«Da ragazza, avevo 19 anni, ero al mio approccio lavorativo, nella mia città, a Sulmona. Il mio datore di lavoro mi ha chiuso dentro il negozio, ha chiuso entrambe le porte. Ha tentato di violentarmi».
Francesca prosegue: «Mi ha messo le mani addosso. Io all’inizio dicevo: “no no”. Poi la voce mi è mancata. Alla fine sono svenuta. Lui allora si è spaventato, mi ha liberato e io sono riuscita a scappare. Fuori c’era mia mamma, spaventata, perché era tardi. Il lavoro finiva alle 20, erano le 21.30. Io ero sotto choc. Mi ha portata in ospedale. Ho saputo dopo che quello che avevo vissuto io era già successo a un’altra. Quell’uomo aveva violentato una donna. Se lo avessi saputo prima non sarei mai andata a lavorare lì. Ho subito denunciato».
Francesca Cipriani si commuove e scoppia in lacrime quando Barbara D’Urso manda in onda un video in cui la madre le chiede scusa per non aver capito quello che stava accadendo nel negozio, mentre lei era fuori ad aspettare.
Francesca Cipriani, con la voce spezzata, commenta: «Mia madre era ignara, lei è tutta la mia vita».