbiamo incantare davanti al modello in tv o davanti al comesso di Abercazzo lì come si chiama. Ma perché? Ma non è infinitamente più bella e sexy la pancia del tuo ragazzo…che ti ha fatto da cuscino tante sere…non è infinitamente più bello e sexy il petto di tuo marito…sul quale hai allacciato i bottoni della camicia giusti tante volte? Ma davvero i pettorali di Beckam ti incantano più di quel petto spettinato e peloso che tutte le notti sta nel tuo letto? Sì? E allora sei scema, amica mia. Non capisci un cazzo di uomini, te lo dico io. E ti meriti una vita a miglio e insalata per entrare nella 42 anche da incinta. Fine. E anni di tinta bionda che ti deve venì il cuoio capelluto così infiammato che ti vedono da Marte e ti atterrano in testa.

E infatti questo è esattamente lo scenario. Ergo. Con questi presupposti, per tornare all’orgine della disquisizione…chi cazzo è che si sposa più? Semplice:
– chi ha bisogno del secondo stipendio per pagare il mutuo
– quelle a cui sta per scadere l’orologio biologico e vogliono per forza un figlio
– quelle a cui piacciono i soldi e trovano, per puro caso, un riccone che accetta di pigliarsele in casa
– le poracce che, per debolezza o fragilità o educazione sbagliata, non sono in grado di essere autonome e passeranno la vita con la boccetta di lexotan sul comodino…e questo sia da sole sia da sposate

In tutto ciò…vedete i presupposti per trovarsi al parco, tra 50 anni, a battibeccare sul mangime dei piccioni? Che dire. Speriamo.

La verità, vi dico, sull’amoreultima modifica: 2017-05-07T03:24:57+02:00da Tiffany.2016

28 pensieri su “La verità, vi dico, sull’amore

  1. Devo finirlo… ma lo finisco eccome…
    Ma davvero l’uovo nel micro scoppia????
    E si dice numi o lumi poi?

    • Scoppia, Eli, scoppia…’sto bbbbastardo scoppia! E fa grande grande paperquack! Dopo 2 giorni tocca ancora star lì con l’aceto…ma tu secondo me lo sai ahahahha 😀

    • Allora il prossimo sei tu. Quando si fa il testimone, dicono, poi tocca a te. Che poi dai, i matrimoni ( degli altri ) sono belli. Stai lì, mangi cose buone, tutti allegri…io ci andrei tutte le domeniche a un matrimonio. Così poi non mangio per una settimana e non esplodo uova nel microonde.

      • Se potessi permettermelo, ci farei un pensierino, ma con quello che costano oggi i matrimoni, credo che non mi sposerò nemmeno tra 20 anni. 😀

        • Vabbè ma per quello si può andare a convivere. E’ la stessa cosa e non costa niente. Ma a livello di promessa non cambia assolutamente nulla per un rapporto.

            • Mah non lo so…personalmente non ho mai creduto nel matrimonio, per me la convivenza ha identica valenza e quella sì, conterebbe, in caso. Ma vedo anche le donne che frequento eh…stesso pensiero. Però se una donna desidera il matrimonio per convinzione, per fede, perché le piace è sicuramente da rispettare…quindi risparmia e organizza una bella festa. Ci impieghi un anno di più…e la fai contenta. Ecco.

              • Guarda: una cosa va detta però. Io ho battezzato mia figlia…anzi…suo padre l’ha battezzata e le ha organizzato una festa spettacolare, quello che va detto va detto. Ha speso un botto di soldi. E, a mio avviso, per “la fede” si può anche fare una cosina discreta e piccola, il valore resta, i soldi spesi sono un decimo. Ma a mia figlia è stata concessa una festa stupenda e va bene così. ( a parte averle dovuto scegliere il secondo nome perché non ho mai capito…però il suo non andava bene ) A dirla tutta: effettivamente sono cerimonie emozionanti, eh. Quindi, infine, se una ci tiene…è pure comprensibile.

  2. allora
    parto con il primo periodo?
    la figlia di Ambra
    ho incontrato Renga
    perché non ho incontrata la figlia di Francesco (non il papa neh) e magari mi becco il caffè con la Angiolini?
    vedi come le truppetriipose femen si fanno strada nel tuo ippocampo? 😀

    • No no spe…a me Ambra piace come attrice, secondo me è bravissima e i suoi film li ho visti tutti e tutti li guaderò nel futuro. Ma Renga mi è sempre piaciuto…che poi l’ho incontrato diverse volte, eh, per diversi motivi, ma del resto abitava qua quindi non è molto difficile incontrarlo. Solo che è stato per 3 anni fuori dalla stessa scuola dove sto io ogni giorno e non l’avevo mai riconosciuto 😀 Ma questo è perchè sono a) rimbambita b) sempre incollata al telefono c) se non sono al telefono sto spettegolando come una gallina padovana con le altre mamme

      • Anzi Max, spiegami un po’…perché me l’hanno battezzata solo col secondo nome? Vabbè che lei ne aveva due ma perché il primo non l’hanno proprio considerato?

        • Credo che dipenda da diversi fattori: se il primo nome non è quello di un santo, se il padrino o la madrina pronunciano per primo un altro nome…. spiego meglio; quando ho battezzato mio figlio lui aveva una madrina (la sorella) e un padrino (un cugino), il bimbo lo tenevo in braccio io e quando il prete ha chiesto il nome io ho detto il primo, il padrino il secondo e la madrina il terzo, così per la legge lui si chiama Federico, per la Chiesa si chiama Federico, Stefano, Alessandro……. fortunatamente sui documenti vale solo il nome dichiarato alla nascita.

          • Mia figlia aveva due nomi già prima: uno scelto da me e uno dal papà. Però in Chiesa, quando lui l’ha battezzata, poi mi ha fatto avere il certificato e c’era solo il secondo perché dicevano che il primo non era compatibile con i dettami o qualcosa del genere, boh va’ a sapere. Così ora sui documenti ha due nomi e sul certificato di battesimo solo il secondo. Spero solo che un domani non comporti problemi…che ne so, sai tipo in banca.

            • Non guardare me
              ne ho più di tre
              ma se dovessi mettre quelli che lo Stato riconosce non potrei entrare in Chiesa AH AH AH
              Un tempo ci stavano nomi… come dire… fortemente sconsigliati
              che so Lucy… Stalin… ma poi si è passati al permessivismo di Siuellen (scritto così credimi) o Brooke… partorite dalle fantasie televisive delle donne…. Oggi vanno le Emma… Alessandra… ma no
              i nomi che danno i padrini e le madrine di battesimo sono validi in luogo del primo e spesso la tradizione voleva fossero il nome dei nonni per non scontentare alcuno
              Per cui abbondavano i Cesare Antonio Fausto o i Chiara Antonia Linda… Ma se non li registri sul documento statale non valgono per lo stato
              Ma per la Santa Romana chiesa non ci sono limiti almeno che siano a me noti!
              ci sono… come dire… situazioni scomode… financo inopportune… ma per tradizioni interne… ad esempio ci sono dei Jesus ma non dei Gesù eppure abbondano gli Emanuele
              Comprende?

  3. Alleluia!!!!!!! ci sono arrivata in fondo!!!! ci ho messo due giorni ma alla fine l’ho letto tutto!!!!!!!

  4. Oddio!!!!!! però la mia esperienza di vita mica mi dice le cose che tu affermi però!!!!!!!! Poi che io e la mia dolce metà finiremo al parco a litigare per il mangime ai picconi non credo che succederà. però se stiamo insieme da trentasette anni (oddio, mi sa specie solo a pensarlo, è più della mia intera vita trascorsa!!!!) forse le tue teorie non sono del tutto esatte, e come noi anche i nostri amici stanno insieme da una vita. Poi ci sta che in un’intera vita ci siano alti e bassi, che ci sono periodi che lo/la ammazzeresti di padellate in testa, però se non ci si arrende alla prima difficoltà, dai poi si supera.

    • Gil mia ma voi siete sposati da 37 anni ma cosa vuoi che contino le mie scemenze su una relazione di 37 anni! Queste son cosette che capitano all’inizio, alle storie dove non ci si impegna…tu e Conan avete solo da insegnare, non certo da imparare da me. Le mie teorie non possono toccarti: al massimo strapparti una risatina su qualche battuta. Ecco.

  5. Credo che davvero i rapporti di coppia si sfasciano proprio perchè oramai manca la pazienza per superare i momenti di “stanca” che sono inevitabili. Che una vita intera con le farfalle nelle stomaco, i fuochi d’artificio, le campane che suonano ogni volta che ci si guarda, diventa un attimino stancante, ogni tanto occorre una pausa per ripigliarsi, poi si ricomincia, ci si riinnamora e di nuovo senti le campane ogni volta che ti bacia o che ti guarda con quello sguardo e lui a sua volta appena lo guardi di struscio si sente il sangue che monta (!!!!).

    • Ecco: e questa è una vera lezione per noialtri. Ascoltiamo e impariamo 🙂 Bella ‘sta cosa del rinnamorarsi però eh…sallo…sta cosa mi ha affascinata 🙂

  6. Le tue verità sull’amore, crude al punto giusto, me le sono divorate di gusto. Scrivi benissimo! 🙂

  7. Ahahaha mi sto piegando dal ridere….direi che nel tuo post hai detto tutto! Eh noi donne tif siamo romantiche in fondo tutte vorremmo un uomo che ci guardasse come se fossimo l ultima femmina rimasta al mondo…..però in realtà credo che la cosa fondamentale in un rapporto sia la comprensione….andare oltre uno sguardo e a una parola detta….trovare quella persona che ti guarda non come se fossi un pezzo di carne…Ma che ti guarda e vede in te tutto quello che sei…pregi e difetti insieme…e in tutto questo vedere capisca che tu sei unica (Perchè ognuno di noi lo è) ed è questa l unicità che lui cerca…..

    • E’ vero Simona, è vero. Io poi lo sai, tendo a esagerare, a esasperare, tento di buttarla in caciara e sul comico. Anche se, lo dico eh, di base penso esattamente tutte le cazzate che dico 😀 E non so se sia un punto a mio favore! 😀 Certamente, capirsi e comprendersi è importantissimo: pretendere poco…dare molto…trovare i giusti compromessi…azzo è difficile, ma è davvero la base di una relazione seria e duratura.

  8. compromessi? o compromettersi?
    questo è il problema
    eppure di compromissioni stai parlando
    Ma dove sta l’amore?
    quello che prende tutto di una persona per accompagnarla dove il suo meglio verrà fuori al di là dei ripensamenti e dei dubbi?
    Quello che non incenerisce in un colpo ma tiene caldi una vita?
    Gli uomini preferiscono una donna santa fuori casa e puttana dentro il letto?
    forse ci sono
    forse però sono le idee di quelle che adorano i maschi bastardi dentro le mura ma santi fuori
    belli e dannati
    essendo mancante di ciascuna di tali definizioni potrei al massimo agognare al noioso topo da biblioteca ma essendo rospo di palude non posso ambire a quei lidi!
    🙂

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