Marzo 2023: Dusty Springfield – DUSTY IN MEMPHIS (1969)

Dusty Springfield - Dusty in Memphis

 

Data di pubblicazione: 18 gennaio 1969
Registrato a: American Sound Studios (Memphis), Atlantic Studios (New York)
Produttore: Jerrt Wexler, Arif Mardin & Tom Dowd
Formazione: Dusty Springfield (voce), Arif Mardin (arrangiamenti archi), Tom Dowd (arrangiamenti archi), The Sweet Inspirations (cori), Reggie Young (chitarra, sitar), Tommy Cogbill (chitarra, basso), Bobby Emmons (organo, piano, bongo), Bobby Wood (piano), Gene Chrisman (batteria), Mike Leech (bongo), Ed Kollis (armonica)
Lato A
                        Just a little lovin’
                        So much love
                        Son of a preacher man
                        I don’t want to hear it anymore
                        Don’t forget about me
                        Breakfast in bed
Lato B

 

                        Just one smile
                        The windmills of your mind
                        In the land of make believe
                        No easy way down
                        I can’t make it alone

È meraviglioso essere popolari, ma è sciocco pensare che durerà
(Dusty Springfield)

 

 

Dusty Springfield è un’estranea in una terra straniera ma sa acclimatarsi alla perfezione. Sebbene la sua intera carriera fosse stata un susseguirsi di (grandi) successi di pop morbido e caramellato, la diva ha optato questa volta per canzoni più intense, ricoperte da arrangiamenti sudati di archi e fiati. La composizione è fornita dal meglio del Brill Building e dintorni. Ci sono Barry Mann e Cinthia Weill, un giovane Randy Newman, i clienti abituali Burt Bacharach e Hal David, e Gerry Goffin e Carole King, che prendono la torta con quattro canzoni. Oltre al famoso Son of a preacher man (di John Hurley e Ronnie Wilkins), resa ancora più celebre dal suo inserimento nella colonna sonora di Pulp ficiton, troviamo gioielli pop come Don’t forget about me o “Just one smile, anima cruda come Just little lovin’ o Beakfast in bed e tragedie di tre minuti come I don’t want to hear it anymore o The windmills of your mind, che fanno di questo un album assolutamente essenziale per comprendere il pop del decennio d’oro. Qui le ragazze hanno preso il potere

 

Marzo 2023: Dusty Springfield – DUSTY IN MEMPHIS (1969)ultima modifica: 2023-03-23T07:20:42+01:00da pierrovox

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