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15 minuti

Stamattina sono uscito per alcune commissioni, sbrigate in più o meno un’ora, niente auto, una bella e sana camminata. Al rientro mi sono fermato sulla battigia, come ho già scritto altre volte, il mare è a due passi da casa mia.
Mi sono seduto e per quindici minuti ho osservato il mare.

Nei primi minuti non ho pensato a nulla, poi, ho iniziato a vagare con i pensieri.
Sembrano pochi quindici minuti e invece riescono ad accogliere tanti pensieri.
Ovviamente le priorità non sono state così nobili come quando scrivo in questo spazio. Niente poesia, niente amore, niente indignazione per la violenza, semplicemente le bollette e il lavoro, il lavoro da creare, inventare.
Mi hanno, sempre, accusato di avere la testa fra le nuvole, credo sia normale, per chi tende ad avere spiccate doti creative.
Ancora ricordo il suggerimento scritto sull’attestato di licenzia media: “si suggerisce il liceo artistico o l’istituto d’arte”.
Era scritto.

Seduto sulla battigia i pensieri sono volati, ora che scrivo e descrivo quelle sensazioni non più davanti al mare, ma dietro un pc, le idee si intrecciano e altri pensieri si aggiungono.

Ieri ho passato l’intero pomeriggio ad ascoltare Chopin, tre ore d’isolamento, io, il piano di Rubinstein e tanta emozione, era da tempo che non mi capitava.

Al momento mi sento vuoto, che non è, necessariamente, un male, potrebbe essere un altro modo per dire libero. Non so da cosa, ma va bene, è una sensazione che conosco e vivo spesso.
A riempire di nuovo mente e cuore, ci penseranno, la mia arte, la mia dolce metà e, sì, anche le tante preoccupazione e tensioni quotidiane. Va bene così.

La meravigliosa opera che ho condivisa sopra è, La Polacca in La bemolle maggiore (Op 53) detta Eroica, scritta da Chopin nel 1842 durante un momento di grave malinconia, causato dalla morte di un amico caro. Si racconta che mentre componeva, preso dall’esaltazione, Chopin vedesse apparire nella sua stanza un corteo di nobili, principi ed eroi.

Morrison disse che: “Un giorno anche la guerra s’inchinerà al suono di una chitarra.”

Lo spero, spero un giorno la violenza s’inchini al suono di un piano forte,
al verso di una poesia, alla forma di un paesaggio,
unico testimone di un passato non più ripetuto.
Lo spero, spero un giorno l’indifferenza s’inchini al pianto di un bambino,
alle braccia alzate di un immigrato, al corpo sottomesso di donna,
al cuore smarrito di uno zingaro, alle ginocchia piegate di mendicante.
Lo spero, spero un giorno il mondo, tutto il mondo, s’inchini
all’amore.

Jim Morison

Il Mio Morrison – 1986

15 minutiultima modifica: 2023-02-22T11:51:17+01:00da natodallatempesta0

10 commenti

  • surfinia60

    L’anima di un artista è sempre a lavoro, in cerca di ispirazione. Difficile sentirsi vuoti, ma se per un momento lo si è, soprattutto da pensieri pesanti, ben venga. Le parole di Morrison, come degli ottimisti in generale, io le definisco visionarie, non per disprezzo, certamente. Anche a me piacerebbe crederci. Ma le mie visioni future, e penso quelle dei più, vanno in altre direzioni, molto meno rosee. Ma pensare positivo, di sicuro, aiuta chi ci riesce. A presto!

    • natodallatempesta0

      Vero, un artista è sempre in cerca d’ispirazione, ma metà della volte la sua mente è, in un blocco creativo, un vuoto che vuole esser riempito.
      Un vuoto che io intendo con un momentaneo sollievo dai tormenti.
      Ho compreso un pochino la tua visione e so che poco spazio dai all’ottimismo. Se non ci si aspetta nulla non si resta male, è condivisibile.
      Poi il mondo non dà certo segnali per esser ottimisti. Però non è bene neanche il contrario a mio personale parare.
      Un abbraccio a presto

  • rugiada_nel_mattino

    Adoro il pianoforte, e mi hai fatto un bellissimo regalo. Sto bene.. ho la testa sgombra da tutto, tuffata nella musica.. che mi ha trasportato all’infinito.. e ammirando il tuo Morrison vedo tanta dolcezza nello sguardo. La stessa che hai dentro tu.. Evidentemente avere la testa vuota, ogni tanto non fa male, ma serve per ricaricare le pile 🙂 Buon pomeriggio, caro amico ed un abbraccio affettuoso, tutto per te

    • natodallatempesta0

      Sono lieto che l’opera ti sia piaciuta, è una della poche cose che mi allontanano i pensieri, a volte è buona cose non pensare a nulla.
      Ti ringrazio per i complimenti sei sempre gentile e affettuosa. La tua presenza è come la primavera dà colore.
      Un abbraccio affettuoso a te.

  • stelladelsud16

    Per chi può come noi,anch’ io ho il mare vicino ,è rilassante e riflessiva una bella camminata ,poi siamo anche fortunati per le belle giornate che abbiamo anche in inverno,oggi da me c è una splendida giornata di sole,invitante per una bella passeggiata al mare.Ottima scelta per la musica ,ti auguro una buona giornata .
    Lucia

    • natodallatempesta0

      E sì bellissime giornate, la nostra terra, poi, offre tante possibilità di godere del mare, anche a chi non è proprio sulla costa, in poco tempo può trovarselo di fronte.
      Grazie come sempre per la tua presenza.
      Una bella giornata a te.

  • ely

    Lo spero proprio anche io, finchè c’è vita c’è speranza, così dicevano. Beh è bello avere la testa fra le nuvole no??? 🙂 io penso di sì … tante morbidose nuvolette sulle quali saltare e camminare, liberi. Serena giornata

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