Ottobre 2021: Pavement – SLANTED AND ENCHANTED (1992)
Data di pubblicazione: 20 aprile 1992
Registrato a: Louder Than Tou Think Studio (Stockton), South Makepeace Studio (New York)
Produttore: Pavement
Formazione: Stephen Malkmus (voce, chitarra), Scott Kannberg (basso, chitarra, voce), Gary Young (batteria, percussioni)
Tracklist
Summer babe (Winter version)
Trigger cut/Wounded-Kite at: 17
No life singed her
In the mouth of desert
Conduit for sale!
Zurich is stained
Chesley’s little wrists
Loretta’s scars
Here
Two states
Perfume-V
Fame throwa
Jackals, false grails: The lonesome era
Our singer
“Credo che Slanted and enchanted sia probabilmente
il disco migliore che abbiamo mai fatto”
(Stephen Malkmus)
La cosa peggiore di quando inizi a fare qualcosa è che probabilmente noterai alcuni difetti e altre cose in quello che hai appena iniziato. Ma poiché sei nuovo e insicuro di te stesso, non sei sicuro di poterti fidare di qualsiasi impressione tu abbia. Quindi il tuo contributo alla nuova cosa probabilmente rafforzerà quei difetti. La cosa più grande di diventare esperti e fiduciosi è che puoi finalmente guardare quei difetti che pensavi di aver visto e imparare ad apprezzarli di nuovo come non difetti affatto. E rendersi conto che eri assolutamente dannatamente giusto e mettersi al lavoro strappandoli alla merda. Entrare nel rock “slacker” degli anni ’90 “lo-fi” era come se io stessi entrando nel mio mondo infernale, le mie api. L’epica sgargiante roccia colorata degli anni ’80 lascia il posto a un gruppo di cloni Shaggy seduti su divani e chitarre strimpellanti. Come ti aspetti che ci si interessi davvero alla musica che evoca immagini di ragazzi sui divani che non si radono spesso? Basta chiedere a qualsiasi critico e storico del rock dei Pavement e del loro genere e verrai picchiato sopra con quelle immagini. Ma questo gruppo ha trasformato il genere da “Lo-fi” a “Noise Rock”. I Pavement sono un disordinato collage di feedback e scintille, che suonano chitarre che suonano malamente cablate. C’è un sacco di fascino per chiunque ami il rock più rumoroso e caotico e incentrato sul paesaggio sonoro degli anni ’80.
Molte di queste canzoni dovevano avere molti overdub di chitarra. Hanno anche un’interessante sezione di percussioni con la batteria che viene spesso mixata in modo piuttosto deciso e deciso. Aggiungiamo a ciò alcuni strani suoni che entrano nell’equazione che devono essere strumenti diversi dall’impostazione di base del garage che le persone assegnano eccessivamente alla musica in questo modo. È un sitar o solo una chitarra suonata come una su Chesley’s little wrists? Quella roba di synth elettronico è stratificata nel fantastico Jackals, false grails: The lonesome era? E c’è il fatto che una delle loro principali influenze erano i Fall, che è così innegabile su Conduit for sale. Tutto questo fuzz e scintilla incredibilmente interessanti non sarebbero per niente, anche senza la sceneggiatura davvero nitida e meravigliosa di Steve Malkmus.
Liricamente i Pavement sono fantastici. Stephen Malkmus è un paroliere fantastico. Sono unici, diversi e molto distintivi, ma personalmente non sento alcun significato più profondo dietro molti (se ce ne sono). Se si pensa che siano una sorta di espressione surreale astratta, allora probabilmente si sta solo cercando di leggere troppo in esso. Tuttavia, sono piuttosto surreali, ma la mia cosa preferita dei testi è che c’è poca o nessuna profondità per loro. Come musicisti, i Pavement non erano i migliori, né dovevano esserlo. Una delle centinaia di album che dimostra che non è necessario essere un virtuoso tecnico per fare buona musica. Una delle cose più interessanti dell’album è che non hanno usato una chitarra basso, hanno semplicemente usato una chitarra normale attraverso un amplificatore per basso e penso che tu possa dirlo. Dà un suono più leggero e arioso. Nonostante l’esplosione distorta del feedback, è ancora un album estremamente mellifluo pieno di canzoni orecchiabili, ami brillanti e melodie meravigliose. È abbastanza contagioso, ma ha un margine disperso, irregolare e rumoroso. È davvero uno degli album più divertenti di sempre, solo una gioia assoluta da ascoltare