Foto d epoca di Fiat 500 Topolino del 1936

Topolino

La scorsa sera ho letto in rete un articolo che ha fatto riaffiorare nella mia mente un’ondata di ricordi. Come ho scritto altrove, ad una certa età basta poco per riaprire le porta del passato.
Tornando all’articolo, esso titolava:

Nuova Fiat Topolino
Compatta, divertente e 100% elettrica.

L’articolo come si evince dal titolo descriveva la nuova nata di casa Fiat.
Nata certo, nuova dipende dai punti di vista. La Topolino è e resta un’icona anni 50.
Ora! Per non so quale recondito motivo mi è venuta in mente una delle auto di mio padre, una vecchia 127 bianca.

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Auto che mio padre ha guidato tra gli anni 80 e 90.
Palando di vacanze e ricordando quell’auto mi sono venute in mente le gite estive ai lidi e le cosiddette “scampagnate”.

Come ho più volte sottolineato nei miei post sono un uomo riservato, una mia abitudine durante le gite era distaccarmi dal gruppo familiare e andare da solo in esplorazione, in una occasione ho anche beccato un paio di ceffoni da mio padre, mi ero allontano per parecchie ore causando un certo allarmismo negli adulti, al ritorno, perché tornavo sempre, mi sono beccato una bella sgridata e i due ceffoni. Mi sembrava normale allontanarmi, non sentivo il bisogno di restare e giocare con i miei cugini, sentivo invece il bisogno di restare solo e camminare, dal momento che ho iniziato a muovermi ho amato camminare, non avevo paura nonostante i miei 12 anni, né delle strade, né di stare solo, è anche vero però che erano altri tempi e altre strade. Molte volte mi accompagnava nella passeggiata un sottofondo musicale.
Gli anni 80 sono stati gli anni dei walkman. Con le cuffie nelle orecchie ascoltavo la musica che più mi piaceva, era anche l’era della cassetta registrabili, ricordo che mi sono creato le mie liste, registrate direttamente dalla radio.

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Oggi fare una lista è facile, ai tempi dovevi stare ore ad ascoltare le radio.
Un pò di nostalgia unita alla solitudine, ecco che nasce l’anima che soffre.

“Conosco vite della cui mancanza non soffrirei affatto – di altre invece ogni attimo di assenza mi sembrerebbe eterno.”
Emily Dickinson

Discernimento.

“Non si può pensare bene, amare bene, dormire bene se non si è pranzato bene.”
Virginia Woolf

Ecco la fonte dei nostri guai. 🙂

Vi regalo un giro di melodie, le stesse che risuonavano in quelle cassette:

Cuore

Icone

Brividi

Bandiere

Dediche

Sicilia

Mare

Topolinoultima modifica: 2023-07-09T08:36:58+02:00da natodallatempesta0

18 commenti

  • OgniGiornoRingrazio

    Direi che hai avuto da subito una personalità ben delineata e poco incline a contaminazioni..che poi Ndt solo chi gode veramente delle cose è in grado di tornarci e riviviverle a distanza..
    A differenza di quanto si pensi i malinconici non vivono di solo passato ma lo creano e lo stivano perché il ricordo è una compagnia dolce amara nei momenti di stasi
    la tua play list potrebbe essere la mia
    Un abbraccio

    • natodallatempesta0

      Direi di sì.
      Concordo i malinconici sono i romantici che aspettano e sognano, non per forza i tormentati che si lamentano.
      Lieto che ti sia piaciuta la mia compilation 🙂
      Un abbraccio a te.

  • e_d_e_l_w_e_i_s_s

    Certo che sì! La 500 resta e resterà un’icona. Ricordo zia che parlava di cambio con “doppietta” e mi portava qua e à su una 500 rosso cinquecento ;). Passano gli anni e anch’io ho ricordi della 127. Atra icona di una generazione.
    Oggi pare che la Fiat abbia bandito il grigio. E oggi la Fiat non è più “quella” Fiat dei ricordi andati. Come i brani che proponi. Non erano nella mia top, ma si son lasciati ascoltare.

  • surfinia60

    Durante questo periodo fuori sede, di ferie, mi è capitato di conoscere persone, anche piacevoli, sapendo che non le avrei più riviste, una volta finito il soggiorno. Anche oggi, ultimo giorno di vaaenze prima del rientro, ho pranzato con alcuni parenti e amici del mio compagno. Non mi abbandona mai la sensazione di essere un’intrusa, anche se ben accolta, e dopo un po’ la mia mente migra altrove e non vede l’ora di distaccarsi e tornare all’abitudine. Per cui ti capisco molto bene. Anch’io, in passato, ho dedicato sempre molto tempo a costruirmi playlist. o compilation come si diceva allora. La musica è sempre stata presente nella mia vita. Domattina torniamo a casa, anche se le mie ferie non sono ancora finite. Una fetta importante di questa stagione, che non amo, se n’è andata. A presto!

    • natodallatempesta0

      Comprendo il tuo punto di vista, certe nature non cambiano, nonostante l’impegno, ci si adatta, ma senza troppo confort, alla fine si cerca sempre di tornare all’origine di quel che siamo. E dopo anni direi che non è poi così un male, nonostante tutti dicono il contrario, migliorarsi forse è sopravvalutato. Saranno tutte scuse? 😀
      Buon rientro, ti aspetta il vero riposo.
      A presto.

  • stelladelsud16

    Ciao Carmelo in questa calda domenica di luglio ti lascio i miei saluti, le auto che hai menzionato hanno segnato un epoca , ormai i modelli di macchine cambiano a raffica, una nuova epoca sarà segnata da autovetture alternative,anche i brani che hai postato ricordano periodi precisi ,oggi è un continuo cambiamento che lascia poco e niente in eredità,siamo ormai abituati a una continua irrequietezza dell’anima.
    Un sorriso
    Lucia

    • natodallatempesta0

      Grazie ricambio il saluto sperando in giornate più fresche.
      Dici bene il presente è irrequieto e senza eredità, ci restano solo i ricordi per lo meno a noi che giovani non lo siamo più.
      Un sorriso a te.
      Carmelo

  • ely

    Eh sì ci sono cose che fanno riaffiorare tanti di quei ricordi … con una certa nostalgia … ma è bello così … serena giornata

  • bluiceee

    Ciao caro Carmelo , splendidi revival in questo tuo post , ricordi del passato , nemmeno troppo lontanissimo , considerando che anche amano rifare un pò tutto , ma penso che nulla sia” l’Originale!”

    Un caro saluto augurandoti buon mese di luglio .

    Rosy

  • jigendaisuke

    Genova-Puglia in Alfasud (3a serie, 1200, 5 marce) dal 1982 al 1995. Prima ancora con Alfasud L (coi sedili in vera fintapelle rossa, una “delizia” sotto il sole) e solo un mese, nel 1975, con la 128 giallo Positano. Estati trascorse sotto l’occhio vigile della mia bisnonna e di mia nonna materne. Le uscite in bici fino alla villa comunale, accompagnato da mio nonno. Crescendo le cose sono cambiate, i parenti diminuiti fino quasi a non averne più giù. Restano la casa, rimessa in sesto dopo il terremoto del 2002, e l’uliveto dei miei nonni. Ma soprattutto tanti ricordi e sensazioni. E gli 883 nel walkman, insieme ai Cranberries.

    • natodallatempesta0

      Crescendo le cose cambiano, vero. Alcune in meglio altre in peggio, le vecchie auto senza aria condizionata erano certo meno confortevoli, ma ti facevano sentire più libero.
      Grazie per il commento e il ricordo.

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