Aprile 2021: The Boys Next Door – DOOR, DOOR (1979)

Door, door

 

Data di pubblicazione: 1979
Registrato a: Alan Easton Studios, Richmond Recorders (Melbourne)
Produttore: The Boys Next Door
Formazione: Nick Cave (voce), Mick Harvey (chitarra, piano), Rowland S. Howard (chitarra), Tracy Pew (basso), Phill Calvert (batteria), Chris Coyne (sassofono tenore), Henry Vyhnal (violino), Andrew Duffeld (elettronica)
 

Lato A

 

                        The nightwatcheman
                        Brave exhibition
                        Friends of my world
                        The voice
                        Roman roman
                        Somebody’s watching
 

Lato B

 

                        After a fashion
                        Dive position
                        I mistake myself
                        Shivers
 

La canzone è eroica perché affronta la morte
(Nick Cave)

 

A dispetto del nome del gruppo ironicamente rassicurante, i cinque musicisti australiani si presentavano con dei matti veri e propri: consumo smodato delle droghe, alcool a fiumi, risse con il pubblico durante i concerti e problemi assortiti con la giustizia. La vita sregolata si riversava poi nella loro musica, uno post punk sgraziato e violento.
Il loro unico album (prima che la band  decidesse di cambiare nome in Birthday Party) è Door door, coevo di pietre miliari come Unknown pleasures dei Joy Division o Three imaginary boys dei Cure. Secondo alcuni, a dispetto della loro brutalità, il disco si presentava con delle rotondità pop decisamente scostanti con lo stile spigoloso e volutamente urticante della band. Tuttavia non si può far finta che sia questo il primo passo per un genio come Nick Cave, che qui si muove tra asprezze pop-punk arricchite dal suono del sintetizzatore o del sassofono
Era una band che cercava di farsi le ossa, e forse con un pizzico di ingenuità voleva cercare le stesse rotondità che emergevano tra le lande desolate della musica cupa della band di Robert Smith, che per tutto il decennio successivo si porrà come punto di riferimento per chiunque volesse aver a che fare con il dark. Arriveranno poi i Birthday Party e poi soprattutto i Bad Seeds a sovvertire ogni regola della forma canzone, e a resuscitare i fantasmi che si agitano nell’animo umano, ma è da qui che muovono i primi passi, e nonostante qualche episodio un tantino disarticolato, la classe era già ben evidente!

Aprile 2021: The Boys Next Door – DOOR, DOOR (1979)ultima modifica: 2021-04-05T11:51:29+02:00da pierrovox

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