Febbraio 2022: Mauro Pagani – DOMANI (2003)

Mauro Pagani - Domani

 

Data di pubblicazione: 2003
Registrato a: Officine Meccaniche (Milano)
Produttore: Mauro Pagani
Formazione: Mauro Pagani (voce, bouzouki, chitarra, organo, flauto, fifhar, pianoforte, tastiere), Joe Damiani (batteria), Ermanno Carlà (basso), Luca Scarpa (piano), Edoardo De Angelis Ensemble (archi), Eugenio Doria (batteria), Carlos Alfonso (voce, basso), Ele Valdés (voce), Lien Diaz (voce), Oney Cumba (percussioni), José Luis Almarales (chitarra), Esteban Puebla (tastiere), Equis Alfonso (voce, tastiera), Morgan (voce, pianoforte, tastiere), Raiz (voce), Ash (basso), Max Costa (grooves, loops, programmazioni), Mohssan Kassiorosafar (daf e zarb), Flavio Zanon (basso), Vittorio Cosma (organo, pianoforte), Marco Brioschi (tromba), Luciano Ligabue (voce, chitarra acustica), Angela Baggi (cori), Max Gabanizza (basso), Giorgio Cordini (chitarra), Mauro Di Domenico (chitarra classica), Taketo Gohara (programmazioni)

 

Tracklist

 

                        Domani
                        Per sempre
                        Parole a caso
                        The big nothing
                        Frontefreddo
                        Nessuno
                        Fine febbraio
                        Sarà vero
                        Alibumaié
                        Gli occhi grandi
                        Quiero
                        Psyco P.
                        Ding ding
 

Cambiare è fondamentale, ma ci sono momenti
in cui è importante dedicare attenzione a ciò che è dentro
di noi e ha solo bisogno di essere accudito
(Mauro Pagani)

 

Polistrumentista raffinato ed originale, Mauro Pagani è anzitutto conosciuto per la sua attività con la Premiata Forneria Marconi sin da quando si facevano chiamare I Quelli, e poi come produttore (e in alcuni frangenti come co-autore) di alcuni dei più grandi dischi della storia italiana, tra i quali spicca sicuramente Creuza de mä di Fabrizio De André.
Nel 1977 lascia la Premiata Forneria Marconi per avviarsi ad una carriera solistica, nella quale, seguendo l’esempio di Peter Gabriel, avvia un percorso di ricerca sonora che svilupperà di gran lunga il filone della world music. Il suo primo e omonimo disco da solista infatti ne anticipa diverse trame sonore, poi sviluppate in particolare con Fabrizio De André, nel già citato Creuza de mä e Le nuvole.
Nel 2003 pubblica Domani, il suo quarto album da solista, che all’epoca ricevette particolari riscontri tanto in termini di critica, quanto in termini di popolarità.
Il disco viene aperto da una soffice ed elegante title-track, forte di una intro al pianoforte, melodia aperta e voce intensa. Il pezzo verrà poi reinciso nel 2009 in un progetto solidale per raccogliere fondi per le vittime del terremoto in Abruzzo. Con Per sempre ci si apre già alla contaminazione etnica che ben conosciamo, in questo caso proveniente dalle sponde cubane. Parole a caso è un gioiellino di intimità che si avvale della collaborazione di Morgan. In The big nothing invece abbiamo Raiz degli Almamegretta in un esperimento che lambisce il trip-hop di scuola Massive Attack. Frontefreddo nasce da un viaggio a L’Avana, tra i discorsi di Fidel Castro alla radio e il disastro nucleare di Cernobyl. Nessuno è una sferzante presa in giro dell’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in salsa reggae con venature mediorientali. Fine febbraio, con voce catarrosa e arrangiamenti notturni, si avvale della collaborazione di Luciano Ligabue (con in quale Mauro Pagani collaborerà in un tour teatrale, che poi diventerà il live Giro d’Italia). In Sarà vero torna la critica alla società occidentale e alla sua presunta superiorità rispetto alle altre culture. Alibumaié invece è intrisa di umori world, mentre Gli occhi grandi è una delicata canzone con una dolcissima chitarra acustica pizzicata. In Quiero giungono invece fascinazioni samba, mentre Psyco P. è febbricitante di elementi elettronici. Ding ding chiude tutto col suono del bouzouki.
Domani è un gran bel disco, pieno di tutte le influenze che Mauro Pagani ha voluto inseguire nel corso della sua lunga carriera, dimostrando di essere uno dei più grandi artisti italiani.

Febbraio 2022: Mauro Pagani – DOMANI (2003)ultima modifica: 2022-02-14T07:44:56+01:00da pierrovox

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