LA VÉRITÉ del regista giapponese KORE-EDA HIROKAZU apre la 76 mostra internazionale del cinema di Venezia.
Interpreti Catherine Deneuve, Juliette Binoche, Ethan Hawke, Clementine Grenier, Ludivine Sagnier Grazie all'audacia dell'attrice Juliette Binoche il regista osa raccogliere la sfida di girare il primo film fuori dal suo paese. I due si erano incontrati nel 2011 e Binoche aveva sostenuto che un giorno avrebbero fatto qualcosa insieme.
Nel film Catherine Deneuve è Fabienne una star del cinema francese circondata da uomini che la adorano e la ammirano. Quando pubblica la sua autobiografia, la figlia Lumir (Juliette Binoche) torna a Parigi da New York con marito (Ethan Hawke) e figlia. L’incontro tra madre e figlia si trasformerà velocemente in un confronto: le verità verranno a galla, i conti saranno sistemati, gli amori e i risentimenti confessati.
Alla base della sceneggiatura c’è una commedia iniziata a scrivere nel 2003 che Hirozaku finisce col trasformare in una sceneggiatura cinematografica e racconta la storia di un’attrice del grande schermo e di sua figlia che aveva rinunciato ai suoi sogni di diventare attrice.
Durante il processo di riscrittura di LA VÉRITÉ , l’autore chiede più volte a Catherine Deneuve e a Juliette Binoche qual è la vera essenza della recitazione e sono le loro parole a nutrire la sceneggiatura e a darle vita: Se una fresca brezza di allegria e di libertà percorre LE VERITÀ, malgrado la storia si svolga prevalentemente all’interno della casa di famiglia, è sicuramente merito del fascino di Catherine e di Juliette e della dolcezza pervade il racconto dall’inizio alla fine.
La storia è ambientata a Parigi in autunno per sovrapporre gli stati d’animo della protagonista alla fine della sua vita ai paesaggi urbani di fine estate. La vegetazione del giardino muta impercettibilmente con l’approssimarsi dell’inverno, accompagnando madre e figlia e dando colore a quel momento della loro esistenza (Kore Eda Hirokazu)
Francia/Giappone IN CONCORSO SIT 76
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