Febbraio 2022: Yann Tiersen – AMÉLIE (2001)

Data di pubblicazione: 1 ottobre 2001
Registrato a: Parigi, Bruxelles
Produttore: Yann Tiersen
Formazione: Yann Tiersen (banjo, mandolino, vibrafono, organo, piano, basso, fisarmonica, piano giocattolo)

Tracklist

                        J’y suis jamais allé
                        Les jours tristes (Intstrumental)
                        La valse d’Amélie
                        Compitine d’un autre été – l’après midi
                        La noyée
                        L’autre valse d’Amélie
                        Guilty
                        A quai
                        Le moulin
                        Pas si simple
                        La valse d’Amélie (orchestral)
                        La valse des vieux os
                        La dispute
                        Si tu n’était pa là
                        Soir de fete
                        La redécouverte
                        Sur le fil
                        Le banquet
                        La valse d’Amélie (piano)
                        La valse des monstres
 

“Ѐ meglio consacrarsi agli altri che a un nano da giardino”
(dal film Il favoloso mondo di Amélie)

Il film lo conoscono più o meno tutti, e tutti ha incantato con la sua dolce visione favolosa della realtà, dove non si capisce bene il confine tra il sogno e la realtà. Il favoloso mondo di Amélie è un film che presenta una Parigi d’altri tempi, immersa nel suo incanto, e rappresentata dalla dolcezza di una ragazza interpretata dalla graziosa Audrey Tautou, che in ogni cosa cerca sempre di capire il suo segreto più recondito. Non si ferma mai alle apparenze, non lascia nulla al caso, ma cerca di scandagliare, indagare, capire il senso più autentico della realtà umana.  E così la vita, come un collage che si compone man mano, mostra sempre di più la sua bellezza.
Ad arricchire la bellezza di questa favola c’è la celebre colonna sonora composta ed interpretata dal musicista bretone Yan Tiersen, un piccolo genio della musica francese. Pur avendo composto e registrato diversi dischi, dove esplora ed espone le tradizioni della musica francese e non solo, si può sostenere senza timore di smentita che Amélie tuttavia oltre ad essere la sua opera più celebre e più venduta, è soprattutto la sua opera più bella. Alcune composizioni erano già state pubblicate precedentemente in altri dischi, come ad esempio Le jour tristes, A quai, Pas si simple, La dispute, Soir de féte, Le banquet e La valse des monstres, mentre Guilty è presa dal musicista Al Bowly, ma il resto è materiale inedito, che ben si presta a raccontare in suoni e musica le armonie e i sogni di Amélie. Ѐ bellissimo perdersi in queste piccole composizioni, lasciarsi trasportare da cotanta bellezza, e ammirare la bravura di un musicista straordinario, che nulla ha da invidiare a moltissimi altri colleghi europei.