Simbolo di resistenza
Chi mi conosce mi definisce un’artista, gli studi di certo lo confermano, io mi sento, in verità, più un artigiano, una sorta di osservatore curioso.
L’artista nella sua attività, ha la predisposizione a comporre. La composizione è, di fatto, la naturale attitudine dell’artista a ricercare ordine e simmetria (sia essa centrica o non).
Un’artista tende ad osservare, osserva l’insieme, osserva i dettagli.
Ed è da questa osservazione che la forma trova nei suoi occhi la collocazione nella composizione.
Ecco!!! Così avevo iniziato, oggi, questo post. Poi, mi sono irretito nel leggere le mie parole e l’ispirazione si è offuscata.
Apparire o essere? Qual è versione di sé si concede e concedere?
Stamattina osservando il Pino che decora il centro della piazza, mi sono ritrovano a osservarne il tronco. Sono sempre stato affascinato dagli alberi, probabilmente per la loro attitudine ad esser modelli (artistici) perfetti. È divertente disegnarli, è divertente dipingerli.
Tutti siamo stati bambini. Prima o poi ogni bambino disegna un albero, è una spinta naturale per le nostre menti cimentarsi con la sua forma. Di fatto, è, un amico che viviamo quotidianamente, una presenza immobile che ci protegge e conforta.
Immobile fui un albero nel bosco,
Conobbi la verità di cose mai viste prima;
Di Dafne e della fronda d’alloro
E di quei vecchi sposi che festeggiarono gli dei
E divennero un rovere in mezzo alla brughiera.
Essi poterono compiere un tale miracolo
Solo dopo che gli dei furono
Gentilmente pregati e accolti
Al focolare della loro amata casa.
Sono stato comunque un albero nel bosco
E ho appreso cose nuove che prima
Parevano follia alla mia mente.
Ezra Pound
Si può imparare da un albero? Per Susanna Tamaro di certo sì, lo ha affermato con queste parole: “Che straordinario dono sono gli alberi e quante cose potremmo imparare da loro, se solo sapessimo guardarli, vederli, prestare loro l’amore e l’attenzione che si presta agli amici.”
Cosa può insegnare un albero?
Le cronache medievali descrivono, ad esempio, il Tiglio come un albero virtuoso. Ammirato per la sua longevità, ma ancor più per la sua opulenza e ricchezza.
La quercia, altro albero virtuoso, da sempre, è simbolo di forza e resistenza.
Longevità, ricchezza, forza e resistenza.
L’uomo avrebbe certo da imparare sulla resistenza che ha questo essere vivente alle intemperie della vita. Salde sono le sue radice e tanto più salde sono, tanto è più forte l’albero.
La metafora dell’albero per conoscere sé stessi.
“Fate come l’albero, che cambia le foglie e conserva le radici. Cambiate le vostre idee e conservate i princìpi.”
Victor Hugo
Questa è tra le citazioni più bella che conosco.
Cambiare le nostre idee e conservare i nostro principi, le radici che ci ancorano all’essenza della vita. All’apparenza sembra facile comprendere il messaggio. Esiste una decisiva differenza tra idee e principi, ed è questa differenza a renderci capaci di resistere, come un albero, ai colpi della vita.
Ed è verità che tutti li subiamo, tutti abbiamo ricevuto colpi dalla vita, ferite che non sempre guariscono.
La deformità di un albero, non è la sua debolezza, ma la sua forza. Tanto più contorto è il suo tronco, tanto più è resiliente la sua anima.
Una lezione che dovremmo imparare, alla luce degli eventi che ci accadono. Anche il nostro corpo si deforma, cosi come la nostra anima, sotto il peso della nostra incuria. Noi non resistiamo ai colpi della vita, noi ci facciamo modellare e spasmare da essi. E con la scusa d’esser vittima della cattiva e crudele società, diventiamo il male che subiamo.
Probabilmente rischio di diventare retoricò se continui nella mia riflessione.
Mi limito allora ad elogiare, semplicemente, l’albero e il suo coraggio.
Ho una predilezione per gli ulivi*_* dove abito una volta era chiamata terra degli ulivi..non ve ne sono più molti in realtà.
Qualche anno fa ,la pro loco ha deciso di ripiantarli un po’ovunque.. mi piace..li guardo e sto bene..li vedo crescere tutti storti ,nodosi..in alcune zone le radici sono in superficie ,visibili,aggrovigliate anche quelle.
Si è il mio albero..un abbraccio Ndt
Dalle mie parti ce n’erano parecchi.
Distese intere, ancora qualche piccola area resiste, la loro capacità di assumere forme particolari mi affascina, bellissimo albero.
Un abbraccio a te,
Sì gli alberi sono bellissimi … altissimi, immensi … bellissimi … sentire il vento fra i rami, vedere le loro fronde nel cielo. Fantastico. Le loro forme … la loro forza. Noi ci facciamo plasmare anche dai media … purtroppo. Dalla società … tanti “ribelli” che sono perfettamente uguali uno all’altro, pensavo ai ragazzi e a come sono e come forse ero anche io ma ai miei tempi per lo meno c’erano tanti gruppi di persone. Nel senso chi ascoltava pop, chi musica italiana, chi rap, chi metal … chi afro … adesso solo la solita roba. Tutti uguali. Serena giornata
Gli alberi per loro fortuna non guardano la TV, vivono in armonia e resistono al tempo.
Noi siamo effimeri, ci annoiamo e dimentichiamo le nostre radici, cercando chi siamo altrove.
Si ci ritrova, cosi, a seguire la moda, un vestito per ogni stagione. Difficile capire poi chi siamo veramente. Un mondo di Barbie e Ken.
Serena giornata a te.
Amo tantissimo gli alberi. Non mi stanco di osservarli, quando ne ho l’occasione. Maestosi e imponenti. Trasmettono forza ed energia. Troppo spesso anche loro vittime dell’incuria umana. Una metafora di vita da cui dovremmo trarre insegnamento, ma poco abbiamo in comune con questi fratelli. Io stessa sono senza radici e mi sento in balia del destino, senza figure di riferimento tramandate dal passato. Tutto si è dissolto. Rimane solo qualche ricordo sbiadito. Un saluto
Condivido il tuo pensiero, come te amo questa creatura straordinaria, poco curata e amata dalla massa, singolarmente siamo sempre buoni e quando gli interessi prevalgono che la natura subisce la nostra ingordigia e supremazia.
Avremmo tanto da imparare, sul valore della terra e delle radici e sul valore dei frutti, doni da condividere. Passato e futuro, a noi fanno spesso paura.
Sì proprio così … un mondo di Barbie e Ken … che tristezze. Serena giornata
Triste e sfiduciante. Le volte che esco la sera e vedo le ragazzine, stento a vedere differenze, si va ben oltre le mode ed è triste come scrivi.
Una serena giornata a te.
Eh lo so 🙁 è triste. Serena giornata
Che ci vuoi fa. Per fortuna ci sono i pelosi 🙂 Serena giornata a te.
Gli alberi , la nostra fonte di ossigeno e quindi di Vita su questo pianeta chiamato Terra .
Rosy
Senza alberi niente vita, dovrebbe far riflettere questo.