Valentina è il ritratto di un’epoca, oltre che il frutto di un uomo di genio, il suo creatore, Guido Crepax.
Valentina SARà AI Musei Civici di Bassano del Grappa
Vernice per la Stampa: 1 dicembre 2018, ore 12.00
Inaugurazione: 1 dicembre 2018, ore 18.00 e fino al 15 aprile.
Nessuno noterà i suoi molti anni, oltre 70, attraversati con l'intangibilità che appartiene al sogno e al disegno.
Donna forte e fragilissima allo stesso tempo. Protagonista di una vita reale e una onirica, la seconda è fuga dalle difficoltà della prima. Marchiata dall’anoressia, dalle allucinazioni, la difficile quotidianità è superata dalla realtà del sogno, dove tutto è consentito e nulla è impossibile o censurabile. Valentina è il ritratto di un’epoca, oltre che il frutto di un uomo di genio, il suo creatore, Guido Crepax.
Chiara Casarin, direttore dei Musei Civici di Bassano del Grappa
“Valentina è una delle icone femminili più affascinanti della storia del fumetto italiano. Il suo creatore, Guido Crepax, sarebbe stato il più ambito ospite nella nostra commissione per la Biennale di Incisione e Grafica Contemporanea che si terrà nella primavera del 2019 che questa mostra vuole anticipare nella stessa sede e con un omaggio, una dedica al grande autore internazionalmente ammirato“.
In questa ricerca delle origini del lavoro di una vita, che trascende l'ambito del fumetto e colloca l'Autore e il suo personaggio tra i testimoni di quarant'anni di vita italiana, la città di Venezia è un tassello fondamentale nella sua formazione.
Infatti, vent'anni prima della nascita di Valentina (pubblicata per la prima volta sulla rivista Linus nel 1965), un Crepax appena dodicenne, aveva realizzato, proprio a Venezia (dove aveva abitato con la famiglia tra il '43 e il '45 per sfuggire alla guerra), i suoi primi albi a fumetti ispirati a film horror degli anni '30/'40 e sognava di diventare un autore di storie a fumetti. Figlio d'arte di un musicista, primo violoncello alla Fenice di Venezia e poi alla Scala di Milano, e fratello di un'emergente manager discografico, Crepax ottenne i primi incarichi professionali in ambito musicale illustrando centinaia di cover di dischi di tutti i generi musicali. Notato come illustratore adatto per la pubblicità, a cavallo tra gli anni '50 e '60, realizzò importanti campagne pubblicitarie per Shell, Dunlop, Campari e i tessuti Terital. Contemporaneamente, lavorò anche a sigle e scenografie per alcuni programmi televisivi, scenografie di spettacoli teatrali e storyboard cinematografici. Disegnò anche centinaia di illustrazioni per riviste (Novella, Tempo Medico, ecc.) e copertine di libri. Dopo una parentesi dedicata al principale passatempo dell'autore (realizzare giochi da tavolo basati sulla sua passione per la ricostruzione storica e caratterizzati dal suo incredibile gusto estetico), la mostra si focalizza sul personaggio di Valentina che, unico nel mondo dei fumetti, invecchia, vive in una realtà possibile (anche se con frequenti divagazioni oniriche) ed ha una psicologia complessa, passioni e idee che possono essere comuni a molte donne reali.
- Una sezione del percorso sarà dedicata all’ evoluzione artistica dell’autore, alla scelta di Crepax, innovativa per il mondo tradizionale del fumetto, di fare delle donne le protagoniste delle proprie storie. Non solo per un fatto estetico o legato alla valenza erotica delle sue storie, ma per distinguersi dagli altri fumetti, uscire dal solco della tradizione, esplorare mondi psicologici e stili narrativi nuovi e, talvolta, anche per far discutere, riflettere, scandalizzare.
- Un’ulteriore sezione sarà dedicata invece ai tanti contenuti video dedicati all’Autore e al personaggio di Valentina e ai possibili sviluppi futuri: la video arte e la colorazione delle pagine legate in un’installazione dove le pagine si colorano progressivamente e grandi tavole su cavalletti forniscono un saggio dellultimo progetto editoriale di Archivio Crepax: la nuova collana con le storie più belle a colori realizzata per la Repubblica.
dizzly
Lascia un commento