Giugno 2023: Killing Joke – KILLING JOKE (1980)

Killing Joke

 

Data di pubblicazione: 5 ottobre 1980

Registrato a: Marquee (Londra)

Produttore: Killing Joke

Formazione: Jaz Coleman (voce, sintetizzatore), Geordie Walker (chitarra), Youth (basso), Paul Ferguson (batteria, percussioni)

Lato A

Requiem

Wardance

Tomorrow’s world

Bloodspot

Lato B

The wait

Complications

$O 36

Primitive

Il nostro primo album inizialmente è stato criticato da tutti,

poi dopo otto anni hanno detto che era rivoluzionario.

La gente è volubile, e tu devi sostenere le tue creazioni

(Jaz Coleman)

I Killing Joke sono stati una delle espressioni più originali di quel movimento che si è soliti definite come “post punk”. Pur conservando nella loro formula le asprezze del punk, hanno saputo poi coniare un genere che unisse queste poi con l’anima sintetica della new wave, formulando quel genere che col tempo diventerà l’industrial. In un certo senso i Suicide dediti alla melodia o i Nine Inch Nails ante litteram.

Il loro disco d’esordio, uscito nell’autunno del 1980, a pochi mesi dal decesso di Ian Curtis, è un manifesto sonoro incredibile. Pur muovendosi negli stessi territori dei Joy Division, ne accentua tuttavia la tensione elettrica. L’album viene aperto dalle bordate sintetiche di Requiem, che fanno da tappeto sonoro per l’intera lunghezza del brano, e cadenzato da una chitarra nervosa. Segue l’incisiva e marziale Wardance, con le voci filtrate in una dimensione quasi mostruosa, e un ritornello corale come se si assistesse ad una partita allo stadio o ad una parata militare. Segue la tetra Tomorrow’s world, molto debitrice alle cupezze di Unknown pleasure dei Joy Division. Bloodspot invece mette insieme elettricità e pop sintetico, rievocando in diversi punti gli Ultravox o addirittura i Devo.

Si gira il lato del vinile e parte The wait, con i suoi riff assordanti e una ritmica ossessiva a dare sostegno al brano. Complication invece potrebbe stare benissimo in qualunque album dei primi Cure. $ 0,36 è alimentata dalle sue voci fuori campo e dalla ritmica marziale. Primitive chiude il disco col suo basso funky, mantenendo un legame con certi Talking Heads.

Killing Joke è un album monumentale, una pietra miliare del post punk. Probabilmente all’epoca non fu molto capito, salvo poi essere largamente rivalutato col tempo. Resta l’esempio di un rock che cerca sempre di evolversi, pur ammantato dal suo nichilismo mordente e dalla sua feroce carica ironica. Quel che si dice appunto un capolavoro!

Giugno 2023: Killing Joke – KILLING JOKE (1980)ultima modifica: 2023-06-01T07:14:32+02:00da pierrovox

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