Aprile 2022: Bill Withers – JUST AS I AM (1971)

Bill Withers -Just as I am

 

Data di pubblicazione: Maggio 1971
Registrato a: Sunset Sound Recordings, Wally Heider Studios (Hollywood)
Produttore: Booker T. Jones
Formazione: Bill Withers (voce, chitarra), Stephen Stills (chitarra), Chris Ethridge (basso), Jim Keltner (batteria), Al Jackson Jr (batteria), Booker T. Jones (chitarra, tastiere), Bobbye Hall (percussioni), Donald Dunn (basso)
 

Lato A

 

                        Harlem
                        Ain’t no sunshine
                        Grandma’s hands
                        Sweet Wanoni
                        Everybody’s talkin’
                        Do it good

 

Lato B

 

                        Hope she’ll be happier
                        Let it be
                        I’m her daddy
                        In my heart
                        Moanin’ and groanin’
                        Better off dead
 

Scrivo e canto qualsiasi cosa io sia in grado di sentire
(Bill Withers)

 

Bill Withers è saggio senza essere stanco. È funky senza mettere in scena sé stesso. È organico senza isolarsi. È intimo senza essere lamentoso. Si può fare molto sul cast di supporto di questo album e, in verità, meritano la loro giusta parte di riconoscimento. Nient’altro che lo Staxmaster Booker T. Jones ha prodotto l’album, oltre a prestare il suo immenso talento alle tastiere. Il leggendario Al Jackson e Jim Keltner suonano la batteria mentre il jazzista Bobbye Hall Porter fornisce percussioni aggiuntive. A completare questo team da sogno in studio e sostenere Bill Withers alla chitarra è Stephen Stills. Senza assolutamente mancare di rispetto al cast di supporto, Just as I am è semplicemente un album di Bill Withers nel suo senso più puro. Non ci sono Bill Withers The Performer o Bill Withers The Star o Bill Withers The Artist (o Artiste) in questo album. È solo Bill Wither, e attraverso Just as I am lo conosciamo molto bene.
La maggior parte dei cantanti soul si esprimono attraverso interpretazioni degli scritti di altre persone, e va benissimo (e poi alcuni). Bill Withers adotta un approccio diverso, molto simile a quello di Otis Redding. Pochi lati soul possono intrecciare l’umile umiltà della musica soul grezza con la narrazione della musica folk “vieni a riunirti”, ma Bill Withers lo fa decine di volte su questo disco.
Everybody’s talkin’ è stato fatto praticamente da tutti, quindi è merito a Bill Withers che può far sembrare la canzone come se fosse rinata da capo. Coloro che amano ascoltare interpretazioni funky delle canzoni dei Beatles adoreranno la versione di Bill di Let it be. È dotato di un organo gospel, una chitarra acustica e una testimonianza del Withers. È una vera festa.
Per quanto riguarda gli originali, non c’è niente che assomigli a un passo falso o a una brutta anatra in questo mix. Harlem è l’apertura e una grande indicazione su cosa ci si può aspettare da Just as I am, in particolare su come continua a costruirsi senza diventare esagerato. Hope she’ll be happier e Ain’t no sunshine sono ballate soul profonde che si rendono molto facili da coinvolgere. Mantengono anche il loro vantaggio funky pur rimanendo low-key, che è un’impresa rara. I’m her daddy presenta una consegna passiva-aggressiva start-stop che va dal semplice curiosità alla totale stanchezza, come solo Bill Withers poteva fare. È una canzone potente!
Questo è un album altrettanto eccezionale per qualcuno che cerca di costruire una propria collezione soul ma non sa da dove cominciare, o per qualcuno che vuole solo sentire qualcosa di fresco e originale. È come se Bill Withers trattasse Just as I am come la sua unica possibilità di essere ascoltato, la sua unica possibilità di esprimersi, e come tale non trattenne assolutamente nulla. Grandissimo album!

Aprile 2022: Bill Withers – JUST AS I AM (1971)ultima modifica: 2022-04-11T13:27:15+02:00da pierrovox

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