Tutto sui cilindri graduati, dalla loro invenzione a oggi

dalla loro invenzione a oggi

Nell’articolo di oggi ti presentiamo i cilindri graduati: strumenti di laboratorio apparentemente semplici che, in realtà, nascondono caratteristiche importanti che devono essere conosciute e capite per poterli usare in maniera corretta.

Per i profani non è semplice distinguere gli strumenti in vetro usati comunemente per esperimenti scientifici e ricerche di laboratorio; sembrano un po’ tutti uguali. Lo sembrano, certo, ma non lo sono affatto ed è proprio per questo motivo che bisogna conoscerli.

La storia dei cilindri graduati è interessante perché sono stati inventati quasi per errore. Scoprila continuando a leggere questo post!

ALT: cosa sono i cilindri graduati

 

La storia dei cilindri graduati

Data la semplicità di questo strumento e la sua somiglianza con altri contenitori da laboratorio, non è semplice determinare chi abbia inventato Il primo cilindro graduato.

Alcuni fanno risalire la sua invenzione al 1441, in Corea. A quel tempo, il principe Munjong usava uno strumento simile (che adesso chiameremmo “pluviometro”) per controllare la produttività agricola dei terreni appartenenti al suo regno.

Altri attribuiscono l’invenzione dei cilindri graduati a François-Antoine-Henri Descroizilles (1751-1825). All’inizio del XIX secolo, questo chimico francese usava un tubo graduato con un diametro di 14-16 mm e una lunghezza di 200-220 mm per i suoi studi sull’alcalinità delle sostanze. Proprio per questo decise di chiamarlo “alcalinometro”.

I cilindri graduati si sono poi evoluti nel corso dei secoli fino ad arrivare ai giorni nostri e diventare uno strumento indispensabile, presente in ogni laboratorio.

 

A cosa servono i cilindri graduati

I moderni cilindri graduati sono vasi cilindrici di varie capacità che presentano una scala graduata incisa o stampata sulla parete esterna. I cilindri sono realizzati in vetro con adeguate proprietà chimiche e termiche. A volte viene utilizzato polietilene trasparente o polipropilene.

Sebbene vengano spesso confusi con altri strumenti come il Becker o la beuta, i cilindri graduati hanno una sola funzione: misurare il volume delle sostanze che contengono in centimetri cubi o millilitri. Tutti possono comprarne uno semplicemente cliccando qui, ma non tutti sanno usare questo cilindro correttamente.

Per misurare il volume di un liquido, questo viene versato all’interno del cilindro graduato fino a quando il punto inferiore del menisco (la parte inferiore della superficie della sostanza) raggiunge la tacca desiderata.

La precisione con cui i cilindri graduati riescono a misurare è considerata medio-alta. Le inesattezze nella determinazione del volume delle sostanze dipende generalmente dalla scala utilizzata (ad esempio, 0,1 ml per cilindri da 5 ml e 20 ml per cilindri da 2000 ml) e sono spesso causate dall’errore di parallasse.

 

Come sono fatti

I cilindri graduati sono composti da diversi elementi semplici, ma davvero importanti perché sono in grado di condizionare il funzionamento dello strumento.

Prima di tutto, ogni cilindro graduato ha una base che permette di appoggiarlo sul tavolo. La base dei cilindri graduati può essere fissa (spesso di vetro o dello stesso materiale del cilindro), oppure estraibile (di gomma o plastica).

La base è indispensabile perché, per una lettura accurata e corretta dei valori, il cilindro deve essere posizionato su una superficie piana e l’osservatore deve abbassarsi in modo che i suoi occhi siano a livello del cilindro. Non si possono effettuare misurazioni corrette tenendo i cilindri graduati sollevati o portandoli vicino al proprio viso.

Spesso i cilindri graduati presentano un beccuccio nella parte superiore. Questo permette di versare il contenuto del cilindro comodamente, in modo che non fuoriesca o scorra lungo le sue pareti.

Infine, molti cilindri graduati sono dotati di un tappo di vetro, plastica o gomma. La possibilità di coprire il contenuto del cilindro è fondamentale quando si effettuano misurazioni del volume di sostanze altamente volatili e di solventi (come quelli per le unghie).

Tutto sui cilindri graduati, dalla loro invenzione a oggiultima modifica: 2023-08-20T20:59:09+02:00da henryjackson1

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