Dicembre 2021: Eddie Vedder – INTO THE WILD (2007)

Into the wild

 

Data di pubblicazione: 18 settembre 2007
Registrato a: Studio X (Seattle)
Produttore: Adam Kasper & Eddie Vedder
Formazione: Eddie Vedder (voce, chitarre, basso, mandolino, banjo, ukulele, percussioni, tastiere, piano), Corin Tucker (cori), Jerry Hannan (chitarra, cori)
 

Tracklist
                        Setting forth
                        No ceiling
                        Far behind
                        Rise
                        Long nights
                        Toulumne
                        Hard sun
                        Society
                        The wolf
                        End of the road
                        Guaranteed
 

La felicità è reale solo se è condivisa
(Christopher McCandless)

 

La storia di Christopher McCandless, un giovane benestante che abbandona tutto per potersi rifugiare nella “natura selvaggia” dell’Alaska, raccontata da Jon Krakauer, aveva talmente impressionato Sean Penn, da inseguire l’autore per anni e anni pur di ottenere i diritti per poterci dirigere un film. Una storia che per certi aspetti rinverdiva la radicalità evangelica di San Francesco, solo che, diversamente da quella, non c’era la fede a dettare il tono delle proprie scelte, ma un desiderio di assoluta libertà, che poi finirà per rivelargli il segreto della felicità umana, che sta nella condivisione, e non nella fuga.
Comunque Sean Penn alla fine riuscì ad ottenere i diritti e nel 2006 avviò le riprese per la realizzazione di Into the wild. Come autore della colonna sonora volle qualcuno di particolarmente importante, optando per il carismatico leader dei Pearl Jam, che ne avrebbe curato le canzoni, e Michael Brook, che invece avrebbe composto le musiche di sottofondo. Eddie Vedder accettò senza grosse difficoltà, anche perché già da tempo si avvertiva il desiderio di dare espressione alle sue velleità solistiche. E così ne venne fuori un disco che, pur essendo una colonna sonora, possiede tutti i crismi di un album vero e proprio.
Il disco si apre con una vigorosa e scheletrica Setting forth e procede con l’ammaliante banjo di No ceiling, molto atmosferica ed evocativa. Giunge poi Far behind che ci fa pensare agli Who di Who’s next, per via delle pennate energetiche della chitarra elettrica e il carisma vocale del cantante. Il mandolino di Rise invece lascia intravedere alcuni legami tra Vedder e i R.E.M., soprattutto quelli di Green o di Losing my religion, mentre l’affascinante Long nights nasconde tra le sue pieghe diverse affinità con Bruce Springsteen. Lo strumentale Toulumne fa da spartiacque tra la prima e seconda parte.
Apre la seconda parte una vigorosa ed intensa cover di Hard sun di Gordon Peterson, che si avvale anche della collaborazione di Corin Tucker delle Sleater-Kinney ai cori. Society è invece un pezzo scarno, voce e chitarra, che fa pensare a Neil Young. The wolf è un altro intermezzo strumentale, solo harmonium e voce, a fare da atmosfera alle scene del film. End of the road pare una outtake della band madre, mentre la chiusura viene affidata alla suggestiva Guaranteed, con le sue tematiche politiche e ambientaliste.
Eddie Vedder suona tutti gli strumenti, interpreta i brani, e si esprime con un’intensità che probabilmente non si avverte più nei dischi dei Pearl Jam. A questo disco ha fatto seguire un altro da solista, interamente suonato con l’ukulele, ed intitolato appunto Ukulele songs

Dicembre 2021: Eddie Vedder – INTO THE WILD (2007)ultima modifica: 2021-12-27T06:41:21+01:00da pierrovox

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