Le vendite del gruppo italiano di beni di lusso Salvatore Ferragamo sono diminuite del 7,2% a valute costanti nel primo semestre, colpite da cali a due cifre sia in Nord America che in Asia Pacifico, ha dichiarato giovedì la società.
I ricavi sono stati pari a 600 milioni di euro (657 milioni di dollari) nel periodo, sostanzialmente in linea con il consenso degli analisti raccolto da Reuters.
L’utile operativo si è quasi dimezzato rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno, a 47 milioni di euro, poiché Ferragamo ha intensificato gli investimenti, principalmente in comunicazione, nell’ambito degli sforzi di rilancio del marchio.
“Con l’avanzare dell’anno, la quota più elevata di nuovi prodotti, i continui investimenti di marketing, insieme all’interessante esecuzione in negozio e online, rafforzeranno l’immagine del marchio e creeranno coinvolgimento con il pubblico esistente e nuovo”, l’amministratore delegato Marco Gobbetti ha detto in un comunicato.