Gennaio 2023: Gentle Giant – GENTLE GIANT (1970)

Gentle Giant

 

Data di pubblicazione: 27 novembre 1970
Registrato a: Trident Studios (Londra)
Produttore: Tony Visconti
Formazione: Gary Green (voce, chitarra), Kerry Minnear (organo, mellotron, chitarre, xilofono, timpani, vibrafono, violoncello, basso, cori), Derek Shulman (basso, voce), Phil Shulman (tromba, sassofono, voce), Ray Shulman (basso, violino, chitarre, triangolo, cori), Martin Smith (batteria)
 
Lato A

 

                        Giant
                        Funny ways
                        Alucard
                        Isn’t it queit and cold?
 

Lato B

 

                        Nothing at all
                        Why not?
                        The queen

 

La copertina del nostro primo album era indicativa,
ed è stata per tanto tempo il logo della band
(Gary Green)

 

Formato dalle ceneri di Simon Dupree e del Big Sound nel 1970, il gruppo di rock progressivo britannico Gentle Giant pubblicò il loro omonimo album di debutto nello stesso anno e abbatté più barriere di quanto ci si possa aspettare dalle band di questi tempi. Un’osservazione selvaggiamente creativa e innovativa, infatti, questo album combina dozzine di stili in un marchio di rock eclettico che può essere descritto solo come unico nel suo genere; mentre la maggior parte delle band progressive rock ha iniziato a concentrarsi su uno stile romantico e sinfonico a questo punto nel tempo, Gentle Giant ha offerto uno stile che era molto diverso dai loro contemporanei. Le composizioni qui possono sembrare un po’ più embrionali dei futuri capolavori di Gentle Giant, ma questo è ancora un ascolto immensamente piacevole, oltre che cruciale per comprendere la storia del rock progressivo iniziale.
Il loro mix principale di rock, jazz, musica medievale e avant-garde è completamente intatto, e in questo disco ha un bordo più duro e ruvido rispetto alle osservazioni successive della band. Il riffage veloce e furioso nella traccia di apertura, Giant. i riff blues, la voce potente e la solida musicalità si uniscono in modo magico che pochi atti riescono a fare. Altri brani come il bizzarro Funny ways, il funk Alucard e l’epico Nothing at all rimangono dei classici nel catalogo di Gentle Giant. Isn’t it quiet and cold suona come se fosse uscito direttamente da Sgt Pepper’s lonely hearts club band dei Beatles, mentre Why not è anche un eccezionale brano heavy rock con alcune tendenze medievali. The queen è un modo strano per chiudere l’album.
Questo omonino album è uno dei debutti più innovativi nella storia del rock progressivo, e rimane anche un ascolto accattivante anche a distanza di decenni dalla sua pubblicazione. Sebbene sia spesso oscurato dai prossimi sei album della band non è qualcosa che deve essere trascurato da nessun fan del rock progressivo eclettico.

Gennaio 2023: Gentle Giant – GENTLE GIANT (1970)ultima modifica: 2023-01-12T07:19:25+01:00da pierrovox

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